Il giorno della partenza arrivò presto. Quando andai a fare colazione ero ansiosa, adesso che avevo ritrovato James non volevo piú andarmene. Volevo restare, stare con lui almeno fino alla fine dell'estate. A tavola c'erano tutti.
Finito di mangiare seguii i miei genitori nella loro camera. Le valigie erano appiggiate sul muro, erano due, la mia non l'avevo preparata sperando fino alla fine di rimanere.
-Allora?- chiesi titubante appoggiata allo stipite della porta.
-Allora cosa?-
-Rimango o resto?-
-Tu cosa vuoi fare?-
"Rispondetemi, non fatemi altre domande!" pensai innervosita.
-Rimanere.-
-Bene, allora rimani.- rimasi a bocca aperta. Cosa?!
-Davvero?! Grazie, grazie, grazie!- le saltai al collo e la baciai.
Tornai in camera a cambiarmi e per chiamare James. Dopo due squilli rispose.
《Buon giorno, signorina. LapregomidiaunabellanotiziaperchèilMiamihavintoesonofelice!》parlò tutto d'un fiato e non ci capii niente.
-Cos'hai detto?-
《Non ha importanza. Cosa mi devi dire?》
-Resto!-
《Davvero?! Siii! Stanotte non ci dormivo! Ti amo tanto!》
-Ma finita l'estate...- non finii la frase.
《Non pensarci. Oggi puoi venirmi a trovare?》
-Non lo so. Devo accompagnare i miei all'aereoporto. Comunque quando ti faranno uscire?-
《In settimana, non mi ricordo il giorno preciso. Ti manderò un messaggio.》
-Come va là?-
《Una merda! Il cibo fa schifo e non posso fare niente. Ti prego devi salvarmi!》
-Non preoccuparti la principessa azzurra arriverà presto. Anzi no: io sono un'imperatrice! L'imperatrice azzurra arriverà presto.-
《Mmm... le imperatrici mi piacciono, soprattutto se amano "montare" i cavalli》
-Mi fai schifo!-
《Eddai! Un po' di comprensione! Sono bloccato qui, posso un po' fantasticare. E un'altra cosa, ti ho vista nuda da ubriaco, voglio vederti da sobrio.》
-Non dico niente.-
《Ti amo!》
-Io no!- dissi scherzando.
《Vieni qui appena puoi, ok? Ciao.》
-Ciao.-
Riattaccai. Mi lavai e vestii con tranquillità, non ero mai stata così felice, senza pensieri o preoccupazioni, mi sembrava tutto così surreale, una favola a lieto fine troppo bella per essere vera.
Raggiunsi gli altri nel giardino e li aiutai a caricare le valige nelle macchine. Partimmo subito, il volo era alle 14:00 in punto.
L'aereoporto era pieno, ma pieno, ma talmente pieno che le valigie si incastravano tra le gambe delle persone. Li accompagnammo fino al checkpoint. Baciai e abbracciai i miei genitori, mio fratello mi saltò in braccio.
-Non voglio andarmene, Katy!-
-Coraggio! Tra due mesi torno a casa.-
-Ma io voglio restare qui!-
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I HATE YOU, PLEASE LOVE ME
Teen FictionKate è una ragazza newyorchese di 16 anni. Per l'estate va in vacanza a Miami con le sue due migliori amiche ospitata dalla nonna di una delle due. Questa non è una delle classiche storie d'amore che i due si incontrano e si perdono l'uno per l'alt...