CAPITOLO 8

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***

Mi sveglio per colpa delle urla di mia madre.
M:«SVEGLIA!!! OGGI ANDRETE A SCUOLA BELLISSIMI!!!»
Ci mancava solo questo!
Mi sveglio contro voglia e comincio a correre per tutta la stanza per cercare qualcosa da mettermi.
Fortunatamente ho messo nella valigia un outfit accettabile.
Vado in bagno a truccarmi e a pettinarmi.
Dopo trenta minuti sono pronta, scendo a fare colazione. Non avevo notato quanto fosse spaziosa la nostra cucina. Ha "un'isola" (ovvero il bancone) molto spaziosa, fatta di legno liscio.
Cerco tra le numerose credenze per cercare i cereali, finalmente li trovo. Poi passo alla ricerca del latte e finalmente trovo anche quello.
E

comincio a mangiare. Dopo qualche minuto vedo Rebecca e Karl scendere.
K:«Ali, guarda che verrò nella tua stessa scuola...» mi dice Karl
K:«...Sai, per restare uniti.»
A:«Ottimo!» esclamo io, sono felicissima di stare a scuola con Karl.
La moto, non so come, mi è già arrivata. Perfetta e senza un graffio.
Doveva arrivarmi tra 3 giorni, ma invece oggi è arrivata oggi. BOH!
Perciò vado a prendere il mio casco e monto in sella.
Aspetto Karl, così possiamo andare insieme.
Arriva e sale in sella pure lui sulla sua moto rossa e blu.
E partiamo.

Raggiungiamo un edificio enorme... penso sia la nostra scuola, lo devo ammettere... è davvero grande e bella.
Appena arriviamo un gruppo di ragazzi/e continua a fissarci. Come se non avessero mai visto una moto. Io e Karl ci guardiamo. Poi come se ci leggessimo nel pensiero ci togliamo il casco "come nei film" e io sventolo la mia chioma al vento. Tutti mi guardano a bocca aperta.

Credo che questa scuola mi piacerà.

TU SEI LA MIA BAMBINADove le storie prendono vita. Scoprilo ora