TU SEI LA MIA BAMBINA

CAPITOLO 22

K:« allora, dovevi dirmi qualcosa o sbaglio?».
Sono ancora negli spogliatoi maschili e se devo ammetterlo, non mi dispiacerebbe restarci ancora un po'. Non fraintendete, vorrei restarci solo perché qui i ragazzi hanno paura di me e posso dare spazio al mio  sarcarsmo.
A:« sì, però te lo dico dopo. Sai ci sono troppe orecchiette qui» e alzo la voce per farmi sentire anche dagli altri ragazzi.
K:« sei matta»
A:« noooo! SONO ALICE! A-L-I-C-E! Ti faccio un disegno?»
Lui ride. Io intanto gli dò un bacio sulla guancia, mi rigiro e me ne vado verso la porta da cui ero entrata.
«ALICE!»
Mi giro e vedo qualcuno con su solo un accappatoio bianco.
Metto a fuoco e lo riconosco: MATTEO. Mi volto e mi incammino più velocemente verso l'uscita. Purtroppo qualcosa o meglio dire qualcuno mi blocca il braccio. JACK.
J:« Hey Alice! Lo sai che questo è lo spogliatoio maschile»
A:« davvero? Pensavo fosse il club delle principesse, sai ce ne sono tantissime qua dentro!»
Lui si mette a ridere. Volto la testa per vedere se c'è ancora Matteo e vedo che mi guarda immobile.
J:« comunque che ci fai qua?»
A:« Dovevo parlare con KARL»
J:« Bene. Comunque, volevo chiederti se...»
Fortuna vuole che qualcuno mi chiami al telefono.
A:« scusami» lo interrompo. Guardo il nome che mi appare sullo schermo e mi vieni quasi voglia di buttarlo per terra. ANTONIE.
A:« pronto?»
ANT:« oddio! Alice! Scusami, mi dispiace un casino per tutto...» non la lascio finire.
A:« aspetta» passo il telefono a Jack, che stranamente lo prende e mi lascia finire di parlare prima di prenderlo.
A:« si, vai avanti» io poi gli lascio il telefono gli faccio segno come per dire "grazie" e gli mando un bacio. Lui mi sorride e mi lascia andare. Tutto questo, non me n'ero accorta è avvenuto sotto lo sguardo furioso e vuoto di Matteo. Mi metto a correre e arrivo all'uscita. Prima di uscire però mi fermo.
A:« GRAZIE DELL'OSPITALITÀ PRINCIPESSE!» e me ne esco sbattendo la porta.
Sono il top.