CAPITOLO 57

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Alice pov's
Dopo essere abbastanza lontane da casa mia io e Susanne riprendiamo fiato.
S:<Geniale la tua idea! Uscire dalla finestra era la cosa migliore che potesse venirti in mente?!? Guarda i miei capelli ora! Sono più gonfi rispetto al solito!>
Io guardo i biondi e scompigliati capelli della mia amica e non riesco a trattenermi dal ridere.
S:<lo trovi divertente?>
A:<di sicuro molto di più rispetto a stare tutta la mia vita in casa perché mio fratello iperprotettivo non mi lascia uscire di casa.>
S:<abbiamo fatto bene? a scappare intendo> io la guardo perplessa.
A:<sinceramente non lo so... ma Anne di sicuro ormai gli avrà raccontato tutto, quindi tanto vale.>
Alzo le spalle e continuo a camminare incerta su dove andare.
S:<dove andiamo? A casa mia verrebbero a cercarci, in spiaggia anche... che si fa?>
A:<io... io non lo so. Siamo a Los Angeles, e credo che questa città sia piuttosto grossa per trovarci subito. Perciò direi di continuare a camminare e di andare verso zone in cui non siamo mai andate.>
S:< va bene capo> mi prende in giro la bionda.

Karl pov's
K:<Anne... perché non ce lo avete detto prima?>
L'amica di mia sorella sta tremando come un pulcino bagnato, ma per proteggerla e farmi dire tutta la storia devo trovarla.
An:< ti ho già detto tutto quello che sapevo! E nemmeno io lo sapevo all'inizio quindi vedi di non prendertela con me!> sbotta lei.
Io respiro e penso. I miei amici sono seduti sul letto di mia sorella e non sanno bene cosa fare o cosa dire.
M:< Karl fai riprendere fiato a Anne. Ora dobbiamo trovare Alice e subito>.
K:< pensi che non lo sappia? Ma tu sai dove sia? Eh? LOS ANGELS È UNA FOTTUTISSIMA CITTÀ quindi potrebbe essere ovunque!> ringhio esasperato.
Mi:< si amico, calmati ora, la troveremo. Non può stare in giro per sempre.>
Annuisco e cerco di rilassarmi, ma ho i nervi a fior di pelle. Mi alzo dal letto di mia sorella e afferro i Gemelli per un braccio.
K:< ok, su troviamola. Cody e Cole con me, Michael con Anne, Matteo con Jack. Ci vediamo qui tra 3 ore. Buona fortuna.>
Noto che Michael è arrossito quando ho nominato Anne e lei ha fatto lo stesso. Quei 2 non ce la raccontano giusta.

Alice pov's
S:<ho mal di piedi! Possiamo fermarci? Avremo percorso 10 miglia senza sapere dove stavamo andando! E ora siamo sole in una parte della città in cui non siamo mai state!> giro la testa e vedo che la
mia amica si è fermata davanti a un mini market.
A:<so dove vuoi arrivare, e va bene, entriamo e compriamo qualcosa da mangiare. Fortuna che ho preso la borsa quella con dentro i soldi e i documenti prima di buttarmi giù dalla finestra> dico esasperata.
Entriamo nel mini market e vediamo che una vecchietta alla cassa ci squadra da testa e piedi, noi però facciamo finta di niente.
S:<secondo te quanti anni ha? Per me 128> sussurra ridendo.
A:<secondo me è un vampiro, guarda quanto è buio qua dentro! Le lampadine tra un po' potrebbero anche non esserci!> ribatto io, ridacchiando insieme a lei.
Susanne si avvicina al ripiano delle patatine e prende 2 pacchetti di Doorito's mentre io mi avvicino ai frizzer e tiro fuori 2 bottigliette  di Arizona alla pesca. Andiamo alla cassa e la vecchia ci guarda con aria sospetta. Appena faccio per pagare lei sembra più serena.
Susanne si avvicina a me e mi sussurra:<pensava che volessimo rubarle? Puahahah! Alice che piccola ladruncola che sei!> io le lancio uno sguardo imbarazzato e scioccato.
A:<così lei mi offende, mia cara amica.>
S:<felice di averlo fatto!>
Paghiamo, auguriamo buona giornata alla vecchia e usciamo tranquillamente dal negozio.
S:<cerchiamo un posto dove mangiare>
Mi guardo intorno e noto che più avanti al minimarket c'è un campetto da basket. Lo indico a Susanne e ci incamminiamo.

Nota autrice: amici la storia è corta però presto posterò il continuo. Spero vi piaccia la Storia.
Love ACE

TU SEI LA MIA BAMBINADove le storie prendono vita. Scoprilo ora