"Un bacio di troppo
difronte ai miei occhi"Entrai a scuola il giorno dopo con un sorriso stampato sulle labbra.
Ty mi vide da lontano e mi venne in contro.
Con una pacca sulla spalla mi diede il buongiorno e mi chiese il motivo del mio buonumore.
"Niente, niente" risposi io.
Effettivamente non capivo la ragione per la quale mi sentivo così felice.
Forse mi ero solo svegliato così.
Forse aver trovato qualcuno con i miei stessi gusti mi aveva fatto quell'effetto.
Forse Malika mi stava simpatica e sarebbe potuta diventare mia amica.
"Mh, niente dici? Va bene... che hai fatto ieri pomeriggio?"
"Non ti si può nascondere nulla, eh?"
Aspettammo che suonasse la campanella d'inizio lezione e gli raccontai la storia di M. S.
"Non sapevo proprio chi fosse questa M. S., continuavo a pensarci ma-"
"M. S. è Malika?"
"Che-come hai fatto?"
"È ovvio che fossero iniziali di un nome e un cognome, e la prima persona che mi è venuta in mente con queste iniziali era lei"
"Aspetta, fammi capire... io ci ho messo settimane a capirne l'identità mentre tu lo hai capito in 20 secondi?"
"Praticamente..."
"Avrei dovuto dirtelo prima"
"Amico, non è colpa mia se sei stupido e non arrivi alle cose"
Gli diedi un pugno sulla spalla scherzoso.
"Comunque ieri l'ho incontrata in biblioteca, mi ha dato il suo numero e siamo andati insieme da Maya's a prenderci qualcosa"
"Ehi, un appuntamento!"
"Ma quale appuntamento, era solo un'uscita in amicizia!"
"Sì, in amicizia" Ty lasciò cadere lì l'argomento, distratto da qualcosa.
Seguii il suo sguardo.
"Ciao ragazze!" fece lui.
All'ombra di un albero nel cortile della scuola, erano sedute Malika e le sue amiche, Clare e Cam.
Non ci avvicinammo a loro, le salutammo semplicemente da lontano, e loro ricambiarono sorridenti.
Un clacson catturó la nostra attenzione, per cui io e il mio amico ci girammo.
Poco più lontano, stavano scendendo da una macchina ruggente Brian e la sua nuova ragazza... Bea.
Che cazzo chiedi a fare scusa se poi continui a starci insieme? Pubblicamente per altro.
Si baciarono di fronte a tutta la scuola, ma soprattutto di fronte ai miei occhi.
Faceva male, oh sì se faceva male.
Tyler mi invitó ad entrare a scuola spingendomi con il braccio sul mio dorso. Camminó al mio fianco finché non entrammo.
"Milo, ehi, sta calmo"
Tenevo la testa bassa e nascondevo il mio volto.
"Milo, Milo, guardami"
Scossi la testa.
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Broken Hearts Club
Teen FictionL'amore ha le sue ragioni che la ragione non conosce, e questo Milo lo sa bene. Se ne rende conto quando si ritrova in camera, da solo, con il cuore infranto, ridotto in pezzi dalla sua ormai ex-ragazza. Vuole riconquistarla, deve riaverla, gli manc...