XXVI

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"Exes"

Mi mancava l'aria.

Se avessi visto per un secondo in più quei due che a momenti scopavano sul divano mi sarei sentito male.

Avevo bisogno di uscire.

Così feci.

Mi diressi verso la porta di vetro scorrevole dell'abitazione, la aprii e uscii.

Sul retro della casa c'era un cortile molto grande con una piscina interrata.

Mi guardai intorno, ma non vedevo nessun volto amico, finché non incrociai il mio sguardo con quello di Drew.

Al suo fianco, come sempre, c'era Cole.

Gli andai incontro.

"Drew, siete venuti alla fine" notai.

"Sì beh, io non sarei voluto venire, ma Cole ha insistito, ha detto che era un'occasione per bere..."

"Ecco cosa intendeva" dissi guardando il soggetto della nostra conversazione.

"Già" asserí Andrew.

Cole aveva una bottiglia di vodka a metà tra le mani e barcollava visibilmente.

"Dai, basta Cole, stai esagerando" disse Drew cercando di strappare la bottiglia dalle mani del suo amico.

Cole sembrava protestare silenziosamente con versi quasi percettibili.

"Almeno siediti" aggiunse Drew facendolo appoggiare su un gradino.

Intanto sentimmo alle nostre spalle la porta scorrevole aprirsi, dunque ci voltammo.

"Daiii!"

Malika e Brent erano usciti fuori, neanche mi stessero pedinando di proposito.

Lui le aveva alzato la gonna per palparle il culo e lei tra una risata e l'altra l'aveva prontamente trattenuta giù.

"Andiamo da qualche parte solo io e te" le disse lui credendo di sussurrare.

Persino dal pantalone, potevo ben vedere la sua palese eccitazione.

Riformulo: erano entrambi ubriachi, di sicuro.

Lei si morse il labbro e lo bació ancora, dopodiché gli prese la mano e lo guidó altrove, in un posto appartato, immaginai.

Ciò che mi imposi di non immaginare era quello che avrebbero fatto una volta soli.

Drew notò la mia espressione, così mi poggio la mano sulla spalla, in una pacca rassicurante.

Cole decise di metterci del suo: "Bella merda" commentó.

Grazie Cole, servivi tu per affermarlo.

Quei due mi facevano vomitare.

Eppure, perché lei sembrava così felice?

Se le cose fossero andate diversamente, come sarebbero?

Se io non avessi rifiutato il suo bacio, ora che ne sarebbe di Brent?

Perché non potevo avere la sua stessa influenza su di lei?

Perché ogni volta che li vedevo insieme era come un tuffo al cuore per me?

Sconsolato e pentito di aver partecipato a questa festa, me ne andai a largo.

Dall'altro lato della piscina, la musica arrivava ovattata. Fu lì che mi diressi, ma per mia sfortuna non ero solo.

Vidi Bea seduta sull'erba, nel punto che avevo adocchiato.

Broken Hearts ClubDove le storie prendono vita. Scoprilo ora