XXXVI

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"Mi fai stare bene"

"Fanculo il francese, adesso usciamo" dissi alzandomi.

"Cosa? E dove andiamo?" mi chiese Malika asciugandosi le lacrime.

"Ci andiamo a fare un giro" dissi porgendole la mano per farla alzare dal letto.

Scesi giù e mi diressi dritto dritto da mia madre.

Mi serviva la macchina e se non me l'avesse data avrei fatto la figura dello scemo e tutti i miei piani sarebbero andati in fumo.

"Hey mamma!" le dissi mettendo un braccio intorno al suo collo.

Lei mi studiò con lo sguardo, poi disse risoluta: "Tu vuoi qualcosa"

Sentii Malika ridacchiare da dietro, ma io negai tutto.

"No mamma, cosa te lo fa pensare?"

"Avanti, vai dritto al punto" disse lei ritornando a stirare.

"Sto uscendo, mi serve la macchina"

"Le chiavi sono sul tavolino in salotto" mi rispose continuando le sue faccende.

"Grazie" dissi dandole un bacio sulla guancia.

Che volete farci, la mamma è sempre la mamma.

Uscimmo di casa e accompagnai Malika alla macchina, aprendole lo sportello.

"Che gentiluomo" mi prese in giro.

Mi sedetti al posto del conducente e misi in moto.

"Che bel rapporto che avete tu e tua madre" disse lei.

Notai un velo di invidia e malinconia nella sua voce.

Io in tutta risposta le pizzicai la gancia facendole ritornare il sorriso.

"Dove mi porti?" mi chiese.

"Ti va un frappé?"

"Maya's?"

Mi guardò complice.

"Maya's" risposi io.

Lei sorrise ancora scuotendo la testa, io accesi la radio.

"Vuoi ascoltare qualcosa in particolare? C'è il mio spotify collegato" le domandai.

"Faccio io, passami il cellulare" disse.

Dopo alcuni click partì la traccia.

"I just wanna stay in the sun
where I find
I know it's hard sometimes
Pieces of peace
in the sun's peace of mind
I know it's hard sometimes
Yeah I think about the end
just way too much
But it's fun to fantasize
All my enemies who wouldn't wish
who I was
But it's fun to fantasize
Oh Oh Ohhh
Oh Oh Ohhh
I'm falling
So I'm taking my time on my ride"

Malika iniziò a cantare e ballare sulle note di Ride.

Sembrava spensierata, sperai che un po' fosse per merito mio.

Ad ogni modo ero felice vedendola felice.

Arrivammo a destinazione in meno di una decina di minuti.

Prendemmo uno dei tavolini vicino alla finestra e ordinammo.

"Siamo allo stesso posto in cui ci siamo seduti quando ci siamo conosciuti" mi fece notare lei in attesa del suo milkshake ai frutti di bosco.

Broken Hearts ClubDove le storie prendono vita. Scoprilo ora