XXXII

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"Richiesta d'aiuto"

La mensa è il posto ideale per parlare con qualcuno.

L'ora di pranzo è quell'ora che ti concede del respiro tra una lezione e l'altra.

Avevo proprio bisogno di rifocillarmi le forze.

Io e Tyler ci sedemmo ad un tavolo vuoto per consumare tranquillamente il nostro umile pasto.

"Il cibo in questa mensa fa schifo" si lamentó il mio amico.

"Beh, il cibo di ogni mensa che si rispetti fa schifo Ty, su cosa risparmiano sennò?"

"Quindi decidono di tagliare i fondi sulla salute dei propri studenti?" mi rispose.

"Dai, non essere così esagerato, mica moriamo"

"No, ma ci fanno passare le ore sul gabinetto! È un complotto, ne sono sicuro. Ci fanno sprecare tempo a defecare quando potremmo usarlo per studiare. Poi ovvio che prendiamo brutti voti..." disse palesemente delirante.

"Beh, io-" provai a ribattere.

"Sì, certo, a parte te che sei il genietto della scuola" disse ridendo alzando gli occhi al cielo.

"Lo mangi il budino?" mi chiese.

"Eh, però lo mangi questo cibo di merda" gli feci notare sorridendo.

"Dai, è l'unica cosa mangiabile che danno, ed è al cioccolato!"

"Te lo lascio volentieri" e glielo passai.

"Milo, Milo, non ti girare, scimmione solo a ore 3" mi avvisó Tyler.

Mi voltai per controllare io stesso.

"Ma allora sei scemo" mi sgridó dandomi uno scappellotto.

"EHI!" dissi portandomi una mano alla nuca dolorante.

"È sola"

"È il mio momento" dissi alzandomi, cercando di mostrare sicurezza.

Mi sedetti accanto a Malika approfittando della breve assenza del suo fidanzato.

"Milo, che ci fai qui" disse lei con una nota di preoccupazione nella sua voce.

"Volevo... salutarti"

"Ciao" mi rispose, per poi guardare in direzione di Brent, come a tenerlo d'occhio.

"Non ti arrivano i messaggi" le feci notare.

"Sì beh, sto avendo problemi al cellulare e..."

Proprio in quel momento si sentì il rumore di una notifica provenire dal suo telefono.

"Oh, si è aggiustato!" disse lei imbarazzata.

Io presi il mio cellulare e controllai sulla nostra chat.

"Non ti è ancora arrivato nulla..."
Riflettei: "Non mi avrai bloccato-"

"Bloccarti? E per quale motivo?" mi chiese.

Proprio in quel momento ci raggiunse lo scimpanzé che pareva alquanto infastidito.

"Erikson"

"Brent" lo salutai io.

"Che ci fai vicino alla mia ragazza?"

"Ho bisogno di un motivo per passare del tempo con una mia amica?"

Broken Hearts ClubDove le storie prendono vita. Scoprilo ora