XIV

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"Storia di una ragazza alta
e un ragazzo basso"

Era l'alba di un nuovo giorno a Two Harbors, ed io come al solito mi dirigevo a scuola.

Nel pomeriggio avrei avuto un nuovo incontro con il club.

Intanto, il giorno prima erano usciti di voti del primo trimestre. Nulla di cui preoccuparsi, tutte A e un paio di B. Mia madre è stata molto orgogliosa di me e per festeggiare abbiamo mangiato pancakes da Maya's tutti insieme. È stato bello, ci siamo divertiti.

Non facevamo qualcosa del genere da un po' a causa del lavoro di papà.

L'inverno ormai stava arrivando, lo si vedeva dalla condensa che usciva dalla mia bocca se provavo a parlare, o dal vento freddo che spirava e si scontrava con la mia nuca facendomi venire la pelle d'oca.

Lo notavo dalla rugiada che stava diventando brina sui fiori appena innaffiati di mia madre, o dalle migrazioni degli uccelli verso luoghi più caldi.

Avrebbe nevicato di lì a qualche giorno, eravamo vicini ormai.

Entrai a scuola con disinvoltura e andai come di consueto dritto dal mio amico Tyler.

Ci salutammo con qualche pacca sulla spalla, poi parlammo del più e del meno.

Al solito suono della campanella entrammo ognuno nella propria classe.

Alla prima ora avevo letteratura, una delle mie materie preferite, un'ora in cui potevo conversare liberamente su quello che più mi piaceva in assoluto: i libri.

Avevo la fortuna di avere come insegnante il signor Phillips, un uomo colto, aperto di mente e al dialogo.

Quell'ora di lezione volava.

Qualche minuto prima della campanella che avrebbe annunciato l'inizio della seconda ora, il cellulare mi vibró in tasca, annunciandomi l'arrivo di una nuova notifica.

Accesi lo schermo e lessi il mittente.

Malika, chi sa di cosa aveva bisogno.

Aprii il messaggio per leggerlo per intero.

"Hey Milo, ho bisogno di un favore enorme"

"Di che si tratta?"

"Beh... come ti sono andati i pagellini?"

"Bene devo dire, e a te?"

Ignoró completamente la mia domanda e andò avanti con il discorso che evidentemente si era già prefissata nella mente.

"In francese quanto hai avuto?"

"Una A"

"A?"

"A, sì"

"Devi aiutarmi"

"In cosa?"

"Francese cretino! Rischio di venire rimandata!"

"Quanto hai?"

"Una F..."

"F in francese?"

"Sì"

"F di francese"

"La smetti di fare il cretino? La questione è seria!"

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