XLII

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"Un mese fa..."

"Non fare il coglione mi raccomando" mi disse Tyler in chiamata.

Io lo ascoltavo con attenzione cercando di non farmi prendere dall'ansia mentre lui mi rassicurava come una madre farebbe con i suoi pargoli.

"Spero fili tutto liscio" pregai.

"Ma sì, tranquillo. Tutto prenotato giusto?" mi domandó il mio migliore amico.

"Giusto" gli risposi.

Di lì a poco Malika avrebbe bussato alla porta di casa mia e avremmo festeggiato insieme il nostro primo mesiversario.

Tutto doveva essere perfetto. Ogni cosa al suo posto, calcolata nei minimi dettagli.

Avevo pensato a lungo a cosa fare per sorprendere una ragazza come lei. Alla fine decisi di optare per qualcosa di intimo e carino.

Il campanello suonò.

"Cazzo, è già qui, devo andare" mi congedai velocemente con Ty.

"Credo in te amico!" disse, poi attaccò.

Corsi giù per le scale per arrivare alla porta prima di mia madre.

Quando la aprii vidi la ragazza più bella del mondo.

Malika si era messa in tiro per l'occasione, si era applicata le extension ai capelli e si era truccata gli occhi abbellendoli con una lunga linea di eyeliner più altre cose di cui non ricordavo il nome.

Comunque era splendida e sperai di renderla felice in quella giornata speciale da me pianificata con così tanta cura.

La salutai con un bacio stringendola a me.

Quando le nostre labbra si separarono lei mi sussurró teneramente: "auguri a noi".

Dopo aver salutato mia madre salimmo in camera e ci sedemmo sul letto.

"Allora? Che si fa oggi?" mi chiese lei sulle spine.

"Nulla di che, pensavo di rimanere a casa a guardarci qualcosa"

"Ah" fece lei cercando di nascondere il dispiacere con un sorriso tirato.

"Cosa c'è?" la pungolai.

"Nulla, nulla" mi rassicuró lei.

"Dai, spara" sollecitai.

"Non che non mi piaccia stare qui con te ma..." cercó di trovare le parole giuste, "È che pensavo facessimo qualcosa di diverso il giorno del nostro mesiversario"

"Non bastiamo io e te?" dissi un po' offeso.

"Ma certo è che-"

"-che non ti aspettavi da me che non avessi niente in mente?"

"Esatto, ma solo perché-"

"Beh, Malika Shanti, allora hai proprio ragione, perché ho organizzato una bella giornata insieme" sparai.

"Sei uno scemo! Pensavo stessimo davvero per litigare proprio oggi!"

Mi avvicinai per darle un bacio a stampo.

"Ma ti pare che uno così organizzato come me non pianificasse qualcosa di speciale per la ragazza che amo?"

"Oh wow, sono io la ragazza che ami" disse lei con fare scherzoso mentre si lasciava abbracciare dal sottoscritto.

Broken Hearts ClubDove le storie prendono vita. Scoprilo ora