Apro lentamente gli occhi e mi guardo intorno, qualcosa di brutto mi ha svegliato, qualcosa di brutto e cattivo, la mia prof. di chimica.
Mi alzo senza che lei dica nulla ed esco dall'aula, inutile sprecare tempo, sarebbe finita in quel modo, mi stiracchio e sbadigliando vado verso la macchinetta del caffè, colpisco un muro che si muore... ah no, è un ragazzo.
Mi giro per chiedergli scusa e vedo due occhi verdi che mi guardano con freddezza per poi staccarsi dai miei, "Scusa" urlo al tipo nuovo che per la seconda volta mi da le spalle e se ne va. Giuro che un giorno gliene dico di tutti i colori.
Infilo i soldi nella macchinetta e clicco un caffè doppio. Mamma mia, mi scoppia ancora la testa... se non ci fosse stato... no. Nessuno. Non c'è stato nessuno e non ci sarà mai nessuno.
Vedo James avvicinarsi a me mentre prendo il caffè dalla macchinetta. "Stai bene? Hai una faccia.." ridacchio guardandolo.
"oh per favore, non ricordo che diavolo ho fatto ieri. Dopo che tu te ne sei andata ho bevuto ancora di più..." sbotta.
"Sai che fa male al fegato e non solo?" mormoro bevendo il caffè.
"Sai che anche questo fa male?" mi leva il caffè dalle mani lo beve...
"James!" gli tiro un pugno nello stomaco, "Che ti vada di traverso, il mio povero caffè!" sbuffo e l'ora suona annunciando il fine lezioni, vado verso il mio armadietto e James mi accompagna.
"che fai sta sera?" mi guarda ridacchiando.
"Starò a casa, mio padre torna e parte non so quando" mormoro e mi vengono i brividi all'idea di stasera.
"Vieni a pranzo con noi allora!" mi guarda e sorride.
"Voi chi? Il gruppo di tossici e ochette so tutto io? Te lo scordi." Alzo gli occhi al cielo.
"Ci sono anche i tuoi amici" mormora facendo la faccia da cucciolo.
"I miei amici?" lo guardo prendendo lo zaino dall'armadietto.
"Si... quei tre... Timo, Charly e i tipo nuovo" mi guarda.
"Cosa ti fa pensare che io e il tipo nuovo siamo amici?" ridacchio. "Mi guarda sempre male e non so il perché." Metto lo zaino in spalla.
"Come... non capisco... tu e lui..." di colpo sento delle braccia afferrarmi e prendermi sulle spalle, urlo per il dolore dei lividi che al momento, chiunque sia, sta schiacciando e mi ritrovo a testa in giù.
"Mia cara amica, tu verrai con noi, niente scuse, mangiamo al mc e solo per te, offro io... o forse Timo" dice Charli da sopra il mio sedere.
"Charli, se non mi metti giù ti farò mangiare le tue stesse pall..."
"Direi che può bastare" ride e mi mette giù per poi guardarmi, "Ciao Jenny, nessuno ti ha mai detto che sei un tantino violenta?" mi chiede Charli e James alza la mano.
"Dalle elementari." Mormora e poi esce fuori. Lo seguiamo e sbuffo.
"Ragazzi, non vengo. Non voglio venire. Fine" prendo il mio skate e le mie cuffiette.
"Lascia che ti dia un passaggio almeno" mi guarda Timo e sento lo sguardo di James bruciare addosso, rifiuto sempre i suoi passaggi per godermi la musica e il viaggio in tranquillità...
"No, sto bene così" sorrido e gli lascio dei baci sulle guance di quei tre, mi giro e vedo una scena del tutto porno.
"Se la sta scopando qui, mi viene lo schifo." Dice Charli guardando ciò che sto guardando io.
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ᵀʰᵉ ᴮᵒʸ ᴴᵉˡᵐᵉᵗ
ChickLitJennifer è la ragazza più chiusa della scuola, in passato ne ha ricevute di brutti colpi e ogni tanto continuano a tornare influenzando il suo presente e il suo futuro rendendola la ragazza più fragile di tutta la scuola, ma questo nessuno lo sa per...