Mi guardo intorno, sono le 18.03 e sta per tramontare, manca poco, guardo il ragazzo seduto sulla spiaggia al mio fianco illuminarsi alla debole luce del sole arancione, i suoi occhi sono di uno spettacolo raro mentre le sue braccia sono strette nel tessuto della maglietta che non permette ai muscoli di gonfiarsi troppo ma li mette in risalto.
Bastarda maglietta, sta buona e smettila di farlo sembrare figo più di quel che è, non vorrei che passasse qualche gatta mort-
Perché si è appena tolto la maglietta??
"Andrew... che stai facendo?" mi guardo intorno, la spiaggia è deserta, ci sono solo le macchine che passano e ripassano. Mi sembra piùttosto normale visto che siamo ad aprile...
"Il bagno, e tu vieni con me" mormora e lo guardo "Sei impazzito? Non mi spoglio, non voglio fare il bagno. Nonono. Ho paura, ricordi? Non so nuotare e sono... una cosa orribile" sussurro la parte finale e lui, solo con i suoi stramaledetti boxer attillati neri, si mette in ginocchio e mi guarda male.
"Spogliati o ti butto con tutti i vestiti" mormora e lo guardo "Non ne saresti capac-" fa per prendermi ma mi scanso, mi afferra "Nononono, okay, mi spoglio" lo guardo e lui sorride, stronzo.
Lo guardo male e mi sfilo la maglietta, il sole, per la prima volta dopo un bel po', viene al contatto con la mia pelle, senza nessun vetro che ci separi...
Sfilo i legghins e lo guardo coprendomi con le braccia dopo essermi tolta scarpe e calzette.
Mi prende in braccio e mi stringo a lui come una cozza, tremo, non solo dal freddo ma anche dalla paura...
se mi lascia annego... se mi lascia annego.
Sento l'acqua sfiorare il mio sedere e mi stringo di più a Andrew, i nostri unici vestiti da bagnati sembrano inesistenti e mi sento nuda su di lui, mi concentro sul calore dei nostri corpi attaccati finché non apro gli occhi ritrovandomi l'acqua di fronte il viso, mi alzo ma muovendomi sento di perdere l'equilibrio e mi stringo più a lui.
"Jenny... sta tranquilla, se inizi a muoverti diventa un problema" sussurra e di colpo penso ai doppi sensi, lo guardo e scoppiamo entrambi a ridere, "Sei un'idiota" rido e poi lo guardo. "Pronta?" chiede e lo guardo "Cosa?"
"Stringi il naso, potrebbe aiutarti, e chiudi gli occhi" dice e nel frattempo salta, capisco il suo intento e pochi secondi prima dell'impatto viso-acqua faccio quello che dice.
Resto attaccata con le gambe a lui che nonostante sott'acqua, non mi lascia ma continua a tenermi, ritorniamo a galla e respiro, "Stronzo!" urlo e lui ride. "Guarda lì" mormora poi e mi lascia, ma prima che io possa lamentarmi, mi gira e mi tiene per i fianchi. Sento la sua erezione nel sedere e mi scappa un sorriso, felice di farti quest'effetto, Caschetto caro.
Il sole è scomparso... il cielo inizia a farsi più scuro, sempre più scuro e le luci della città iniziano ad accendersi illuminando il tutte le vie, tutte le strade, le case, fino a dietro di noi.
Usciamo dall'acqua e ci sediamo sugli scogli, restiamo in silenzio a fissare quella che è la nostra città finché non inizio a tremare dal freddo, lui sorride e mi stringe fra le sue gambe facendomi da coperta. "quindi non sei di qui... o sbaglio?" sussurra poi e lo guardo.
"ho origini Francesi e italiane, mia nonna paterna era italiana mentre mio nonno era Francese" lo guardo e sorrido.
"Oh, la mia bella mediterranea!" sorrido e lo spingo, ridacchia e si lascia spingere sdraiandosi sulla pietra, mi metto a cavalcioni su di lui e lo guardo.
"ti sei messa in mezzo la vista delle stelle" sussurra e faccio il labbruccio ma quando provo ad alzarmi lui mi blocca "Non ho mica detto che mi dispiaceva" sussurra "smettila Jenny... prima ti ho sentito sai? Non sei una cosa orribile ma molto di più... e spero che nessuno oltre a me se ne accorga" sussurra e sorrido spontaneamente, sarà perché quello che dice sono solo cazzate... sarà perché lo amo...
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ᵀʰᵉ ᴮᵒʸ ᴴᵉˡᵐᵉᵗ
ChickLitJennifer è la ragazza più chiusa della scuola, in passato ne ha ricevute di brutti colpi e ogni tanto continuano a tornare influenzando il suo presente e il suo futuro rendendola la ragazza più fragile di tutta la scuola, ma questo nessuno lo sa per...