Dopo aver messo Rapunzel, perché il ragazzo al mio fianco non lo aveva mai visto, arrivano le pizze e io sto morendo di fame, ieri non ho mangiato e questo ha influito anche sullo svenimento di 'sta mattina.
Caschetto poggia la mia pizza sulle gambe e poi si siede al mio fianco e fa partire il film con la sua pizza sulle sue, iniziamo a mangiare e guardo il televisore, poi mi giro a guardarlo, ha le labbra davvero, davvero...
Basta, Jenny girati e guarda Jugen Fizerber o quello che è nel... nel...
Un lungo filo di mozzarella si crea tra le sue labbra e la pizza e rido perché invece di tirare la mozzarella dentro la bocca, lui allunga la pizza finché il braccio lo consente.
Si gira a guardarmi con la mozzarella fra le labbra e lo vedo sorridere per la prima volta, "cofa fi prenfe?" dice a bocca aperta e metto un dito in mezzo il filo della mozzarella, lo tiro e lo mangio.
Lo guardo ridendo e lui si morde un labbro trattenendo un sorriso "Io ti ho già incontrato" sussurro guardando le sue labbra.
"forse" sussurra "Perché mi guardi le labbra?"
"Perché credo di averle già viste e sono l'unica parte di te che mi permetti di vedere" sussurro e non so il perché.
"se io fossi venuto senza questo, tu avresti già avuto un'impressione tua su di me, permettimi di aprirmi dentro con te e poi ti mostrerò il viso, lì mi dirai se te lo aspettavi" sussurra e posa la pizza nel cartone continuando a guardarmi.
"per quel che mi hai mostrato" sussurro "posso capire che non sei cattivo, ma ci sto" sussurro e lui si avvicina a me delicatamente, poggia le labbra sulle mie e inclino leggermente il viso perché quel casco odioso mi dà troppo fastidio.
Voglio sapere se le sue labbra sono morbide, se così delicate da farmi sentire bene, se così violente da farmi stare male, se la sua lingua è morbida contro la mia e se sa di pizza come me, l'impatto con le sue labbra conferma le mie idee.
Morbide e delicate le sue labbra ballano con le mie, la sua lingua dolcemente chiede il permesso e lo acconsento per far iniziare questo dolce ballo di sapori, sa di pizza, menta e sigaretta, un mix che non dispiace, poggio le mani sul suo collo ma mi stacco di colpo.
Cosa stavo facendo? Tengo gli occhi chiusi e li apro lentamente.
Per la prima volta dopo tanto tempo mi stavo sentendo bene, mi sentivo tranquilla, come se fosse tutto sparito tranne me e lui, non merito di provare tutto questo, mia madre non può provarlo più per colpa mia.
Le sue labbra sono umide e anche le mie, non voglio leccare le mie solo per paura che il suo gusto vada via da sopra esse. "Scusami, non dovevo" dice in un sussurro e di colpo riabbassa il casco e si alza. Posa la pizza sul tavolino e si alza "sono un coglione, scusami.." va verso la porta e mi alzo, la mia gamba riesce a sostenermi e lo raggiungo quando è già difronte la porta.
"Caschetto" mormoro prima che possa chiudere la porta alle sue spalle, non puoi stare con me ragazzo, ti faresti solo male.
Sospiro e stringo i pugni mentre lui si ferma e si gira a guardarmi.
"A me non è dispiaciuto, ma..."
"è meglio restare amici, non è così?" mormora.
No, è meglio se sparisci dalla mia vita prima che io non riesca più a fare a meno di te, prima che io possa sbagliare, prima che io possa farti del male.
"sì, è così... ci vediamo" mormoro e a testa bassa chiudo la porta davanti i suoi occhi. Io non devo, non posso, non voglio essere felice, non lo merito.
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ᵀʰᵉ ᴮᵒʸ ᴴᵉˡᵐᵉᵗ
ChickLitJennifer è la ragazza più chiusa della scuola, in passato ne ha ricevute di brutti colpi e ogni tanto continuano a tornare influenzando il suo presente e il suo futuro rendendola la ragazza più fragile di tutta la scuola, ma questo nessuno lo sa per...