capitolo 30

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Il pomeriggio passa tra me che fisso la tv e Angelica che ci prova con la mia guardia del corpo e il mio ex, da quando le cose si sono rovesciate?

"comunque Angel mi piace, non ti starebbe poi così male, sai?" le sorride Andrew, alzo gli occhi al cielo, "Allora mi ci potete chiamare" sorride e io sospiro, questa bambina e io non andremo mai d'accordo.

Mi alzo e vado verso la cucina, prendo delle patatine e le porto in soggiorno "Una patata!!!" urla Angel e sorride, lei, vuole, una mia, patata? È impazzita? Andrew mi guarda come per dirmi che gliela dovrei dare a io mi risiedo e lo guardo mentre mangio. "Visto che lei non vuole darti nessuna patata, la prendiamo e la buttiamo in piscina, ci stai?" ridacchia Andrew ma Lucas lo guarda male. "Meglio evitare" conferma col suo sguardo il suo essere contro "Sentito? La mia guardia del corpo non vuole" gli faccio la linguaccia ma risulta abbastanza inutile.

Mi ritrovo a testa sotto con il sedere di Andrew davanti gli occhi, no che mi dispiaccia, ma siamo ad Aprile e io sento troppo freddo, l'acqua fuori sarà sporca e ghiacciata... "Andrew, se non mi metti giù..." ringhio e lui sorride, "Ti sta crescendo il sedere, Jennifer?" dice ridacchiando e mi ritrovo a fuoco, "ANDREW! Smetti di fissarmi il sedere e mettimi giù!" urlo e vedo la bambina mangiare le mie patatine mentre mi segue, accompagnata da Lucas, vero la piscina, dove Andrew mi sta portando.

"Andrew, evita di..." qualsiasi cosa stava per dire Lucas è troppo tardi, sento l'acqua gelata sulle gambe e sulle braccia, entrambe scoperte, poi il resto del corpo che si intorpidisce e io ricordo di non saper neanche nuotare, sto congelando e andando in basso, di colpo sento delle mani poggiarsi sui miei fianchi e porto le mani sulle mie braccia mentre quelle mani mi riportano su in superfice.

Prendo un respiro profondo e inizio a tremare, apro gli occhi e sento il corpo di Andrew tremare mentre mi stringe, i nostri corpi si toccano e mi attacco a lui, ci ritroviamo a tremare nello stesso momento mentre lui mi porta fuori di li, "La febbre è sicura ora" ridacchia tremando mentre mi stringe, attacco le gambe ai suoi fianchi mentre lui entra in casa, Lucas poggia una tovaglia sulle mie spalle e guarda male Andrew "Che ti salta in mente?" ringhia e lui alza gli occhi al cielo, "Sta zitto" sbuffa e poggia le labbra sulla mia spalla bagnata, entra in bagno e mi prende dei asciugamani mettendomene uno in testa e l'altro lo tiene per lui, poi inizia a spogliarsi, altra cosa che non mi dispiace, maa...

"Andrew... che-che stai fa-facendo?" tremo e lui si asciuga il petto con la tovaglia "Mi sto spogliando per potermi asciugare, no?" sorride e io arrossisco di colpo "Nulla che non hai già visto e provato Jennifer" . lo guardo male e mi giro di colpo, chiudo la porta per paura che possa spuntare la bimba e spiare le cose mie che stanno per essere scoperte, e per cose mie, intendo il corpo di Andrew.

È così che stanno le cose? Bene. Mi alzo la maglietta e la sfilo restando in reggiseno di fronte a lui, di colpo sembra non aspettarselo e fa una faccia sorpresa ma non dispiaciuta, prende un respiro profondo mentre mi sfilo anche io i jeans e trattengo un sorriso, abbasso una spallina e sento il suo respiro bloccarsi e, essendo in boxer, attillati e bagnati, bhe... potete capire come faccio a sapere che reazione ha del mio corpo nudo davanti al suo.

"Che c'è Andrew?" accenno un sorriso e lo guardo avvicinandomi lentamente, "nulla che non hai già visto e provato, no?" prendo l'asciugamano e lo vedo rivestirsi mentre mi asciugo, ha lo sguardo teso e la mandibola stretta. Apre la porta e scende senza guardarmi... aspetta, cosa...

Lo rincorro per le scale e lo blocco per un braccio. "Mi spieghi che ti prende?!" mormoro sbuffando, mi guarda "Va a vestirti. Mi dispiace, hai ragione, non avrei dovuto dirlo. Ma va a vestirti" ringhia. "Sali in camera, ho una tua felpa e..."

"Ragazz..." spunta Lucas silenziosamente e quando mi vede si sofferma a fissarmi, poi sembra riprendersi ma non smette di guardarmi, stranamente mi sento più bella ai suoi occhi che in quelli di Andrew e non avete idea di quanto questa cosa possa farmi male, "Non è come pensi, qualsiasi cosa tu pensi, non farti film strani" chiarisco e di colpo mi ritrovo Andrew davanti "E neanche porno con lei. Grazie" ringhia e Lucas accenna un sorriso "E a dirmelo è? Oh, il suo ex ragazzo. Sei ridicolo." Dice andando in cucina.

ᵀʰᵉ ᴮᵒʸ ᴴᵉˡᵐᵉᵗ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora