Aprii gli occhi e me li stropicciai, guardai la finestra e sognai ad occhi aperti Ben che mi stringeva a se e mi baciava.
Mi toccai le labbra, volevo baciarlo.
Volevo che quel giorno a scuola mi prendesse in braccio e mi baciasse.
"Quindi come è andata?" Sobbalzai per lo spavento, mio fratello era seduto sul mio letto ed io non me ne ero accorta.
"Jeremy! Mi hai spaventato!" Gli tirai un pugno sul petto, lui rise alzando le mani.
"Scusami sorellina, ma sono curioso"
"È andata bene, mi sono ... divertita"
"Ti ha trattata male?" Chiese ringhiando.
Scossi la testa mordendomi il labbro inferiore e ammisi:
"No, mi ha trattato bene"
"Vi siete baciati?" Chiese guardandomi male, scoppiai a ridere diventando rossa.
Scossi la testa mordendomi il labbro inferiore e lui mi guardò inarcando le sopracciglia, non mi credeva.
"Ci stavamo per baciare..." non mi fece finire di parlare che mi guardò negli occhi e urlò:
"CHE?!"
"NON URLARE!" Sibilai e gli tappai la bocca con una mano, lui alzò le mani e così tolsi la mia mano dalla sua bocca.
"Senza il tuo consenso?" Domandò stringendo forte i pugni, scossi la testa.
"Io volevo"
"Bleah!" Rispose e così scoppiai a ridere.
"Sono stata molto bene con lui"
"Spero che non ti faccia soffrire" ammise e mi strinse forte a se, lo speravo anche io ma non ne ero sicura.Appena la macchina si fermò, mio fratello mi aiutò a scendere e mi guardai intorno mentre mi mise seduta.
"Ti accompagno in classe" si offrì, gli accarezzai un braccio per tranquillizzarlo.
"Stai tranquillo Fratellone"
"Sicura?" Annuii e mi diede un bacino su una guancia, poi salì in auto e mi sorrise.Posai le mani sulle ruote e andai verso la mia classe, non vedevo Ben da nessuna parte e da una parte fui felice.
Se lo avessi visto, la magia che si era instaurata sarebbe svanita nel niente.Entrai nella mia classe e vidi Jazmin al mio posto, la guardai male.
"Gallina, quello non è il tuo posto o sei diventata più stupida in questo weekend?"
"Io no, ma tu si" rispose guardandomi male, la guardai aspettando che continuasse e lei mi venne incontro.
Non mi faceva paura.
Si credeva di essere la dea scesa in terra ma non lo era per niente.
"Jack mi ha detto che hai scopato Ben"
Scoppiai a ridere come una matta e lei mi guardò malissimo, mi passai una mano tra i capelli e risposi:
"E anche se fosse? Ben sa decidere per se o deve ascoltare la gallina?"
"Ben ed io ci amiamo" Ben non amava nessuno, amava solo se stesso.
"Certo come no, se Ben ti ama io sono a Madonna scesa in terra" risposi ironica.
"Eh?" Chiese guardandomi confusa.
Mi tirai una manata in fronte e risposi:
"Si chiama ironia, non sai cosa sia?"
"Non fare la intelligente"
"Presumo tu volessi dire, non fare la saputella"
"Che vuol dire saputella?" Roteai gli occhi e andai al mio posto, lei mi venne davanti.
"Stai alla larga dal mio fidanzato"
"Non mi piace Ben, quindi stai tranquilla"
Era così, non mi piaceva per niente.
Si.
No.
Si che ti piace.
Non mi piace per niente.
Mentre Jazmin stava per rispondere, Ben entrò con Jack ridendo.
Indossava un maglione nero e dei jeans blu, le sue amate timberland e i capelli erano tutti scompigliati, mi guardò e fece sorrisetto strafottente mettendosi seduto accanto a me.
Lo guardai confusa, Jack prese il mio zaino e rise.
"Stai buono stupido, ho il telefono dentro"
Mi fece il verso e così lo guardai apatica.
"Quindi mi dai lo zaino?" Lui sbuffò e me lo lanciò a terra, ma per fortuna lo prese Ben e me lo mise sul banco.
Sospirai di sollievo.
"Jack, ha il telefono nello zaino. Non fare lo Stronzo" Jack lo guardò male e si mise seduto accanto a Jazmin.
"Puoi ringraziarmi eh" mi disse Ben facendomi l'occhiolino, lo guardai male.
"Per cosa di preciso?" Chiesi innervosita.
"Ieri eri più simpatica" mi prese in giro sorridendo, voleva scherzare, ma io no.
Ero nervosa.
"Ieri tu eri più gentile" risposi, lui inarcò le sopracciglia e accavallò le gambe.
"E cosa ho fatto ora?"
"Ti vergogni e sei andato a dire che mi hai scopato" gli tirai uno schiaffo, non si scompose e si mordicchiò il labbro inferiore sospirando.
"Cosa? Non ho detto niente di niente"
"Si certo" risposi offesa, lui mi posò una mano sulla mia e mormorò:
"Forse Jack ha detto che sono andato via con te a Jazmin e lei ha pensato così" tolsi subito la mano da sotto la sua.
"Mi hai presa in giro"
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Estoy perdido sin ti
Teen FictionInizio Flashback: Stavo giocando a pallone con i miei due fratelli, stavo ridendo e non vedevo l'ora di vedere papà che sarebbe stato fiero di me perché stavo giocando bene. "Stella ma almeno facci giocare!" Esclamò mio fratello maggiore ridendo, gl...