Pov Benjamin:
Quella notizia mi aveva sconvolto, mi aveva lasciato a bocca aperta e non riuscivo più a parlare, non sapevo cosa dire, non sapevo cosa fare e non sapevo come prendere quella notizia.
Volevo un figlio tutto mio ma la ragazza con cui stavo non poteva averne.
Stella non mi disse niente, rimase lì, senza mai fermarsi nel singhiozzare.
Avrei voluto abbracciarla ma non lo feci, non mi sentivo più il cervello.
Il cervello stava combattendo contro il cuore e la battaglia era infinita.
Avevo preso in giro Stella per molto tempo ma piano piano avevo capito che fosse una ragazza stupenda che meritava il mondo e che meritava di essere felice ma in quel momento non sapevo nemmeno cosa fare.
Mi sentivo inutile, avrei dovuto dirle che sarei rimasto lo stesso anche se non poteva avere figli, avrei potuto dirle che era bella da mozzarmi il fiato e che avremmo potuto adottare tutti i figli che voleva ma non dissi niente.
Volevo farla sentire bene ma non ci riuscivo perché non sapevo cosa rispondere a quella notizia, ero rimasto senza parole.
"Capisco che questa notizia ti abbia potuto sconvolgere ma è la verità e dovevo dirtelo" Stella mozzò quel silenzio imbarazzante facendomi annuire e basta, avevo la gola secca e le parole non uscivano.
Mi sentivo veramente uno stronzo.
"Capisco se vuoi smettere di frequentarmi" mi disse guardandomi negli occhi, non sapevo cosa dire.
Non volevo che pensasse che non la volevo più per quel motivo ma era difficile, molto difficile.
Scossi la testa mordendomi il labbro inferiore e le accarezzai una guancia ma non parlai nemmeno un secondo.
Lei si strinse a me dandomi un bacio sulla fronte facendomi sorridere e facendomi sentire protetto.
Posai le labbra sulle sue e la baciai con dolcezza, passione, tenerezza, mettendo in quel bacio tutto ciò che provavo per lei sperando che capisse senza parlare.
Lei sorrise sulle mie labbra schiudendo le proprie, così la strinsi a me di più e infilai la lingua dentro alla sua bocca approfondendo il bacio che stava diventando estremamente sexy.
La presi in braccio ansimando, le strinsi i fianchi con foga e spinsi il bacino contro il suo, lei mi baciò con più foga che mai.
"Cazzo, Stella" boccheggiai ansimando.
La porta della sua camera si spalancò, così sobbalzai e lei si strinse a me ridendo.
"Lo so che è tardi e spero che non stavate facendo niente ma devo parlare della serata" Esclamò Jeremy mettendosi seduto sul letto, ci guardò male e così Stella capendo mi disse di metterla sdraiata sul letto accanto a me e la baciai a stampo facendolo.
"Quindi avete limonato?" Chiesi subito beccandomi uno sguardo omicida da parte di tutti e due, scoppiai a ridere.
"È andata benissimo, sono stato da Dio e non vedo l'ora di vederla di nuovo" Ci disse con gli occhi a cuore, non sapevo cosa dire perché non volevo che pensassero chissà cosa di me.
Volevo domandare se aveva idee sul da farsi.
"Sai già quando la rivedrai?" chiesi ma lui scosse la testa alzando le spalle, vedevo che fosse infastidito perché voleva che fosse la sua fidanzata.
"Non proprio ma domani quel coglione da una festa e mi ha invitato, andrò solo per vedere lei e spero che capisca quanto sia stupido stare con quello" Stella sorrise accarezzandogli i capelli.
"Andrà tutto Bene, fratellone. Domani conquistala" lui le sorrise annuendo.
"Mi ha dato un bacio sulla guancia" si vantò facendo lo scemo, così risi e tutti e tre scoppiammo a ridere, lui abbracciò la sorella ed esclamò:
"Ha delle labbra così morbide che bacerei per ore e ore senza mai stancarmi di farlo"
"Ti capisco! Io adoro troppo le labbra di tua sorella e vorrei baciarle per ore e ore" Jeremy mi guardò male e Stella rise dandomi un pugno sul petto.
La guardai sorridendo e li ascoltai parlare per un po' finché non mi addormentai.Pov Stella:
Jeremy se ne era andato da dieci minuti, avevamo parlato per tre ore e Ben si era addormentato dopo un po' .
La notizia lo aveva scosso ma era rimasto al mio fianco senza andare via con una stupida scusa del cazzo.
Gli accarezzai dolcemente i capelli, quei meravigliosi capelli che mi facevano perdere la testa.
"Grazie di essere rimasto qui."
Lui mugolò e si girò a pancia sotto facendomi ridere, gli feci i grattini tra i capelli e canticchiai una canzone a bassa voce.
Non avevo sonno ma dovevo dormire.Ero stressata perché avevo pensato tutta la notte a come avrei perso Ben, ero sicura al mille per mille che se ne andasse dalla mia vita per quello che gli avevo detto.
Avevo una voglia matta di abbracciarlo per sempre ma non poteva essere possibile.
Gli accarezzai una guancia sospirando e mormorai:
"Scusami ma non posso tenerti con me" Lui aprì gli occhi e così sobbalzai guardandolo malissimo perché si era svegliato.
"Buongiorno baby" mi salutò ridendo, posò le labbra sulle mie e mi staccai abbassando lo sguardo.
"Che succede, piccola?" chiese confuso accarezzandomi la guancia,
"Ci dobbiamo lasciare immediatamente" gli dissi freddissima.
Lui mi guardò confuso e senza parole.
"Non posso mica obbligarti a stare con me!" Cercai di spiegargli ma lui mi mise un dito sulle labbra e mormorò:
"Non mi stai obbligando, ma che ti prende?" Chiese curioso, tolsi il dito dalle mie labbra e ammisi sospirando:
"È che mi dispiace che tu non possa avere dei figli per colpa mia e voglio finire la nostra storia per questo!"
"Piccola, calmati. Io voglio stare con te e i figli li adotteremo" sembrava così sincero che mi fece sorridere triste.
Non sapevo cosa fare e cosa dire e infatti balbettai con le lacrime agli occhi, mentre lui continuava a provare ad accarezzarmi la guancia.
"Ma io..." non riuscivo a continuare il mio discorso ma volevo che capisse.
"Tu cosa?" Domandò dolcemente.
"È presto per parlare di figli... cosa ne sai che saremo fidanzati per sempre?" Chiesi deglutendo non guardandolo nemmeno negli occhi, avevo paura di farlo perché ero sicura che sarei scoppiata a piangere da tutte quelle attenzioni e dovevo trattenermi.
"Perché io ti voglio nella mia vita dato che me la migliori giorno dopo giorno"
Il mio cuore cominciò a battere forte.
"Mi fai impazzire quando dici queste cose... Benjamin..." ammisi sorridendo.
"Voglio continuare a dirtele, Stella"
"Ben... io non posso obbligarti a stare con me e quindi tu puoi andartene via quando vuoi, hai capito? Ci starò male e ci soffrirò ma tu non devi preoccuparti per me, io starò bene" sussurrai piano.
Lui sorrise annuendo e poi mi disse:
"Tu non mi stai obbligando a fare niente, quante volte devo ripeterlo?"
"Non lo so... non ti credo... io non sono niente di niente e con me hai solo problemi." Gli dissi, ma lui non mi ascoltò e mi strinse forte a se, mi staccai e scossi la testa.
"Cercherò di farti cambiare idea, piccola Stella senza cielo"
"Questa era carina" gli dissi diventando rossa come un pomodoro, sorrise fiero.
"Hm quanto carina?" Mi piaceva fare la scema con lui, era una cosa che adoravo fare e che avrei fatto per sempre senza mai stancarmi.
Molto ma molto carina" ammisi divertita e lo baciai con urgenza, lui mi strinse forte a se stesso coccolandomi.Angolo Autrice:
Ed eccomi quiii!
Mi stavate aspettando?!
Spero che l'attesa ne sia valsa la pena!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto❤️
Fatemi sapere cosa ne pensate 🥰
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Metto sondaggi, post e altro 😎
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Estoy perdido sin ti
Teen FictionInizio Flashback: Stavo giocando a pallone con i miei due fratelli, stavo ridendo e non vedevo l'ora di vedere papà che sarebbe stato fiero di me perché stavo giocando bene. "Stella ma almeno facci giocare!" Esclamò mio fratello maggiore ridendo, gl...