Angolo Autrice:
Scusate se aggiorno solamente ora ma Wattpad mi ha cancellato il capitolo ed erano più di 3000 parole ... quindi ho riprovato a scriverlo, sperando di averlo fatto per bene. Mi dispiace molto per questo imprevisto.Ero rimasta sveglia per quasi tutta la notte ma non avevo sentito Ben per tutto il giorno perché aveva detto che aveva da fare una cosa con i suoi genitori ed ero preoccupata perché sapevo quanto odiasse suo padre.
Volevo solo sentirlo, abbracciarlo e baciarlo come se non esistesse un domani.
Il mio cuore batteva all'impazzata, avevo paura che gli fosse successo qualcosa ma non sapevo cosa fare.
Non volevo chiamarlo e non volevo nemmeno scrivergli, sarei sembrata una pazza e non volevo che pensasse a chissà cosa.
Sapevo che se fosse successo qualcosa lui non me lo avrebbe detto ma volevo seriamente saperlo, volevo sapere come stesse.
Verso le 06:00 del mattino il mio telefono cominciò a squillare e così lo presi subito e risposi mordicchiandomi il labbro inferiore.
"Ehi Ben" la mia voce trapelava tutte le mie emozioni, ero felicissima di sentirlo.
"Ehi Stella, stavi dormendo?" Chiese, scossi la testa anche se non poteva vedermi e risposi:
"No, stai tranquillo" non volevo che si preoccupasse per me o cose del genere,volevo solo parlare un po' con lui, sentire la sua risata, sentire le sue stupide battute, sentirlo parlare per ore e ore.
"Perché sei sveglia già così presto?" Mi schiarii la voce passandomi una mano nei capelli.
"Mi sveglio sempre presto ..." mentii, lo sentii ridacchiare e così sorrisi.
"Stavi aspettando una mia chiamata per caso?"
"Cos?! No!" Esclamai e lui scoppiò a ridere.
"No? Ma che peccato allora" rispose e così roteai gli occhi divertita guardando il soffitto.
"Che stai facendo baby?"
"Smettila di chiamarmi Baby." Risposi facendo il broncio, non disse niente per qualche secondo e poi se ne uscì con una frase che mi sorprese:
"Ti va se vengo a casa tua a prenderti e stiamo tutto il giorno insieme dato che poi dobbiamo andare al centro?" Chiese dolcemente.
Mi sorprese molto come frase, ero così felice che volesse passare con me il resto della giornata, ero così emozionata che non dissi un bel niente.
Calmati e rispondi!
Non posso! Ho il cuore che mi sta per uscire dal petto!
Conta e rispondi!
Si.
1.
2.
3.
Cuore stai buono.
4.
5.
"Se non vuoi uscire con me tutto il giorno, possiamo vederci più tardi" scossi velocemente la testa cercando di parlare ma era troppo difficile per farlo, non riuscivo a calmarmi.
"Hmmm hmmm" risposi alzando gli occhi verso il soffitto, ma che cavolo di risposta avevo dato?! Nessuno avrebbe capito a cosa mi riferissi ma lui capì.
"Allora alle 08:00 sono da te; a dopo piccola" non aspettò una mia risposta che staccò.
Mi
Aveva
Appena
Chiamata
Piccola!
Era così sexy!
Stavo per impazzire!
"Mamma!" Urlai per fare in modo che venisse in camera mia, infatti dopo nemmeno un minuto spalancò la porta e corse da me.
"Che succede tesoro?! Stai bene!?" Annuii e le sorrisi cercando di farle capire che stavo bene.
"Devo uscire con Benjamin... mi aiuti a farmi la doccia per favore?" Lei sorrise annuendo e mi diede un bacio sulla fronte, mi mise seduta sul letto e poi sulla sedia a rotelle.Ero seduta sul mio letto ad aspettare che fossero le 08:00, non vedevo l'ora di vederlo.
Avevo optato per mettermi un paio di jeans e un maglione bianco e infine delle scarpe nere.
Jeremy entrò in camera mia e così sorrisi.
"Buongiorno fratellone" Lo salutai con un sorriso aggiustandomi i capelli.
"Buongiorno bellissima, come stai?" Si mise seduto accanto a me dandomi un bacino sulla fronte facendomi sentire protetta.
"Un po' stanca ma bene dai e tu?" I suoi occhi diventarono Rossi di rabbia, urlò arrabbiato:
"Perché stanca? Cosa ti ha fatto quello stronzo?!" Scoppiai a ridere e lo abbracciai forte dandogli un bacio sulla guancia.
"Non mi ha fatto niente, stai tranquillo!"
"Sei sicura? Lo ammazzo di botte se ti fa male"
Adoravo troppo mio fratello, mi sentivo benissimo con lui, era parte della mia famiglia.
Gli volevo tantissimo bene.
"Sono sicura che lo faresti ma non devi farlo perché io e Ben stiamo andando d'accordo"
"Comunque non mi fido di lui" sapevo che non si fidasse di Ben ma ero davvero contenta di stare con Benjamin.
"Sono sicura che se tu lo conoscessi di più, ti piacerebbe molto come amico" ammisi, lui alzò le spalle e ridacchiò.
"Nah, mi sta antipatico a pelle e ora anche di più dato che sta con la mia sorellina"
"Dovresti dargli una possibilità" gli dissi dando un piccolo bacino sulla sua guancia destra.
"Per fare che?" Domandò confuso.
"Per conoscerlo, ti va di andare a cena insieme stasera?" Domandai con gli occhioni.
"Stasera mamma fa il polpettone, quindi invitalo pure. Proverò a fare il bravo con lui" il polpettone di mia madre era un orgasmo.
Era così buono che avrebbe fatto innamorare tutti di tutti.
"Sei il miglior fratello del mondo, lo sai?" Esclamai contenta stringendolo fortissimo.
"Lo so, sono perfetto!" Si vantò ridendo e mi abbracciò fortissimo, mi accoccolai a lui.
"Sei il fratello migliore che si possa desiderare"
Ammisi facendolo sorridere.
Mia madre entrò in camera mia, mi guardò e sorrise venendo verso di noi.
"C'è il tuo fidanzato giù, ti sta aspettando" diventai rossa come un pomodoro facendola ridere e mio fratello mi prese in braccio e mi portò giù mentre mia madre portò la sedia a rotelle.
Ben era davanti a me, con dei pantaloncini neri della Nike, una canottiera bianca che gli stava da Dio, era un orgasmo vivente.
Le sue braccia.
I suoi pettorali.
Stavo quasi per sbavare.
Mi sorrise e fece un cenno con la testa rivolto a mio fratello maggiore che non lo cagò di striscio e così lo guardai malissimo.
"Okay okay, ciao Benjamin. È un piacere vederti!" Esclamò sorridendo falsamente, risi e così mi mise sulla sedia a rotelle, ma Ben mi prese in braccio e così mi aggrappai a lui.
Inspirai il suo dolce profumo.
"Arrivederci signora e ciao Jeremy" esclamò Ben correndo fuori, scoppiai a ridere.
"Sei un pazzo!" Urlai felicissima, appena arrivati davanti alla sua macchina, mi mise giù e così mi strinsi più forte a lui, sorrise e mi diede un bacio sulla fronte.
"Sei bellissima" mi disse e così le mie guance si tinsero di rosso, gli accarezzai la schiena e lo guardai negli occhi, posò delicatamente le labbra sulle mie, un bacio dolce e delicato.
Mi fece entrare in auto e mi mise la cintura.
Sentimmo tossire e così guardammo Jeremy.
"Ho messo la sedia a rotelle dietro"
"Ah grazie" rispose Benjamin e salì in auto.
Si mise la cintura e mi prese per mano, mi diede un bacio sul palmo facendomi ridere.
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Estoy perdido sin ti
Novela JuvenilInizio Flashback: Stavo giocando a pallone con i miei due fratelli, stavo ridendo e non vedevo l'ora di vedere papà che sarebbe stato fiero di me perché stavo giocando bene. "Stella ma almeno facci giocare!" Esclamò mio fratello maggiore ridendo, gl...