Il linguaggio di questo capitolo è diretto se non vi piace non leggetelo!
"Ma assolutamente no non è che se io ti aiuto sono cotto di te ma che ragionamenti fai" mi risponde lui ma io so, sono sicura che mi sta mentendo
"Non arrabbiarti così tanto"
"Invece mi arrabbio quando voglio.
Perché mai dovrei essermi preso una cotta per te quando non ci conosciamo da nemmeno un mese?
Il mondo non gira solo attorno a te"
"Questo lo so"
"Non fare più queste domande" e se ne va, lasciandomi li sola e confusa.
Infondo era solo una domanda non c'era bisogno che se la prendesse così tanto.
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A casa...
"Logan sono a casa"
"Tesoro"
"Mamma"
"Che fai un abbraccio non me lo dai?"
"Perché dovrei?" domando fredda
"Vieni in sala stavamo aspettando giusto te per parlarvi di una cosa" ormai è abituata al mio distacco
"Allora" inizia a parlare papà "dato che siamo sempre fuori per lavoro abbiamo deciso di trasferirci appena voi finite la scuola"
"Cosa? Perché mai? Anche li dovreste sempre viaggiare no?"
"No, perché ci hanno offerto un contratto valido per ben due anni, abbiamo trovato finalmente un altro lavoro così che possiamo stare più tempo con voi"
"Non ci posso credere"
"Lo so che non è semplice lasciare tutti gli amici che hai qui tesoro però" continua mamma.
Si vede che non mi conosce, quanti amici ho?Solo Julian e forse Nic
"Io resto qui"
"Questa casa la venderemo così come la tua moto"
"Scordatevelo" mi alzo di scatto
"Ormai sta buttata lì tu non la usi e nemmeno tuo padre quindi vendiamola no?"
"No, mamma avevamo fatto un ppatto io non salivo più sulle moto e voi non la vvendete"
"Ma ragiona Ros, è ferma da un pezzo e non la userai più"
Me ne vado.
"Dove vai ora?"
"A prendere la mia tuta,i l mio casco e a farmi un bel giro" puntualizza
"Con quali chiavi?" mi chiede papà
"Queste" gliele mostro tirandole fuori dalla tasca più piccola dello zaino per poi salire in camera.
Sento mamma che urla ma non mi interessa, mi cambio scendo dalla finestra, tanto è bassa, e salgo su il mio gioiellino.
Trasferirci ma perché?
Si è vero stavano sempre fuori, a New York, ma non pensavo mai che avrebbero trovato un lavoro nuovo proprio lì.
L'unico posto sicuro adesso è a casa di Julian, arrivo e suono alla porta.
"Ros,che ci fai vestita così?"
Gli racconto tutto e devo dire che ci è rimasto più male di quello che mi aspettavo.
"yammi guarda che non parto" sono abbastanza sicura di ciò.
"Finiscila a di ste cazzate"
"Io non voglio andare"
"Ho capito ma non decidi tu"
"Senti io rivoglio la vita di prima"
"Quello schifo" dice schietto lui
"Im quella merda almeno c'erano le gare, quanto mi mancano"
"No no te lo scordi proprio"
"Dai Ju accompagnami dal mio istruttore penso che sarà felicissimo quando saprà che "the Queen" riprenderà le gare no?"
Prima mi chiamavano the Queen perché vincevo quasi sempre io.
Avete presente quando una cosa vi appartiene proprio? Ed è proprio dentro di voi? Ecco la moto è questo per me sento che mi appartiene e non l'abbandonerò mai più.
"Guarda che se non mi accompagni vado da sola" dico fiera io
"Ti devi trasferire che riprendi a fare le gare?"
"Allora tu non mi senti quando parlo..io non vado da nessuna parte"
"Certo e come convinci i tuoi?"
"My grandparents"
"Spiegati meglio che mi stai a fa usci pazzo"
"Ci sono i nonni a una mezz'ora da qua, bene mi trasferisco da loro"
"Non puoi sempre fare quello che vuoi"
"So quello che devo fare e nessuno può darmi ordini"
"Se devi trasferirti devi farlo punto e basta"
"Ma è fuori Italia"
"E cosa puoi farci? "
"Nulla hai ragione"
"Dai Ros non offenderti"
"Ciao" salgo in moto e vado da Andrew, il mio fottuto istruttore per le moto.
Eh si è proprio lui...quell'Andrew.
"Rose?"
"puoi uscire un attimo? "
"Certo"
"Voglio riprendere con le moto e con te"
"Sei sicura?"
"Si"
"Sai benissimo che rischi la morte ogni giorno"
"Lo so ma voglio rischiare perché se mai dovessi morire per colpa di una moto almeno sono morta felice di averle guidate"
"D'accordo, riprendiamo già da domani dato che sei stata molto tempo ferma dobbiamo assolutamente recuperare»
"ci vediamo domani"
"a domani"
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Dopo un mese...
Non sono riuscita a convincere i miei a non partire, devo per forza andare.
È la prima volta che desidero con tutta me stessa che la fine della scuola sia il più lontano possibile.
Per quanto riguarda le moto bhe ho detto loro che non ci salirò mai più ma solo ad una condizione: non vendere la mia ducati monster e questo hanno fatto. In realtà ci vado ogni giorno solo che loro non lo sanno perché la mia bella ducati è da Andrew insieme a tutte le altre moto dei restanti centauri.
Si, sono diventata finalmente una centaura insieme a Andrew che è a capo della banda, Lukas il biondino che la prima volta che mi ha visto ci ha provato con me, Francisco lo spagnolo e le due gemelle Stella e Luna.
Siamo un bel gruppo infondo dai.
"Allora Queen obbligo o verità?" mi chiede il biondino
"Obbligo" rischio io e forse ho sbagliato
"Bacia Andrew dai"
"Assolutamente no"
"Che hai fifa?"
Mi alzo di scatto come se fossi arrabbiata per quello che mi ha detto e vado a posizionarmi sulle gambe del mio ex.
Metto le mie mani attorno al suo collo lo stringo a me e lo bacio, nel mentre iniziano a navigare nella mia mente i ricordi sia belli che brutti di quando stavo con lui.
Segnatevi questo giorno perché è proprio oggi, alle tre di notte precisamente, che sono ricascata nella trappola del mio ex.
Da sopra le sue gambe mi ritrovo per terra sotto di lui con gli altri che fischiano ma che fischiate dico io.
"Ci danno dentro" ento dire da Francisco prima di vedere la mano di Andrew che prova a togliermi la maglia ma io lo blocco alzandomi capendo finalmente l'errore che stavo per commettere.
"Sei un deficiente"
"Ros dai calmati mamma mia" mi risponde lui di rimando
"Noi non siamo niente mettitelo in testa questo era solo un obbligo che dovevo fare, mi maledico perché ho scelto di giocare" e sparisco dalla sua vista
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9:10
O Dio mio ma perché? Come fanno a essere le 9:00, devo andare a scuola.
Ormai oggi la salto, vado da i ragazzi.
"Ehy raga ci sta qualcuno?"
"Ehy bellezza, stai un po' meglio? Era solo un gioco" È Lukas che per l'ennesima volta ha saltato scuola, verrà bocciato ne sono sicura.
"Tranquillo"
"Ma te la scuola?"
"Mi sono svegliata tardi e non me ne teneva di andarci"
"Ok ok,vuoi favorire?" mi porge una canna
Avevo promesso a me stessa di non ricascarci ma penso che sia impossibile.
Penso che la vera Rose sia di ritorno.
Quella Rose che fuma,che risponde male a tutti,che fa male al suo corpo e che beve talmente tanto alcool fino a vomitare.
"Allora?" è insistente
"Da qua va" e faccio un tiro per poi continuare "ma si tanto peggiore di così la mia vita non può essere" e faccio un altro tiro.
Penso che la vera Rose
sia di ritorno!~~~~~~~~~
Ciao ragazzi! Nuovo capitolo.
Con questo capitolo penso abbiate capito di più chi è il personaggio Rose.
Comunque mi raccomando non prendete esempio da lei.
Non fumate ne sigarette ne droga in generale perché fa solo male!
E non bevete fino a vomitare!
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Opposites🖇
RomanceRose, questo è il suo nome. Conosciuta in tutta la scuola per la sua acidità, il suo menefreghismo e per i suoi atteggiamenti. Urla alla gente che vorrebbe aiutarla a smettere di farsi male al proprio corpo e magari anche a finirla di assumere oltre...