Pov's Rose
"Allora che regalo vorresti fargli?"
"Non lo so" dico imbarazzata
"Sei seria?" domanda distogliendo per un attimo la vista dalla strada.
Sono le dieci di mattina e io anche se ieri, o meglio stamattina, sono andata a dormire alle quattro e qualcosa sono già sveglia perché domani è il compleanno di Nic e dato che lui non prende l'aereo per ritornare a Roma perché parole sue "Voglio stare con te, hai bisogno di me e non me ne andrò" avevo in mente di fargli una sorpresa.
Il regalo che tempo fa quando abbiamo litigato gli ho dato non so se l'ha aperto stasera glielo domando, ma comunque voglio fargli un altro pensierino.
Non una cenetta romantica, non è da me.
Nemmeno una serata al cinema a vedere quei film strappa lacrime.
Non so, vorrei semplicemente guardare le stelle con lui.
In un posto dove ci siamo solo io e lui e nessun'altro.
Ma quale potrebbe essere questo posto?
Ci sto pensando da giorni ormai.
Intanto sono in macchina con Julian, poverino gli ho fatto fare anche un'assenza a scuola per farmi accompagnare al centro commerciale. Voglio comprare qualcosa per stasera ma qualcosa da me, nel senso che non preparerò una cenetta a lume di candela, con rose rosse sparse qua e la e con musica lenta.
Prendo qualcosa tipo due birre e due panini e uno shampagne per stapparlo appena scatta la mezzanotte.
Ovviamente un dolcetto dove mettere le candeline.
Si, lo so non sono una ragazza romantica ne tantomeno dolce però questa sono.
Devo solo vedere in quale posto possiamo stare tranquilli.
Appena il mio migliore amico parcheggia la macchina mi si accende una lampadina.
"Il tetto" urlo di gioia
"Eh?" mi guarda stranito
"All'appartamento di Ethan c'è una scala che porta sul tetto il perché non lo so ma comunque è un posto perfetto.
L'atmosfera è più che magica insomma metto una tovaglia stesa con sopra il cibo e le bevande e porto una coperta in caso avessimo freddo.
È perfect" la mia vene inglese si fa sentire
"Non male come idea"
"Vedi che migliore amica intelligente hai" scherzo scendendo dalla macchina
"Quello che vedo" dice raggiungendomini "È la felicità nei tuoi occhi, sono contento che tu abbia conosciuto Nic perché finalmente stai bene"
"Ancora non posso dire che sto bene ma sto meglio"
"Mi abbracci, sono tanto orgoglioso hai detto che stai meglio mo' grandina"
"Stupido!Vie' qua" e lo abbraccio "Ora basta troppe smancerie" dico dopo un minuto staccandomi
"Acida"
"Lo so Julian, lo so"
"Andiamo va"
Che dire di lui?
È veramente molto importante per me, è l'unico che mi è sempre stato accanto e gli devo veramente tanto se non troppo.
Auguro a tutti di trovare una persona così buona e così disponibile.
Prima che decidesse di abbandonare le moto e la sua moto mi accompagnava sempre dove volevo quando a me mi è stata tolta e ora che ha preso la patente è lo stesso.
Bisogna amarlo già solo per questo ma comunque a parte gli scherzi è veramente un ragazzo dal cuore d'oro.
Mette sempre avanti gli altri e poi lui stesso e molte volte rimane deluso perché quelle persone per cui ha e avrebbe continuato a dare tutto non hanno e sicuramente non avrebbero fatto lo stesso.
Gli devo tanto, ci ha sempre provato a farmi sorridere ma non è proprio per me.
"Il sorriso non lo perder mai qualunque cosa ti accada" continuava e continua ancora oggi alcune volte a ripetermi "Ma non è semplice" gli rispondo puntualmente ogni volta io.
Forse la vita anche quando stavo male una gioia me l'ha detta cioè Julian,:grazie ancora vita.
Sono strana ultimamente, io che ringrazio la vita invece di imprecargli contro non è mai successo.
"Allora dove andiamo?»l"
"Un profumo dici che gli può piacere come regalo? Forse è meglio un bracciale o un orologio oppure un paio di occhiali da sole anche se ne ha già troppi"
"Rose calma, andiamo a vedere prima qualcosa per la cena e poi pensiamo al regalo ok?"
"Va bene"
-
-
Una volta uscita si son fatte le undici e alla fine ho optato per delle pizze che andremmo a ordinare e stasera le farò portare verso le otto e mezza a casa.
Ho comprato solo da bere e il regalo che spero con tutta me stessa che gli piacerà.
È un album al quale inserirò delle foto che ci siamo scattati che andrò a far stampare e che con il passare del tempo riempirà.
Mi sta salendo la nausea non ho mai fatto un regalo così dolce ad una persona.
Passa un'altra mezz'ora se non quaranta minuti e finalmente si torna a casa, lascio un tenero bacio alla guancia a Julian lo ringrazio e lo saluto prima di varcare la porta d'ingresso.
Ethan è a lezione come ogni lunedì e Nic pressuppongo che dorme.
Infatti una volta entrata lo vedo con una mano sotto il cuscino e la bocca aperta tra le braccia di Morfeo.
Non ci penso due volte a stendermi vicino a lui.
Ho nascosto la spesa e il regalo in camera del mio fratellastro e stasera ci si pensa al da farsi.
Lo guardo mente dorme beato e sorrido involontariamente.
Come è possibile che la mia vita sia cambiata in meglio dopo che per tutti questi anni è stata un vero incubo?
Come è possibile che io riesca ad amare e che mi senta al sicuro a fianco di questi occhi nocciola?
La vita è davvero strana,vin un secondo può cambiare radicalmente.
"Dormigliona ti vuoi svegliare?"
Cerco di aprire gli occhi ma non riesco ho come due macigni che mi fanno abbassare le palpebre segno che ho ancora sonno.
Mugolo qualcosa di incompresibile e cerco di riprendere a dormire ma sento qualcuno prendermi.
"Niccolò Moriconi" urlo una volta messo a fuoco l'immagine della persona che mi ha preso in braccio "Mettimi giù" continuo a lamentarmi.
"Ora che sei sveglia va bene" e mi lascia sul divano
"Ma che ore sono?" domano mettendomi in piedi
"Le quattro"
"Perché hai osato svegliarmi?" il mio sguardo è davvero pauroso "Scherzo hai fatto bene abbiamo dormito anche troppo" confesso
"Brava"
"Che vuoi fare?"
"Vuoi uscire?"
"Netflix, coperta e pop corn?" domando facendo gli occhi dolci
"Insomma per completare con il botto "la giornata senza fare niente"
"Certo"
"Va bene ma alla fine del film si esce"
"Signor si capitano"
"Stupida" e mi lascia un bacio affettuoso sul naso prima di andare in cucina penso per prepare i pop corn
"Scegli tu il film" grida poi dai fornelli
"Va bene se iniziamo a vedere una serie?"
"Si"
Dopo vari minuti finalmente trovo la serie adatta, aspetto che venga il moro e intanto prendo la coperta e mi metto sotto.
Quando sento alzare la coperta capisco che è arrivato quindi da allungata mi metto seduta lo lascio sedere per poi appoggiare la mia testa sulle sue gambe, stendermi di nuovo e premendo play.
"Vella serie se solo non avessimo visto cinque puntate da quarantacique minuti l'una dato che sono le sette!"
"Eh no l'ultima dai"
"Rose siamo ancora in pigiama e dobbiamo uscire dai su su alzati"
Ovviamente stamattina mi sono cambiata e non ho dormito con i vestiti con cui sono uscita altrimenti destavo sospetti dato che poteva benissimo chiedermi "Perché sei vestita, dove sei stata ecc..."
"Vai a preparati prima tu"
"Va bene"
Lo lascio entrare dentro il bagno e dato che so che ci metterà un sacco di tempo, è peggio di una femmina, comincio a prepare "la tavola" se così possiamo chiamarla.
Prendo la tovaglia rossa comprata oggi, due fazzoletti, due bicchieri e li metto fuori.
Ho ordinatato la pizza sono inutili le posate.
Wow...che vista penso una volta salita su.
Per non far volare i fazzoletti li lascio sotto i bicchieri.
Prendo il regalo e lo metto dove dovrà sedersi poi lui cioè sopra il cuscino rosso.
Ho comprato anche i cuscini cioè parliamone.
Scendo in fretta e furia vado a bussare alla sua porta e "Dammi dieci minuti e ho finito"
Dato che sono le sette e venti e io ho chiesto la pizza per le otto e mezza quindi troppo tardi vedo cos'ho in casa e con mio stupore trovo patatine classiche e bitter ottimo aperitivo insomma.
Prendo un vassoio e una ciotola dove metto all'interno le patatine e i due bitter con il cavatappi e li porto di su insieme all'altra roba.
Vado in camera scelgo il completo e lo indosso ora devo andare solo a darmi una truccata, stamattina sono andata acqua e sapone cosa non da me.
Mi do un secondo sguardo allo specchio e devo dire che questo leggins di pelle nero e questo top bianco con i bordi dello stesso colore del leggins mi stanno proprio bene.
Appena esce Nic corro verso il bagno per darmi una truccata, giusto un po' di mascara e dell'ombretto bianco.
Per un volta voglio provare ad essere semplice.
"Come sto?" chiedo una volta uscita dal bagno
"Sei meravigliosa, se non più bella delle altre volte"
"Dici?" mi fa strano vedermi senza gonna, senza vestito scollato e senza stucco in faccia
"Si, sei più bella nella tua semplicità fidati"
"Ok mi fido" e gli lascio un bacio a stampo "Anche tu non sei male quindi smettila di guardarti mille volte allo specchio"
"Dove si va?"
"È una sorpesa"~~~~~~~~~
Si, lo so vi ho lasciato con l'ansia scusatemi
Comunque i nostri Roni sono sempre più carini insieme, li amo troppo. 🥺
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Opposites🖇
Roman d'amourRose, questo è il suo nome. Conosciuta in tutta la scuola per la sua acidità, il suo menefreghismo e per i suoi atteggiamenti. Urla alla gente che vorrebbe aiutarla a smettere di farsi male al proprio corpo e magari anche a finirla di assumere oltre...