"Cosa ci fai qui Rose?"

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Pov's Niccolò
Mi manca cavolo vorrei poter stare con lei...abbracciarla, baciarla o anche solo vederla ma non posso perché mi ha ferito e non poco ma è così difficile stare senza lei.
"Ehy sei pronto" mi chiede Adriano entrando in stanza
"Non mi va di uscire"
"Abbiamo un appuntamento"
"Non sono uno che dopo nemmeno due settimane si dimentica delle donna che ama e che quindi può benissimo uscire con un'altra"
"Devi venire"
"Vai pure senza di me, inventati una scusa tipo che sto male"
"No, caro tu ora mi segui" e mi tira dalla camicia "Fai un finto sorriso almeno"
"Ti ho detto che non vengo" e mi stacco bruscamente
"Le faccio veni qua"
"Ma ti sei impazzito? Assolutamente no non le voglio a casa mia"
"Ti aspetto in macchina allora"
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Guarda cosa mi tocca fare, devo uscire a forza ma perché però.
Tutto mi rema contro sto passando un periodo che dire di merda è poco.
Tra l'altro già siamo arrivati, dista solo dieci minuti da casa il ristorante.
Ci sediamo e iniziamo a aspettarle.
Passano cinque, poi dieci e poi venti minuti ma di loro nessuna traccia.
"Sei sicuro che vengono? " chiedo
"Si"
"Io non credo"
"Aspettiamo un altro po', avranno avuto un contrattempo"
"Va bene tanto a me non cambia se sè ne stanno a casa, anzi sarebbe meglio"
Detto questo ricade il silenzio tra noi finché dietro di noi una voce a me troppo familiare ci saluta "Ciao ragazzi scusate il ritardo"
"Tu" mi giro
"Nic"
"Cosa ci fai qui Rose?"
"Vi lascio al vostro appuntamento ragazzi"
"Dove stai andando Adriano?" domando ma senza ricevere risposta dato che lui ha preso e se n'è andato...poi mi deve delle spiegazioni
"Sembra che siamo rimasti solo io e te" mi libera dal mio stato confusionario Rose che si siede di fronte a me.
Sta sera è più bella del solito.
Indossa un vestito rosso lungo con dei ricami delicati alla parte del seno e poi quei tacchi la rendono più alta di quel che già è.
Vogliamo parlare poi di quel rossetto rosso su quelle labbra così rosee nelle quali voglio perdermi...proprio ora.
"Perché sei qui?" domando facendo l'indifferente
"Prima mangiamo e poi ti dirò tutto"
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Finita la cena andiamo lungo Tevere
Passeggiamo da più di dieci minuti e ancora non mi ha detto a quale gioco sta giocando...perché si per lei solo stato solo un gioco e lo sarò per sempre no?
"Sai" inizia finalmente a parlare "Mi mancavi e tanto.
Ho sbagliato tutto con te e lo so ti ho trattato davvero male ma ho paura...ho paura dell'amore.
Ricordi Andrew? È per quello che è successo se oggi ho paura a innamorarmi ma mi sono accorta però che provo qualcosa per te, un sentimento che va oltre l'amicizia"
"Non pensi sia un po' tardi"
"Si, ma voglio rimediare.
Io non ti prometto che sarò una ragazza sempre disponibile e gentile però cercherò di esserci sempre per te e poi se farò degli errori spero me li perdonerai insomma tutti sbagliano.
Tu non sei stato uno sbaglio io sono stata vera mentre stavo con te.
Perché tu sei la cosa più bella che indosso, sei risorsa, sei il cielo e sei il mondo, sei la strada che porta alla vita.
Perdonami per tutto ma sono un casino, sono stata distrutta in passato e devo rimettere i pezzi insieme.
Per me questo è tutto nuovo perché sono piena di rabbia dentro e odiavo l'amore per quello che mi ha fatto ma tu mi hai aiutato a cambiare idea...mi hai insegnato ad amare"
Sono molto spiazzato...non mi aspettavo una dimostrazione d'amore del genere da Rose Tiller.

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Ciao ragazzi!!Si lo so che vi ho lasciato con ansia. Quale sarà la risposta di Nic?
Semplice l'ho scoprirete al prossimo capitolo,
vi voglio bene.
Ps:non è da me aggiornare spesso però ho un botto di idee come vi ho già detto quindi ultimamente scrivo tanto.

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