Avevano un rapporto strano quei due.
Amore e odio.
Un minuto prima il paradiso,
l'attimo dopo l'inferno.
Era diventata una routine,una sorta di abitudine ma una cosa era certa:
Avevano costantemente bisogno entrambi.
Lei di lui,lui di lei.Pov's Niccolò
Vado in bagno lentamente cercando di non svegliarla e incomincio a frugare tra i cassetti per trovare dell'ovatta e del disinfettante.
"Merda" impreco quando senza accorgermene chiudo l'enessimo cassetto con il mio povero mignolo dentro e per giunta senza aver trovato quello che cerco.
"Che fai in bagno?" mi domanda.
È sveglia davanti a me con le mani sugli occhi che sta stroppiciando.
Il suo respiro è affannato segno che ha avuto un incubo e qui la domanda mi sorge spontanea: perché hai tutti questi incubi?
"Anzi perché sei a casa mia?" si coregge
"Cosa stai cercando?"
" È un interrogatorio questo?" rispondo "Dove hai il disinfettante e l'ovatta?"
"A cosa ti servono?"
"A disinfettare quel taglio che ti sei fatta"
"Non ce n'è bisogno"
"Io dico di si"
"Acqua"
"Cosa?" chiedo alzandomi e andando verso di lei inarcando un soppraciglio per farle capire che non sto capendo cosa dice
"Acqua"
"Ora facciamo i giochetti dell'asilo, va bene" rispondo avendo capito a che gioco sta giocando
"Ancora acqua" mi ripete
Mi allonatano da lei e vado vicino al lavandino "Fuocherello, ci sei quasi"
Alzo lo sguardo e ovviamente c'è l'ho specchio e al di fianco due cassetti verticali uno a destra e uno a sinistra.
Vado verso quest'ultimo e quando lo stavo aprendo una mano si posiziona proprio sulla mia chiudendolo di botta.
"Ti ho detto che non ce n'è bisogno" mi sussurra fredda vicino al mio orecchio.
Io sono sempre più scioccato e confuso due minuti fa giocava e scherzava e ora fa la dura.
"Invece serve quindi ora vai a sederti su quel danattissimo letto e lasciati disinfettare" rispondo spostando la sua mano e prendendo l'occorente.
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"Mi spieghi almeno perché non fermi il sangue? So benissimo che alla domanda perché ti tagli non mi risponderai nemmeno se ti prego in ginocchio ma almeno a questa si però" dico sedendomi accanto a lei aprendo il pacchetto d'ovatta
"Amo vedere il dolore, sentirlo sul mio corpo e sulla mia anima" fissa il vuoto.
Ma si rende conto di quello che mi ha appena detto?
Come può provare così tanto disprezzo per se stessa?
Come può pensare questo tipo di cose?
"Ti senti quando parli?" le chiedo
"Si"
"Non mi sembra" e bagno di disinfettante l'oggetto bianco che ho in mano
"Farà male, stringi la mia mano se vuoi"
"Questo non è niente rispetto al dolore che ho dentro" e una lacrima le riga la guancia.
Ha bisogno di sfogarsi e di urlare, perché non lo fa?
Non si fida?
Le tolgo la lacrima con il pollice che lei prende per poi stringere tutta la mia mano alla sua "Vai".
Delicatamente le passo il tutto sul graffio affianco all'occhio e non ho sentito uscire nemmeno una volta una lamentela di dolore, stringeva semplicemente la mia mano e fissava un punto a caso nella stanza.
Una volta finito riporgo tutto il materiale a posto e butto nel cestino che si trova in bagno l'ovatta usata.
Ritorno affianco a lei e nemmeno due secondi dopo si porta le mani tra i capelli e scoppia a piangere.
Uno di quei pianti disperati seguito subito dopo da un urlo straziato.
L'abbraccio istintivamente e le passo una mano sulla schiena per cercare di calmarla ma non c'è niente da fare allora inizio a parlarle "Ehy stai tranquilla ci sono io, non me ne andrò di nuovo è una promessa stavolta"
A questa mia affermazione alza il viso e mi guarda e io come sempre mi perdo nei suoi occhi.
"Me lo prometti?" ha la voce distrutta
"Certo non piangere più per favore"
"Perché?"
"Perché non posso vederti così, senza più voglia di vivere e di svegliarsi la mattina e fare la solita noiosa routine degli adolescenti cioè prepararsi per andare a scuola e magari poi il pomeriggio studiare e poi uscire o fare altre cose come leggere o ascoltare musica.
Vederti spenta mi fa un male che non puoi nemmeno capire"
"Sei tu il mio spiraglio di luce se te ne vai io non riuscirò mai a resuscitare dentro"
"Ce la farai anzi ce la faremo" ne sono convinto
"Insieme?" e si mette sulle mie ginocchia
"Insieme" ripeto poi avvicinandola di più a me
"Cosa vuoi fare scusami?
Baciarmi per caso?" domanda
"Sai mi mancano le tue labbra"
"Le tue per niente" ride
"Ah si? Allora vediamo cosa succede.
Se ricambi il bacio che ti darò vuol dire che ti mancavano e che quindi ti mancavo io altrimenti se non ricambi hai resisto alla tentazione"
"Se non ricambio vuol dire che non mi piaci"
"Bugia" e le tocco il naso con un dito prima di prenderla alla sprovvista e baciarla.
Non mi interessano le conseguenze non so cosa succederà dopo.
Forse dimenticherà tutto e farà finta di niente come ha fatto mille volte o forse invece capirà che mi ama e ne sono sicuro di questo come sono sicuro che in questo momento mi desidera più di qualsiasi altra cosa al mondo.
"Vorrei ricordarti che di la c'è il tuo fratellastro" le dico una volta steso sul letto sempre con lei sopra di me
"Sarà uscito con quella biondina e poi pure se fosse lo sai quante ne ha portate in casa in mia presenza?"
"Ok ok ma pulisciti la bava"
"Cretino tu chiudi la bocca che entrano le mosche"
In un secondo tempo si trova sotto di me mentre continuiamo a baciarci mi toglie la maglia ma io mi alzo improvvisamente lasciandola spiazzata.
"Che succede?" chiede preoccupata
"Devo chiudere la porta a chiave"
"Tu stai tutto fumato" dice alzandosi e venendo verso di me ma io mi allontano.
"Dai Niccolò" si lamenta
"Guardala come mi vuole la ragazza"
"Si ok qualche problema?"
"Nessuno" finalmente le vado vicino prendendola in braccio sbattendola al muro.
In tutta risposta mi sorride e mi prende i capelli e inizia a tirarli giocandoci alcune volte.
Mi era mancata eccome se mi era mancata.
Mi era mancato il suo fiato sul collo, i suoi occhi, le sue labbra, il suo corpo insomma tutto e finalmente poteva essere di nuovo mia...esclusivamente mia.
Mi era mancato il suo modo di fare la dura con me quella che sa benissimo difendersi da sola e dopo nemmeno due secondi invece eccola li che si sfoga.
Mi era mancata la sua risata e il suo fottuto sorriso.
O cavolo quel sorriso come mi fa perdere la testa ogni volta.
Se solo soridesse veramente però e la smettesse di essere triste. Questo è il mio desiderio, semplicemente che inzii a vivere di nuovo la sua vita serenamente e sorridendo ovviamente.
Solo questo chiedo.
"Niccolò, ora la bava ce l'hai tu" siamo stesi sul letto
"Guarda che anche tu hai ancora dei residui che ne dici se li togliessi?" e la bacio sul bordo delle labbra tra esse e le guancie guardandola e poi lentamente inzio a lasciargli baci sparsi qua e la sempre più giù.
Sappiamo che forse non siamo soli ma poco ci inporta è come se in quel momento ci siamo solo io e lei.
Ci siamo ritrovati finalmente e non ho intenzione di perderla ancora.
Abbiamo fatto troppi sbagli, entrambi ma ora basta, ora dobbiamo iniziare a considerare la nostra una vera e propria relazione.
Ci aiuteremo, confideremo insomma faremo tutto quello che due persone normali che si amano fanno.
Approposito nessuno dei due ha mai detto "ti amo" chissà chi lo dirà per primo.
Sono curioso di vedere se sarà lei, questo solo il tempo ce lo dirà.
Forse mi sto facendo troppi film mentali ma ora che la guardo qui davanti a me non posso non crearmeli.
Vorrei poter vivere con lei, in una casa tutta nostra magari a Roma.
Non ho nulla da togliere a Los Angeles ma Roma è sempre Roma.
Vorrei potermi svegliare tutti i giorni al suo fianco ma so che questo purtroppo non è possibile dato che sicuramente ripartirò prima o poi.
Vorrei che non scapasse di nuovo ma so che anche questo è impossibile perché davanti ad ogni problema, quando ha le sue crisi e i suoi momenti bui allontana tutti perché pensa che ce la può fare da sola ma non è così perché l'aiuto di una persona di fiducia fa tanto.
Quindi ora mi godo questo momento,vnoi due stesi sul letto a guardarci negli occhi mentre ci abbracciamo e ridiamo perché non sappiamo nemmeno noi come e perché è successo tutto ciò.
Fattelo dire cara Rose siamo proprio strani prima nemmeno ci parliamo e poi non possiamo evitare di baciarci.
Il nostro è amore e odio.~~~~~~~~~
Ciao gente vi volevo ringraziare per le 6000 letture sono senza parole.
Grazie mille veramente, se vi è piaciuto questo capitolo cliccate per favore sulla 🌟
E niente li amo insieme i nostri...RAGAA MA IL NOME DELLA SHIP C'È ODDIO ANCORA NON CE L'ABBIAMO.
QUALE POTREBBE ESSERE?
CONSIGLIATE DAI❤
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Opposites🖇
RomanceRose, questo è il suo nome. Conosciuta in tutta la scuola per la sua acidità, il suo menefreghismo e per i suoi atteggiamenti. Urla alla gente che vorrebbe aiutarla a smettere di farsi male al proprio corpo e magari anche a finirla di assumere oltre...