"L'incubo"

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Pov's Rose
"Cosa vuoi da me?" urlo esasperata "Lasciami stare mi sono stufata"
"Non potrai mai liberarti di me perché sono te stessa" ride .
Mi sveglio tutta sudata era da tanto che non facevo un incubo o meglio l'incubo.
La tempesta i tuoni e i lampi è tutto buio e io da sola corro ma non so dove.
Los Angeles è vuota non ce nemmeno più un abitante sono completamente sola mentre una voce continua a dirmi che sono uno schifo.
Finisce poi quando gli dico "Lasciami stare" e lei "Non potrai mai liberarti di me perché sono te stessa."
Ogni volta mi sveglio sempre sudata e la prima cosa che faccio è andare in bagno a fare quello che non dovrei fare prendo la lametta e sapete già che succede poi.

Mi alzo piano perché non vorrei svegliarlo vedo l'ora e sgrano gli occhi sono le tre di notte stiamo dormendo da oggi pomeriggio.
Entro in bagno apro il cassetto degli asciugamani e nascosta c'è lei.
La prendo mi metto davanti allo specchio e "Faccio davvero pena" sussurro per non farmi sentire da il moro e successivamente faccio il primo taglio sul braccio destro "Sono un fottuto disastro" ecco il secondo taglio un po' più forte rispetto al primo sempre sul braccio destro semplicemente l'ho fatto affianco al primo "Sono un errore non so fare niente" detto ciò la porta si apre
"Cosa stai facendo?" chiede il moro assonnato stropicciandosi gli occhi e subito dopo si accorge di ciò che è successo "Rose"
"Che c'è?" rispondo uscendo sedendomi sul letto
"Perché?" e indica i tagli appena mi ha raggiunto.
Solo ora mi sono accorta che non li ho fasciati infatti il sangue scende, se n'è accorto e va a prendermi le bende ma non le trova dato che le ho nascoste per Ethan anche se abbiamo ognuno il proprio bagno non si sa mai che mi scoprisse.
"Sono nelle tasche dell accappatoio appeso dietro la porta"
Una volta trovate torna e mi fascia il braccio.
"Non lo fare non ti aiuta"
"Non mi ripetere le stesse cose che dicono tutti perché se la cosa non parte da me non cambia nulla.
Mi spiego meglio, allora se io non mi amo voi che me lo dite a fare sei bella, stupenda ecc...se io non l'ho penso?»
"Te lo diciamo per fartelo entrare dentro la testolina che ti ritrovi"
"Comunque pensavo iniziasti a gridarmi hai avuto una reazione fin troppo calma"
"Con l'aggressività non si risolve nulla"
"Guarda non voglio stressarti con i miei problemi quindi torniamo a dormire dai"
"Non mi stressi io sto qua per qualunque cosa lo sai"
"Va bene però non voglio parlarne"
"Notte allora"
"Notte" rispondo alzandomi e andando verso la porta.
"Dlve vai? " è preoccupato perché ho preso la giacca
"A fare un giro quando sto così ne ho bisogno"
"Vengo con te"
"Voglio stare sola"
"Te lo scordi sono le tre e passa di notte non ti lascio andare sola"
"Vieni però non parlare di quello che è successo sta notte"
"Non ricaccerò l'argomento promesso"
Usciamo di casa e il freddo di gennaio si fa sentire tra poco è il suo compleanno e ancora non so cosa regalargli.
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Pov's Niccolò
Stiamo camminando da all'incirca quindici minuti ormai sono quasi le quattro e ci siamo allontanati abbastanza da casa quindi sto iniziando a preoccuparmi.
"Dove stiamo finendo?"
"Ma tu quando esci la sera sei così pesante?"
"Rose non conosco Los Angeles è normale che mi preoccupo"
"Fidati di me io so dove andiamo"
"Tieni" dico togliendomi la giacca e porgendogliela sta letteralmente tremando
"Tu?"
"Tranquilla"
"Grazie"
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4:37
"Possiamo andare" fa girandosi, abbiamo camminato per più di mezz'ora e non è che questa cosa mi dia fastidio è che solo volevo sapere dove stavamo andando.
"Un bar" e indico quell'edificio aperto con la scritta "Bar"che nome originale penso
" Cosa?"
"Prima di andare entriamo a prendere qualcosa offro io"
Con la coda dell'occhio ho intravisto questo bar e quindi ho deciso di entrare per prendere magari una cioccolata calda.
"Cosa volete prendere?" ci chiede un cameriere alto e muscoloso dagli occhi verdi come lo smeraldo e i capelli biondi che ci sta letteralmente provando con Rose.
Occhiolini qua occhiolini di là.
Muoviamo il ciuffo dai così sono più figo, che nervi.
"Due cioccolate calde" sbraito
Gira i tacchi verso il piano bar per preparare quello che abbiamo richiesto.
"Geloso?" domanda lei ed io ero sicuro che mi avrebbe fatto questa domanda
"Si, contenta?"
"Tanto"
"Ah veramente" dico prendendole la mano posata sul tavolo che lei non sposta
"Ecco a voi"
"Grazie" risponde Rose bloccandolo proprio quando se ne stava andando "Il mio numero è..."
Non ci credo ma cosa sta facendo sta filtrando con lui anche se ha la mano nella mia ma cosa?
"Sei seria?"
"Senti io e te non stiamo insieme quindi faccio quello che voglio"
Non ha tutti i torti nel senso che è vero che non siamo una coppia però tra noi c'è un legame e lo sa, ce un qualcosa che ci unisce che ci lega.
Appena finito di bere le nostre cioccolate calde usciamo e andiamo verso casa nel mentre prende una sigaretta e la porta alle labbra ma aspettate... quelle sono le mie.
"Potevi almeno chiedermelo non ti avrei detto di no"
"Invece non me l'avresti data perché dici che devo smettere"
"Lo avrei fatto per il tuo bene"
"Ma anche tu fumi"
"Lo so e dato che io non riesco a smettere vorrei che la persona alla quale tengo di più smettesse"
Se prima il suo sguardo era rivolto alla strada ora non lo è più mi guarda e sorride e subito dopo fa un qualcosa che non mi sarei mai aspettato la spegne e la butta via.
Rose ultimamente mi stupisci sempre più.
"Brava"
"Modestamente" si vanta
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"Non trovo le chiavi"sbuffa " Tieni" e mi butta nel vero senso della parola la mia giacca che prima era sulle sue spalle
"Ma dove sono?"
"Eccovi finalmente" ci apre Ethan "Dove siete stati?"
"Senti fatti i cazzi tuoi " urla la sorellastra sorpassando il fratello e entrando con me al suo seguito.
"È da ore che siete fuori"
"Ci spii pure mo" mi aggiungo io
"Lascialo sta Nic andiamo a dormire dai" fa Rose prendendomi la mano e costringendomi a seguirla.
"Non venire a romperci ok?" rivolge un ultima parola al fratello prima di entrare in camera.
Ci mettiamo in pigiama e ci stendiamo sul letto.
"Buonanotte"
"Buongiorno direi" ribatto guardando l'ora sul telefono che indica le sei.
Non gli ho dato il mio vero numero...me lo sono inventato"
"Perché?"
"Volevo vederti geloso"

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Ciao raga eccovi il nuovo capitolo spero vi piaccia🌟
Comunque raga non tagliatevi perché non porta a niente.
Se avete problemi parlatene con qualcuno di cui vi fidate magari con i vostri genitori non tenetevi tutto dentro.

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