"Che ci fai un'altra volta qui?"
"Sono contento di vederti Ethan" e imita la mia voce sbagliando totalmente perché innanzitutto non sono per niente felice di vederlo e poi la mia voce non è così stridula
"Sai dato che è quasi Natale vorrei stare un po' qui con la mia famiglia"
"Hai anche una madre" sbuffo acida come per dire "ma lei non la vai mai a trovare?"
"E con questo?"
"Vai un po' da lei no?"
"Più in là sicuramente ma prima abbiamo una questione irrisolta di cui parlare...io e te"
"Non penso proprio"
"Invece si"
"Va bene seguimi in camera mia" sbuffo
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Mi sono trasferita qui che era già dicembre e mancavano pochi giorni alle vacanze natalizie.
Con Niccolò bhe...è sempre la solita.
Ci sentiamo per telefono e su Skipe e quando possiamo raramente ci vediamo e questo non fa altro che peggiorare la situazione insomma una relazione a distanza non è semplice da sopportare.
A parte ciò ora vado da una psicologa che come dire mi aiuta a superare i miei problemi.
Anche se qui il Natale si festeggia a Luglio(SCUSATE SE INTERROMPO LA VOSTRA LETTURA MA QUESTA COSA DEL NATALE A LUGLIO IO NON LA SO INFATTI ME L'HA DETTA MIO CUGINO E NON SO SE È VERA) noi da buoni mezzi italiani e mezzi americani lo festeggiamo il 25 dicembre.
Allora mia mamma è italiana, infatti i miei nonni vivono in Italia mentre il mio babbo viene da Los Angeles.
Comunque noi ogni anno lo festeggiamo da i miei nonni che preparano una tavolata per tutti i parenti più stretti quindi penso che dato che vado li posso incontrare Nic.
Lo spero con tutta me stessa.
Ora però passiamo a questo energumeno che ho davanti.
Non lo sopporto più.
"Allora cosa vuoi"
"Stai con Nic?"
"Ma cosa ti frega"
"Voglio saperlo"
"Perché?"
"Lo sai perché"
"Ma se non riesci nemmeno a dire che sei innamorato di me ma fammi il piacere"
"Se lo dico mi daresti una possibilità?"
"Tu sei proprio fuso caro mio, sono fidanzata"
"Non durerà tanto fidati"
"Cosa ne sai tu"
"Non vi vedete mai lui può benissimo tradirti e lo puoi fare anche tu"
"Certo, magari con te no?" domando sarcastica
"Intelligente la ragazza"
"Senti vedi quella porta di legno laggiù ecco vai, esci e corri verso il vaffanculo e oltre grazie"
"Ti conquisterò un giorno, la prima cotta non si scorda mai"
"Peccato tu sei già nel dimenticatoio per me e ora via"
Ebbene si Ethan è stata la mia prima cotta...il mio fratellastro figlio dello stesso padre è stata la mia prima cotta.
Ma comunque non vale perché avevo solo dodici anni al tempo, c'è nemmeno lontanamente sapevo cosa volesse dire amare quindi.
Ora però sto con il moro che mi manca tanto e di certo non lo tradirò mai.
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9:00
Odio svegliarmi alle nove quando si è in vacanza ma oggi devo fare un eccezione perché devo andare dalla psicologa, sono pure in anticipo tra l'altro.
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Mentre aspetto che Vittoria la mia psicologa giovane, bionda e occhi nocciola mi chiami per iniziare la seduta mi perdo nella lettura della rivista presa sul tavolino davanti a me.
Diciamo che potrebbe pure apportare qualche modifica a questo studio ma vabbe ognuno fa come vuole.
"Allora alla prossima David"
"Arrivederci" la saluta il cliente
"Rose accomodati pure"
Ecco che inizia la seduta.
"Allora come stai?" mi chiede appena mi allungo sul divano con lei davanti a me seduta su una sedia.
"Felice"
"Sono contenta per questo ma sapresti dirmi perché?"
"Perché forse rivedrò il mio ragazzo dopo tanto"
"Ah bene e vuoi presentarti con quelli?" indica la maglia
"Cioè?"
"Ti tagli?" amo il fatto che sia così schietta, insomma niente giri di parole. Forse ad altri pazienti non va a genio ma, invece, penso che sia proprio per questo che sono rimasta da lei. Non trovavo uno psicologo con cui mi trovavo bene e mi sentivo libera di dire tutto quello che avevo, appunto, da dire finché finalmente è arrivata lei.
"Non più"
"Sai le bugie le so riconoscere"
"Odio le bugie e, quindi, non sto mento"
"Su questo argomento si però"
"No" sussurro come se non volessi farmi sentire
"Allora perché li copri se prima non lo facevi, forse perché ti vergogni delle tue azioni...ancora una volta?"
"No" continuo a dire
"Senti Rose io voglio essere totalmente sincera con te ok? Nelle ultime sedute non riscontro nessun miglioramento quindi vedi tu cosa devi fare. Inanzitutto non mentirmi più e poi perché non la finisci di penalizzarti.
Dimentica il passato e gli errori che hai fatto"
"L'ho già dimenticati"
"Non mi sembra"
"Ok" per fortuna che gli avevo tutto che sono allegra oggi.
"Così mi rispondi? Io capisco che tu ti senta in colpa per come eri prima ma ora basta. O tuoi cari, i tuoi amici ti accettano per come sei"
"Ti ferisci ai miei genitori, mio fratello, il mio migliore amico, il mio fratellastro e il mio fidanzato? Perché loro sono gli unici che non hanno paura di me"
"Ma se tu allontani la gente cosa vuoi" non mi sembra un comportamento professionale questo.
"Ma se loro non sanno restare scusami è" sbotto io
"La prossima volta che verrai...la prossima e la prossima ancora non voglio vedere quei tagli ok? Che cosa concludi così?"
"Semplice soffro io invece di far soffrire la gente e poi li copro per non deludere i miei di nuovo"
"Vedi ecco ti punisci e ti vergogni di ciò che fai ma sai io solo da uno sguardo capisco se hai smesso oppure no quindi niente più bugie e poi dimmi una persona che non ha sbagliato in vita sua...tutti fanno errori ma poi da questi si cresce e si impara molto ma non puoi farti male"
"Tanto" rispondo con indifferenza
"Giriamo sempre la però...sempre su quel argomento"
"Che sarebbe?" faccio finta di non saperlo
"Te stessa"
"Spiegati meglio*
"Quand'è che ti amerai? Quando ti accetterei per quella che sei?"
"Mai"
"Come mai? "
"Mi...
"Ah si lo so ti fai schifo" mi blocca lei continuando quello che volevo dire
"Ecco hai capito"
"Perché non provi a piacerti? Non amarsi vuol dire non vivere la propria vita bene"
"A me sembra che io sia sana e vegeta e che provi anche emozioni. Sono felice e ti ho spigato anche il perché e non mi manca nulla quindi cosa posso desiderare di più?"
"C'è qualcosa di più bello di ogni cosa che mi hai detto e sai cos'è?"
"Illuminami"
"Amarsi"
"Bhe non fa per me dato che io mi odio per quella che sono e mi ritengo un errore...uno scherzo della natura.
Carattere peggiore non esiste, sono quasi un ex tossicodipendente, mi taglio e penso che non smetterò, facevo corse clandestine, nessuno mi parla perché hanno paura di me quindi dimmi tu una peggiore di me dove la trovi"
"C'è ne sono fidati e poi tu ti sei pentita di quello che facevi e non sei un errore e tantomeno uno scherzo della natura"
"Me lo dici solo perché sei la mia psicologa e devi farmi sentire meglio ma sappi che io non ti credo"
"Te lo dico perché lo penso"
"Ma tu non sai niente di niente della mia vita e quindi come puoi sapere come mi sento?Come?"
"Su questo hai ragione però il mio lavoro consiste nel cercare appunto di capirti e so benissimo che non ti capirò al massimo però almeno un po' si no?"
"Per niente perché nessuno sa come siamo fatti, nessuno sa le nostre debolezze e non"
"È vero anche questo ma c'è sicuramente qualcuno che ti conosce almeno un po' ad esempio Julian e spero anche io"
"Non posso smettere di tagliarmi"
"Se non ti perdoni come fai"
"Non mi perdonerò mai per le cazzate che ho fatto e questo lo sai"
"Allora è inutile che vieni qui se tanto sai che non metterai mai una pietra sopra su niente"
"Perfetto, arrivederci o meglio addio" e me ne vado anche se la seduta ancora non era finita.
"Rose" sento urlare da quella bionda so tutto io ma io non mi fermo e continuo a correre verso il mio posto preferito.~~~~~~~~~
Ciao raga! Volevo solo dirvi una cosa allora io non vi prometto nulla nel senso che cercherò di aggiornare il più possibile ma non vi dirò (come prima) che pubblicherò almeno tre volte a settimana perché poi sicuramente non succederà dato che non mi piacciono le cose già fatte. Vedo io quando posto e quante volte quindi non so se aggiornerò tre volte a settimana. Spero capiate, grazieee.
Comunque fatemi sapere se la storia vi piace perché io se continua così la elimino perché penso che è no schifo totale.
Sono molta insicura di me stessa quindi ho bisogno di sapere cosa ne pensate.
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Opposites🖇
Storie d'amoreRose, questo è il suo nome. Conosciuta in tutta la scuola per la sua acidità, il suo menefreghismo e per i suoi atteggiamenti. Urla alla gente che vorrebbe aiutarla a smettere di farsi male al proprio corpo e magari anche a finirla di assumere oltre...