"Come va con Niccolò?"

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Pov's Rose
Lunedì...oggi è un maledetto lunedì.
Dal tempo deduco che pioverà e quindi il mio outfit non è proprio appropriato ma non mi interessa nulla come sempre.
Da quando Nic è fuori dalla mia vita sento questo vuoto che non riesco a colmare con niente e credetemi ne ho provate tante come: finire un pacchetto da venti sigarette in un giorno, riprendere con le corse clandestine oppure fumare non solo il tabacco.
Insomma tutto quello che avevo smesso di fare l'ho riniziato a fare.
Grazie a lui avevo smesso con tutto ciò ma adesso che lui non è più qua a dirmi "ce la puoi fare fidati" e quindi non mi incoraggia io non riesco a smettere. Lo so che non bisogna mai arrendersi però non ce la faccio è più forte di me.
"Vita mia" mi chiama Julian all'entrata da scuola
"Dimmi"
"Quanto sei fredda e non solo di carattere" mi dice staccandosi dall'abbraccio riferendosi alle mie braccia gelide "Perché sei vestita così?"
Lo sapevo che me lo chiedeva.
"Perché si"
"Tutti ti stanno fissando e quelle là ti stanno dando della puttana"
"Falli fare"
"Tieni" e mi da il suo giubbotto
"Non mi serve"
"Ma tra poco fa un temporale di quelli fatti bene e tu stai con un pantalone strappato dietro le tue natiche e davanti alle ginocchia, facevi prima a metterti un pantaloncino e poi sto top che ti copre solo le tette e non ha nemmeno le maniche"
"Fa niente non impicciarti della mia fottuta vita ok?" e vado verso la classe
Stiamo alla seconda ora e tra poco sbrocco davanti a tutte quelle galline che non l'ha finiscono di giudicare.
Solo io posso giudicarmi.
Io so il mio passato, io so il motivo delle mie scelte, io so quello che ho dentro. Io so quanto ho sofferto, io so quanto posso essere forte e fragile, io e nessun'altro.
Ha ragione Oscar Wilde con questa frase e quindi che cavolo vogliono queste da me, a ricreazione ci penso io.
"Potete aspettare un attimo che devo dirvi due parole" le dico all'intervallo
"Senti" inizia a parlare quella bionda "guardati hai il top al contrario"
"Cosa?"
"Hai l'etichetta fuori" e guardo davanti a me oddio è vero certo che Julian non mi poteva avvertire prima quando abbiamo parlato
"Ah ok" e mi alzo andando in bagno a mettermi bene il top.
Bene...mai fatta na figura così e tutto ciò perché sono sempre distratta perché il mio pensiero è rivolto solo al mio lui...mio.
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A casa...
"Mamma ciao sono felice di vederti e papà dov'è?"
"Qualcuno mi ha chiamato"
"Tato" urla Logan prima di andargli incontro, lui e i suoi nomignoli fastidiosi
"Non dovevate tornare domani?" chiedo
"Si infatti siamo qui per dirvi" e ci fa segno di sederci "Che dobbiamo partire entro questa settimana" fa mamma
"Scusami io non è che non verrò però non siete intelligenti fatemelo dire.
A New York avete un contratto che durerà due anni mentre il contratto di questo lavoro è indeterminato quindi non è meglio?"
"Tesoro hai ragione ma noi vogliamo stare più con voi, grazie al nuovo lavoro non dovremmo viaggiare da un posto a un altro e poi chi te l'ha detto che non ce l'ho rinnovano"
"La decisone è vostra vado subito a preparare le valigie"
"Domani salutate gli amici che dopodomani si parte"
"Va bene"
Mentre preparavo i bagagli ecco che mamma bussa alla porta.
"Rose"
"Dimmi ma"
"Siediti un attimo sul letto" mi dice prima di accomodarsi anche lei "Stai bene?"
"Perché me lo domandi?"
"Da quando vuoi trasferirti? L'ultima volta hai fatto una strage dicendo che saresti andata dai nonni"
"Ho cambiato idea"
"Non mentirmi"
"Non lo sto facendo"
"Hai litigato con JuJu?" si riferisce a Julian
"No"
"Come va con Niccolò?"
Ecco qua...colpita e affondata.
"Come sempre" e abbasso lo sguardo altrimenti vedendo i miei occhi capirebbe tutto.
"Ti ho già detto che non devi mentirmi"
"E io ti ho detto che non lo sto facendo"
"Guardami"
"Perché?"
Prende il mio viso e mi costringe a guardarla "Cos'è successo con lui?"
Inizio a spiegargli tutto è la prima volta che parlo con mia made non mi sono mai e ripeto mai confidata con lei.
"Perché l'hai trattato così?"
"Ho paura"
"Rischia figlia mia, mi sembra che lui sia tanto preso da te e non penso ti faccia soffrire ma nel caso mi sbaglio fa niente nella vita non va tutto come vuoi tu"
"Lo so però con Andrew hai visto com'è andata a finire no?"
"Niccolò non è assolutamente Andrew, è un'altra persona. Siamo tutti diversi"
"Hai ragione ma ora è troppo tardi è partito e non tornerà mai più"
"Non è mai troppo tardi"
"Che mi consigli di fare?"
"Quello che ti consiglia il cuore"
"Un consiglio migliore?"
"Non c'è" va via, sicuramente in camera della piccola peste.
Non è male sfogarsi con lei...insomma mi ha aiutato tanto e ora so che fare, forse non è la cosa giusta ma è quella che mi dice il cuore.

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Ciao ragazzi! Oggi il capitolo è un po' più lungo stranamente ho un botto di idee😂
Comunque secondo voi cosa ha intenzione di fare la nostra protagonista?

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