CAPITOLO MOLTO DIFFICILE DA LEGGERE SE SIETE MOLTO SENSIBILI EVITATE
Pov's Rose
"Non comportarti da bambina Rose"
è da circa dieci minuti che continua a bussare e parlare da dietro la porta perché vuole che gli apra così che lo saluto ma non voglio mi ha fatto male quello che ha detto.
"Io vado allora"
"Vai"
"Vieni a salutarmi per favore" e sbatte un pugno sulla porta
"Perché dovrei?" dico alzandomi dal letto e andando verso la porta
"Ne ho bisogno"
"Io ho bisogno che tu non vai via"
"Voglio pensare un po' "
"Allora forza vattene"
"Apri sta porta"
"Te lo scordi ciao Moriconi" detto ciò infilo le cuffiette con la musica a palla e da lì in poi non sento più niente forse sta urlando ma poco mi importa.
È che sono davvero stufa.
Io do il mio cuore a una persona e quella persona lo calpesta.
So benissimo che ci tiene a me però cosa mi sta a significare che vuoi stare in pace a pensare, che vuol dire.
A cosa devi pensare?
Devi capire se ce la fai a stare con una come me?
Dimmi a che cosa devi pensare perché sto entrando in confusione non sto capendo più nulla.
Poi prima mi fai "Non sono il tuo cagnolino" e poi "Vieni a salutarmi che ne ho bisogno"
Non capisco, nessuno sa farlo.
Se avrei uno psichiatra non uno psicologo ma uno psichiatra lui mi direbbe "Forse la vita non è per tutti" fidati così mi risponderebbe dopo che gli ho elencato tutti i miei problemi.
Perché questo fottuto periodo come lo chiamiano i miei genitori non passa più?
È da anni che sto così ma a me sembra di peggiorare e non di migliorare.
Il mio sentirmi vuota aumenta.
Il mio essere apatica, insensibile aumenta.
La mia poca autostima aumenta.
Il mio volermi rovinare il corpo e la salute aumenta.
Il mio desiderio di non soffrire più e quindi di mettere fine a ciò aumenta.
Il mio sentirmi stanca di tutto e tutti aumenta.
La mia rabbia aumenta insieme al mio dolore.
Non so più come sto.
Forse bene o forse male l'unica cosa che però sono sicura di sapere è che questa merda non va più via.
La vita mi ha battuto.
Sto qui per terra da tempo tanto tempo e non riesco più a alzarmi perché se ci provo ricasco e personalmente dicendo la verità mi sono stufata di lottare.
Qualcuno si è mai soffermato a capire come sto?
Me l'hanno mai chiesto?
No.
Mi vedono sorridere e pensano che sto bene non pensano che possano essere sorrisi falsi quelli.
Se mi guardi dentro sentiresti freddo l'inferno che ho dentro non passerà più.
Ormai lo so che resterò sempre così perché la vita mi aveva detto che mi avrebbe messo da parte le cose più belle invece a me sembra mi stia dando solo le cose peggiori?
I miei occhi sono sfiniti sono rossi dal pianto non ce l'ha fanno più.
Scusami corpo se ti faccio solo male.
Scusami se non ti rispetto.
Scusami se ormai hai iniziato a schifare anche le lacrime per le troppe volte che ti hanno bagnato.
Scusami se quando vedo un ponte vorrei buttarmi sotto e mettere fine a tutto.
Scusami se amo vedere il mio sangue che scorre.
Scusami se amo insultarmi davanti allo specchio.
Scusami se amo stare sola con i miei pensieri fino a quando non impazzisco.
Scusami se amo battere i pugni nella parete fino a farmi male.
Scusami se amo bere talmente tanto fino a vomitare.
In poche parole scusami se amo distruggermi ma sai quale è la cosa strana?
È che io faccio tutto ciò perché non riuscirei mai a finirla qui.
Si, penso molte volte di suicidarmi ma pensare è una cosa e agire è un'altra.
È una cosa troppo brutta e quindi in qualche modo voglio rimanere in vita anche se dentro sono morta.
Pensare che volevo aprire il mio cuore a una persona ma che cretina che sono.
Sono destinata a stare sola perché altrimenti starei peggio di come sto ora.
Devo tornare quella di prima.
Quella che non piange per niente.
Quella chiusa.
Quella che ogni giorno prende la lametta e si taglia fino allo sfinimento ma poi esce e sorride come se non fosse successo niente.
Quella che per le troppe canne che fa va in ospedale minimo tre volte alla settimana.
Quella con gli amici falsi che gli fanno fare cazzate delle quali nemmeno si pente.
Quella che risponde male a tutti, quella che urla per togliere la rabbia che ha dentro.
Quella che non si vede allo specchio perché altrimenti lo distrugge con un pugno e si fa pure male con il vetro.
Quella che va girando come una "ragazza facile"e che va con il primo che capita.
Quella Rose deve tornare e questa se ne deve andare perché la differenza tra le due è che una non si fa mettere mai i piedi in testa da se stessa e l'altra invece una volta tornata a casa piange in cameretta perché si fa schifo.
Voglio quella che non piange per come è ma che semplicemente evita di guardare il suo riflesso perché sa che è brutta e che niente e nessuno può cambiare questa cosa nemmeno il pianto perché cosa succede se piango?
Niente.
Tanto quando mi sono calmata sono sempre la solita quindi cosa verso a fare le lacrime.
Voglio tornare a essere quella che non vuole l'aiuto di nessuno.
Voglio tornare a essere quella che fa le corse clandestine e che vende.
Quella illegale.
Quella che si fa talmente tanto pena che non gli frega niente di quello che gli possono fare
Che cosa mi frega se mi violentano?
Niente.
Che cosa mi frega se mi sparano?
Niente anzi mi hanno aiutato a esprimere il mio desiderio che io non riesco a fare perché non ho il coraggio necessario.
Che cosa mi frega se mi menano?
Niente.
Mi disprezzo talmente tanto che qualsiasi cosa mi facciano "non mi fa ne caldo ne freddo"
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Opposites🖇
RomanceRose, questo è il suo nome. Conosciuta in tutta la scuola per la sua acidità, il suo menefreghismo e per i suoi atteggiamenti. Urla alla gente che vorrebbe aiutarla a smettere di farsi male al proprio corpo e magari anche a finirla di assumere oltre...