⁣Light On Truth: ʟ'ɪɴɪᴢɪᴏ ᴅɪ ᴛᴜᴛᴛᴏ

6° CAPITOLO

"Terra chiama Emily"

"Terra chiama Emily "

"EMILY PER SALAZAR!RISPONDI!"mi urla all'orecchio Rose.

"Ma si può sapere che ti prende?! Per richiamare l'attenzione delle persone urli nel loro orecchio?!"le rispondo di rimando.

"Scusami,ma ti ho richiamato più volte ma tu non mi rispondevi. Avevi uno sguardo assorto e un sorriso da ebete. Facevi paura!"dice lei.

"Se avete finito la vostra conversazione, mi farebbe piacere se vi accomodaste nello studio."dice la McGranitt.

"Sì certo!Ci scusi ,ma sa la signorina non si sa contenere."dice Rose con ghigno.

Mi sento avvampare.

Rose me la paghi.

Harry è una calamita per cacciarsi nei guai, tu lo sei per queste figuracce. Qualcosa mi dice che potreste essere fratelli.

Ma stai zitta,per favore!

"Già perché tu non ne sei da meno,vero?"dico.

"Minerva se le signorine vogliono qualcosa da bere durante la loro conversazione vado a prendere qualcosa! Ci vogliamo sbrigare, la questione di cui vogliamo parlarvi richiede abbastanza tempo!"dice Piton.

Signori e Signore state per assistere ad uno svenimento della mia cara Emily.

Ha parlato. Ha parlato.

Guarda che sai parlare pure tu. Tutti sono dotati di due corde vocali e di una voce.

Perché mi devi rovinare i bei momenti.

"Giusto Severus, Williams e Boston dentro."dice la McGranitt facendoci strada verso l'ufficio.

Io e Rose stiamo entrando nel ufficio e, lei sembra assorta nei suoi pensieri.

Perfetto.
Vendetta.

Sta camminando e io comincio piano,piano ad affiancarmi un po'di più a lei. Alzo un piede e...OPS.
Le faccio lo sgambetto.

"Rose stai bene? Come hai fatto cadere?"le dico aiutandola a rialzarsi.

"Non ne ho idea" dice lei guardandomi in modo truce.

"Se avete finito di litigare come due bambini,vi consiglio di sedervi .Immediatamente."dice Piton.

Io e Rose ci guardiamo.

Io mi incammino e vado a sedermi ma, non vedendo Rose fare la stessa cosa, mi insospettisco.

Infatti, mi giro e noto che sta sfidando Piton con lo sguardo.

Quindi,in poche parole, Rose vuole morire. Lo sa che Piton sa essere molto ma molto cattivo,quando vuole?

Conosco quello sguardo. Non promette nulla di buono.

"Se l'offerta di poco fa e ,ancora disponibile, io gradirei un caffè corto con zucchero,grazie. Ah, anche che lei si facesse gli affari propri!"dice Rose.

Si, lei vuole morire. Però devo dire che la zittito proprio bene.

E mentre la mia coscenza sforna commenti a destra e manca , io sono diventata bianca un lenzuolo.

Se si potesse uccidere con lo sguardo, Rose sarebbe già morta.

"Come osi brutta,piccola impertinente parlarmi così?! Chi ti credi di essere?!"è su tutte le furie.

Ma cosa gli è saltato in mente a Rose?

"Buongiorno a tutti!"dice una voce familiare.

Era Silente.

O per meglio dire il quadro Silente.

Tutti ci giriamo a guardarlo.

"Ben tornate Ragazze " dice lui.

"Grazie" dicemmo in coro io e Rose, che nel frattempo si era seduta.

Non oso girarmi, ma so già che Piton avrà uno sguardo omicida.
" Abbiamo molto di cui parlare" dice la McGranitt.

Dopo che io e Rose ci fummo sedute,in quella stanza calo un silenzio di tomba che durò circa una decina di minuti.

"Ragazze siete diventate davvero stupende!" constato l'ex-presiede.

"Io la ringrazio, per il complimento, ma adesso volete degnarci di una spiegazione? Perché non ci stiamo capendo niente!
Prima il signor Weasley ci dice che siamo streghe e,all'inizio non sapevo che pensare; poi ci fece smateriallizzare davanti ai cancelli di Hogwarts è, da quello che so, è protetta da una barriera. Questa barriera fa si, che i babbani vedano delle macerie di un castello e non Hogwarts.
Se noi fossimo state babbane avremmo visto macerie e non il castello.
Quindi, in parole povere,noi siamo streghe.
Ma la domanda che mi sorge spontanea e: perché non ci ricordiamo niente di tutto questo?"dico.

Rose mi fissa.

Così come il resto delle persone in questa stanza.

"Però, sveglia la ragazza" dice Silente.
"Minerva dai loro ciò che li spetta "

Vedo la McGranitt aprire un cassetto ed estrarre due...bacchette.

"Non ci posso credere" sospira Rose.

"Queste sono vostre,signorine " dice lei mentre ci porge le nostre bacchette, che noi affermiamo tibutanti.

"Adesso vi spiego.."

Io e Rose ci fissiamo.
Siamo pronte per scoprire la verità.