8° CAPITOLO

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" Severus, la ragazza credo che abbia capito da se di aver sbagliato. Non terrorizzarla più del dovuto" disse Silente accorrendo in mio aiuto.

"Io non sono terrorizzata" dissi

"Se tu non sei terrorizzata , io sono la reincarnazione di Lestrange" disse in tono ovvio Rose.

Tutti si girarono a guardarla chi in tono divertito, altri scettico e ,addirittura, rimprovero.

"Ok, scusate! Cercavo solo di alleggerire la tensione" disse in tono di scuse

"Ma,riprendendo il discorso della professoressa McGranitt, chi è che voleva vederci ,tanto da farvi ricordare della nostra esistenza?" chiese Rose.

Quella ragazza è senza scrupoli...però aveva ragione. Io mi girai a guardare la McGranitt e,nel frattempo, il professor Piton era ritornato alla sua postazione fissandomi in modo truce.

"Non vi viene in mente nessuno che possa tenere a voi così tanto da obbligarci a farvi tornare?"ci chiese Lupin.

Io e Rose ci fissammo e iniziammo a ripercorrere i nostri ricordi. Niente. Non ricordo niente di niente. Mentre ero seduta sulla poltrona a pensare a chi mai potrebbe rivolerci indietro, Rose emise un lamento e disse:

"Ma certo! Emily son i gemelli Weasley!"

"Ma cosa...FRED E GEORGE!"dissi, infine, ricordando.

" Vedo che siete ritornate tra noi,signorine!" commentò il professor Silente.

"Professoressa possiamo.."

"Ma certo che potete! Ah, Williams chieda scusa a Black per la pluffa!" disse la professoressa

"La ringrazio per averci concesso il permesso di andare e...no, la pluffa se le più che meritata!"dissi io.

Senza aspettare risposta,presi Rose e uscimmo dall'ufficio. Iniziammo a correre verso l'uscita del castello. Dopo rampe di scale che cambiano, piani sbagliati finalmente arrivammo all'uscita del castello.

"Pronta?"chiesi a Rose.

"Nata pronta!"mi rispose.

Uscimmo dal castello , i raggi ci accecarono e dovemmo socchiudere gli occhi per non essere accecate.

Ma all'improvviso mi sentì sollevare e una voce sussurarmi all'orecchio:

"Ben tornata, Ly"

Quella voce...la riconoscerei tra mille...era la voce di Fred Weasley.

"Grazie, pel di carota" dissi ridendo

Mi mise giù, mi voltai verso Rose che aveva ricevuto lo stesso trattamento e ora era tra le braccia di Fred e, di nuovo mi sentì presa in abbraccio questa volta da George.

"Ciao Georgie!"dissi io.

Lui in risposta mi mise in spalla e iniziò a urlare ,accompagnato dal gemello:

"SONO TORNATE!SONO TORNATE!SONO TORNATE!"

"Mettimi giù, Fred "sentì gridare invano da Rose, che era finita sulle spalle di Fred. Lui in risposta inizio a gridare più forte. Tutto questo durò per una decina di minuti, fino a quando una voce non li fece smettere

"Credo che le vostre urla si siano sentite fino al Ministero della Magia. Ce ne voluto di tempo per portarle qua,che ne dite di farle scendere?" disse Arthur Weasley.

"Ma certo" dissero in coro e, finalmente, i miei piedi toccarono terra.

"Grazie " rispondemmo in coro io e Rose.

Dopo essere scese dalle spalle dei gemelli, ci obbligarono a ripresentarci a tutti, cosa che non andò giù né a me né a Rose.

"Daiii! Ma che vi costa" dissero trascinandoci verso il grande tavolo che era posto al centro del prato con attorno l'intero Ordine della Fenice.

Nel frattempo erano ritornati i professori e,uno di loro voleva tanto uccidermi ma vi lascio col dubbio di chi sia...però non credo che riguardasse il fatto che gli ho risposto male...forse c'era qualcos'altro...ma cosa?

Arrivati davanti al grande tavolo,
notai che ci fissavano come se fossimo animali da mostra. Ovviamente la mia amica riesce ad ignorarli? Vi rispondo io: No!

"Dopo che avrete finito di fissarci come se fossimo il cane a tre teste di Hagrid, vorremmo ri - salutarvi" disse Rose

"E scusarci per-" stavo per aggiungere io quando fui interrotta da lui.

"Oh, Emily non devi scusarti per la pluffa. Certo ha fatto male ma ne ho sentito di peggiori" concluse facendomi l'occhiolino Black e avvicinandosi per darmi un...abbraccio?!

Mi sa che c'era qualcosa nel succo di zucca che gli ha causato un reazione contraria.

Rose mi guardava sbigottita e ,dall'espressione di Fred e George, si capiva che si stavano trattenendo dallo scoppiare a ridere.

"Cosa le fa credere che io mi voglia scusare per la pluffa?" dissi io mantenendo un linguaggio formale. L'educazione prima di tutto.

Lì per lì,lui non capì poi però rispose:

"Hai appena, se ricordi, detto che volevi scusarti per la pluffa-" non finì che lo bloccai

"Se mi avessi fatto finire di parlare ,avresti capito che mi stavo scusando per la scenata che c'è stata quando i gemelli ci hanno preso sulle spalle. Non intendevo di certo scusarmi per la pluffa visto che te la sei più che meritata " conclusi. Al diavolo l'educazione, mi da su i nervi sto qua.

"Bene,allora. Questa è una guerra?" mi disse in tono neutro.

"Ma perché una guerra?!È già abbastanza che il mondo magico abbia dovuto sopportare Voldemort, ti ci metti pure tu ora!"disse Rose.

⁣Light On Truth: ʟ'ɪɴɪᴢɪᴏ ᴅɪ ᴛᴜᴛᴛᴏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora