Sento delle voci. C'è un chiasso tremendo.
Ma cosa diamine succede?!
Apro gli occhi e,quello che mi si para davanti mi sconvolge.
Da quando in qua il letto è a baldacchino??
E perché la mia stanza assomiglia a quella del Paiolo Magico??
Sarà sicuramente un sogno! Ovvio che lo è.
Cerco Rose con lo sguardo. La ritrovo che fissa fuori dalla finestra.
Sembra pietrificata."Rose..." provo a chiamarla ma non mi risponde.
Allora scendo dal letto e mi avvicino alla finestra. Mentre la fisso mi posiziono alla sua destra.
Ha uno sguardo perso e..un sorrisetto stampato in faccia.
Allora mi decido pure io a fissare fuori dalla finestra. Sposto lo sguardo verso essa e...
Che mi prenda un infarto! Ma cosa...?
Ok,ora ho la conferma che è un sogno."Emily hai riconosciuto il posto,vero?"mi chiede Rose.
"Rose è un sogno. Adesso ci svegliamo e tutto ritornerà come prima"le rispondo di rimando.
"Già fatto! Ho già provato...ma...temo che non sia un sogno" dice lei.
" Rose..è impossibile che ci troviamo al Paiolo Magico!"le rispondo.
"Emily ,ti ricordi cosa ci ha detto mio padre ,ieri ?" mi chiede distogliendo lo sguardo dalla finestra e,spostandolo su di me.
Adesso che ci penso...
'Chissà se ci vediamo domani'
'State attente ,mi raccomando'."No no no no no no no...non può essere possibile" dico facendomi prendere dall'ansia.
"Emily non lo so nemmeno io come ci siamo arrivate..ma, forse c'è un motivo per il quale siamo qua. Solo una persona può aiutarci e, tu sai di chi sto parlando."mi dice.
" Rose non vorrei contraddire la tua mente acuta, ma ti ricordo che è morto ,come la metà del resto dei personaggi" le dico.
Lei rotea gli occhi e con un ghigno dice
" Lo so,sapientona! Ma forse qui è diverso! D'altronde..tentar non nuoce no? E se qui è differente , allora saranno vivi tutti!" dice lei.
So già dove vuole andare a parare.
"Andiamo" dico.
Non posso contraddirla.
Tanto non credo che torneremo a casa tanto presto."EVVAI"urla.
Roteo gli occhi divertita.
Ci dirigiamo verso il letto alla ricerca delle scarpe. Appena trovate ce le infiliamo ai piedi e usciamo dalla stanza."Ok. Ora illuminami ,che si fa? Da quale parte si prende?" dico indicando i due corridoi.
"Se ti ricordi nel terzo libro..la stanza di Harry era proprio quella da dove noi siamo uscite,quindi, di qua"dice indicando il corridoio a sinistra.
"Io..sono...scioccata"dico iniziando ad incamminarmi verso il corridoio.
" Non dirlo a me!" dice lei affiancandomi.
Camminiamo e ci ritroviamo davanti le tanto familiari scale.
Mi volto verso la mia migliore amica,lei mi fissa. Sorridiamo.
Al diavolo la prudenza.
La prendo per un braccio e la trascino giù dalle scale."La fortuna che eri tu quella che diceva la prudenza non è mai troppa e?" dice lei.
"In casi come questi la prudenza va' al diavolo"le dico sorridendo, quando ci ritroviamo giù dalle scale.
Il paiolo è gremito di maghi. Non si sono accorti di noi, visto che si fanno i fatti loro.
Mi sento tirare il braccio. Mi volto verso Rose che fissa un punto indefinito tra i maghi. Seguo con lo sguardo dove lei ha puntato i suoi occhi e...
Ok, ora ho la certezza che qui è differente la situazione che dai libri!
Cosa ci fanno qui?
Oggi è il 31 luglio non dovrebbe essere il compleanno di...
Come colta da un lampo di genio trascino Rose verso quei tre ,fermi al bancone.
Spero solo di non fare figuracce come mio solito.Angolo autrice
Bene visto che non ho niente da fare ecco il secondo.. quella nello sfondo del capitolo è Rose.
Lady.Piton
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Light On Truth: ʟ'ɪɴɪᴢɪᴏ ᴅɪ ᴛᴜᴛᴛᴏ
FanficEmily Sophie Williams è una ragazza di 25 anni.Fanatica di Harry Potter lavora in un negozio ,della serie fantasy più amata al mondo, il "THE MAGIC SHOP". Era fortunata, dovrebbe vivere in strada,ma il proprietario del negozio(essendo vecchio amic...