61° CAPITOLO

272 20 6
                                    

Pov's Rose
Erano le 22 ed io mi ritrovavo da sola nei miei alloggi, o per meglio dire in quelli di Lupin.

Non riuscivo a prendere sonno: dopo che Piton ci aveva detto cosa era successo, tutti si erano precipitati intorno ai confini o alla ricerca di Emily per tutta la  scuola. Harry si era addirittura calato nella Camera dei Segreti, ma non c'è ne era traccia. Dal biglietto erano solo riusciti a capire che era stata rapita, che chi l'aveva rapita c'è l'aveva con Piton e che per ritrovarla avevano bisogno di collaborazione.

Se avessi dovuto aspettare che l'Ordine, che in quel momento non era molto in ordine, avrebbe dovuto collaborare, Emily sarebbe rimasta  chiusa chissà dove per un tempo indefinito.

Inoltre, tutte le scoperte che avevamo fatto...Emily figlia di Lupin, figlioccia di Potter e nipote di Black.

Non oso immaginare cosa aveva provato la mia migliore amica in quel momento.

Sapevo solo ciò che provavo io in quel momento.

Paura.

Preoccupazione.

Ansia.

Vendetta.

Avevo voglia di prendere chi le aveva fatto passare tutto quest'inferno e farlo annegare nel Lago Nero.

A partire dai Malandrini.

Se avessero detto la verità fin dall'inizio, non sarebbe successo niente di niente.

Ed invece avevano peggiorato la situazione.

Che rabbia che mi mettevano quelle teste di legno.

Ora come ora, per riuscire a trovarla, potevo fare affidamento solo su una persona.

Piton.

Era l'unico che ci sarebbe riuscito, lo sapevo e sapevo di potermi fidare ciecamente. Così come faceva Emily.

Mi rigirai nel letto, non riuscivo a prendere sonno.

Avrei voluto prendere parte anch'io alle ricerche, ma me lo avevano negato categoricamente dicendo che poteva essere pericoloso anche per me.

"Mi sono stancata.." sussurai e mi alzai, infilandomi le pantofole e la vestaglia sopra la camicia da notte nera.

Magari camminare un po' mi avrebbe fatto riflettere e sentire meno sola di quanto non lo fossi e non mi ci sentissi.

Uscii nel modo più silenzioso possibile, non prima di aver preso la bacchetta.

Scesi le scale di fretta e saltai l'ultimo gradino.

Ero davanti agli alloggi di Minerva, che usava ancora dato che insegnava Trasfigurazione e l'ufficio di Silente lo utilizzava solo come ufficio, quando incontrai Peeves.

Il castello dorme già
Hogwarts a ninna va
Ma con il pericolo che l'attenderà
Hogwarts a ninna più non andrà.

Feci appena in tempo a nascondermi dietro un armatura, a qualche passo dalla porta dell'ufficio di Minerva, che si aprí.

"Peeves, per Morgana, fa silenzio!" sbraitò Minerva.

Peeves in risposta, si allontanò ridendo e intonando:

E se per il castel notte vagherai
Brutte facce incontrerai
E, se per caso, finisci nei guai
Chiama Peeves il Poltergeist e li raddoppierai!

Facendo poi cadere le armature.

Ne approfittai per sgattaiolare fuori dal mio nascondiglio e uscire verso i giardini di Hogwarts.

⁣Light On Truth: ʟ'ɪɴɪᴢɪᴏ ᴅɪ ᴛᴜᴛᴛᴏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora