Pov's Emily
Era pazzo. Completamente.
Ma aveva la minima idea di quanto ci avrei messo a fare tutto??
Per due minuti di ritardo? Ma è fuori?!
Cercai di controllarmi quando me lo disse, non volevo aggravare la situazione più di quanto non lo fosse già e io non ero in vena di farlo infuriare. Dopo quello che ha detto Lupin poi?!
Decisi di non pensarci e lasciar perdere. Prima avrei cominciato e prima avrei finito. Mi rimboccai le maniche della camicia e iniziai dalla biblioteca. Era enorme e c'erano una marea di libri! Non avrei finito, né ora né mai. Cominciai a togliere i libri da ogni ripiano, ma per quelli più alti come facevo? Decisi che avrei usato una sedia, sulla quale sali e presi i libri dai ripiani. Da lì successe il finimondo.D'improvviso si apre la porta ed è lui.
"Williams da oggi sei diventata una scimmia?" dice ghignando e appoggiandosi allo stipete della porta.
"Professore, si figuri non ho bisogno di una mano eh.." dico tenendo due tomi mentre mantenevo l'equilibrio sulla sedia,o almeno cercavo di mantere.
"Voglio vedere se cadrà"
"Ma come è gentile professore, c'è sempre stato o c'è diventato?"dico io sarcatsica prendendo un'altro tomo e mettendolo sulla mano insieme agli altri.
Cosa assai idiota." No, Williams ci sono diventato "
" Ah..chissà perché.. "sussuro.
"Come?" dice lui.
"No, nie-" non feci in tempo a finire la frase che il peso dei libri mi fece vacillare e cascai all'indietro. Chiusi gli occhi e mi preparai all'impatto col freddo pavimento del sotterraneo, ma ciò non accade perché senti solo due braccia stringermi a sé.
" Williams..apri gli occhi"
Io aprii gli occhi e..cercai di mantenere tutto il mio autocontrollo per non urlare o altro. I miei occhi verde chiaro incontrano i suoi neri e profondi. Due buchi neri che ti risucchiano all'interno della sua anima. Intrigante e Misteriosa.
Sembrava quasi un sogno.
Si quasi.
Era tutto troppo bello per essere vero, ed infatti in un attimo mi ritrovai dalle sue braccia al pavimento del sotterraneo. Freddo. Praticamente mi aveva lasciato andare così, di botto.
"Alzati e sbrigati a finire. Non voglio fare tardi per colpa sua." mi dice con la sua solita voce monotona e priva di emozioni.
Uffa...Perché doveva sempre finire così?
Annuisco e mi alzo riprendendo i libri caduti.
Mi dedicai a pulire tutto e lui invece si andò a rinchiudere nel suo ufficio privato.
Bell'aiuto.
Bello vero?
Di cosa parli..
Fai poco la finta tonta...ti ha preso al volo.
Ha i riflessi pronti.
Ti ha stretto...tra le sue braccia..
Si, per evitare che cadessi col fonoschiena sul pavimento
Tanto ci sei caduta lo stesso
Mi ha fatto cadere lui... Cioè mi ha lasciato andare...
Bhe si... Però ti ha presa al volo..
Si, ho capito questo..
Scuoto la testa e finisco di sistemare tutto l'ufficio. Sembrava come nuovo,ma serviva un po' di luce a questo posto. Solo che essendo nei sotterranei non c'è ne era poi molta.
Guardo l'orologio.. Era tardissimo! Avevo meno di mezz'ora per prepararmi ed ero in uno stato a dir poco pietoso: avevo tutti i vestiti sporchi di polvere, macchie scure e sudore. Immaginate che puzza che emanavo in quel momento.
Corro di là, attraversando l'ufficio privato di Piton, che sentendomi arrivare mi guardò e fece una faccia schifiata.
"Ha ucciso un Troll?" mi dice facendo una smorfia.
"No, non ho pututo è scappato quando mi ha visto. Ora con permesso" lo guardo e corro in bagno. Chiudo la porta e mi faccio un doccia veloce, cercando di sbrigarmi. Una volta finita la doccia, mi avvolgo l'asciugamano in corpo e corro in camera.
Trovo già la divisa sul letto, prendo l'intimo nel cassetto e lo infilo dopo infilo la divisa e le scarpe. Di nuovo corro in bagno e mi asciugo e lego i capelli con un colpo di bacchetta. Successivamente prendo il mascara e un rossetto rosso, ma non troppo accesso. Mi trucco velocemente.
Rose si dovrà accontentare.
Una volta fatto corro nell'ufficio privato di Piton e noto che mancano solo 10 minuti all'inizio.
E guarda caso, il Signore delle Tenebre non c'è.Poteva dirmelo però. Esco dall'ufficio privato, esco dall'ufficio e corro salendo le scale e percorrendo i corridoi. Sento che ho già il fiatone, ma va bene. Corro fino ad arrivare alle porte della Sala Grande, le apro, cessa il chiacchierare che c'era e gli studenti mi guardano.
Direi di aggiungerla alle mia lista delle figure in pubblico. Guardo verso il tavolo degli insegnanti e c'è Rose che mi fa segno di venire.
Io, rossa in viso per la figura, vado al mio posto, tra Piton e Smith, quello nuovo. I ragazzi ritornano a chiacchiere come prima mentre io ne approfitto per guardare Piton.
"Poteva dirmelo, professore." dico io fulminandolo.
Lui in tutta risposta si volta, mi guarda e alza le spalle per poi tornare a far quello che stava facendo, ovvero fissare il tavolo delle serpi.
Lo guardo ancora un po' e poi lascio perdere, cercando Rose con lo sguardo dall'altro alto del tavolo e la trovo. Lei in tutta risposta mi guarda come a dire 'dopo mi spieghi', io annuisco e torno a guardare la Sala.
Dopo le porte si aprono e arriva la professoressa Sprite con i primini. Un compito del genere toccherebbe al vicepreside, ma..Io Piton non c'è lo vedrei a guidare i primini. Poverini, si spaventerebbero di colpo. Comunque, i bambini vengono smistati e dopo la cena prosegue normalmente.
Minerva, prima di dileguare i ragazzi, dà l'annuncio del ballo, il che creò molto scompiglio tra le ragazze e un po' di indifferenza da parte di alcuni ragazzi. Una volta dato l'annuncio, i ragazzo andarono e mi dileguai anch'io prima che potessero farmi domande o altro per il mio ritardo. Mi alzai e mi incamminai verso l'uscita con Rose alle calcagna.
Angolo Autrice
Eii, so di essere stata assente per molto, ma ora che ho finito la scuola sarò più attiva o almeno spero.
Lasciate una stellina se vi va o se siete ancora lì a leggere e alla prossima.
Lady.piton
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Light On Truth: ʟ'ɪɴɪᴢɪᴏ ᴅɪ ᴛᴜᴛᴛᴏ
FanficEmily Sophie Williams è una ragazza di 25 anni.Fanatica di Harry Potter lavora in un negozio ,della serie fantasy più amata al mondo, il "THE MAGIC SHOP". Era fortunata, dovrebbe vivere in strada,ma il proprietario del negozio(essendo vecchio amic...