⁣Light On Truth: ʟ'ɪɴɪᴢɪᴏ ᴅɪ ᴛᴜᴛᴛᴏ

42° CAPITOLO

Pov's Emily
Erano passati già due giorni da quando mi avevano rinchiusa nelle scorte di Piton e non era successo più niente. Niente voci, niente scritte e niente foto. Niente di niente. Ero arrivata al punto di pensare che, forse, me li ero immaginata, ma così facendo sarei passata per una pazza bugiarda.

Le ricerche in Biblioteca non erano andate come speravamo io e Rose, ma per fortuna oggi era sabato e, quindi, stasera saremmo potute andare a parlare con la signora Evans/Potter o come preferiva essere chiamata.

Eravamo sedute in Sala Grande e io e Rose stavamo parlando di ciò che le era successo.

"Mi spieghi come puoi aver baciato una persona al buio?" dico io quasi ridendo.

"Non lo so...io ero nella stanza, poi c'è stato questo che mi ha tirato per un braccio e mi ha baciato. Non so chi era, non so perché mi ha baciato, però una cosa è certa!" dice lei risoluta.

"Cosa?" dico io bevendo il succo di zucca.

"Bacia che è una meraviglia!" dice con voce sognante e uno sguardo da ebete.

Io che stavo bevendo non riesco a trattanere una risata e sputo il succo che aveva in bocca, bagnando Rose.

Lei rimase immobile con il succo sulla faccia e fulminandomi con lo sguardo mentre io non riuscivo a smettere di ridere.

"Il bagno volevo farmelo stasera e possibilmente con dell'acqua e non del succo di zucca!" dice lei pulendonsi la faccia con il tovagliolo di stoffa.

"Si...ahahah...scusa...ahahah..."dico io cercando di calmarmi, ma invano.

" Ora rido io... "sento sussurrare da Rose e un attimo dopo mi trovo del Roast Beef in faccia.

Smetto subito di ridere e la guardo.

Lei invece si stava trattenendo, ma ppi iniziò a ridere senza più trattenersi.

" Brutta..."

" Williams, quando finisce la sua...colazione, se del Roast Beef in faccia può definirsi tale, ha del lavoro da sbrigare,così le lascio il pomeriggio libero, dato che avrete tutte quelle smancerie da donne da fare per il ballo di stasera..."dice Piton accanto a me e alzandosi.

" Certo professore. Finisco subito e arrivo "sorrido, pulendomi il viso con il tovagliolo e guardandolo.

" Bene" dice e fa per allontanarsi, ma poi sembra ripensarci e torna indietro 
"Boston.." la richiama.

E ora che ha fatto?

Rose smette di colpo di ridere e deglutisce così forte che credo Black , il quale era appena entrato, l'avesse sentita.

"Mi dica...professore..."

"La prossima volta può fare di meglio. Quello sarebbe più adatto.." ghigna e indica dell torta alla melassa. Così, nascondendo una risata se ne va.

Rose lo guarda stupita e poi scoppia a ridere.

"Ma...dice seriamente?!"

"Non lo so...ahahah...però lo adoro...ahahah" dice lei tra le lacrime.

"Ah ah..esilarante. Smettila di ridere..."dico io prendendo la bacchetta e ripulendomi dal cibo che avevo addosso.

"Si, ok... Allora ci vediamo dopo pranzo per sistemarci?"

"Dopo pranzo? Ma il ballo comincia alle 20...tutto questo tempo vuoi per prepararti?"

"Ma mica devo prepararmi solo io..."

"Intendi preparare anche me?"

"Bhe...se c'è ne bisogno..."

"Pensa a prepararti tu. Magari stasera c'è l'uomo che hai baciato al buio in quella stanza.." le faccio l'occhiolino.