«Quella ragazza ci sa fare» sento Met parlare con Alex mentre metto a segno un altro punto.
«Non dirmelo»
«Potrebbe tranquillamente entrare nella nostra squadra. Ha battuto anche il capitano, Alex» mi dirigo verso di loro palleggiando.
«Si ma non ha battuto me» Alex si fa avanti e uno strano sorrisetto appare dalle sue labbra. Gli tiro la palla e aspetto che avanzi per cercare di fare canestro.
Si avvicina e con un movimento agile mi supera e va a canestro. Quando scende la palla inizio ad avviarmi velocemente nell'altra metà campo e mi preparo per segnare un canestro da tre punti.
Tiro e va dritto dentro in canestro.
«Non ci posso credere» Met avanza verso di me e mi batte il cinque «Chi si aspettava che una piccoletta come te potesse avere così tanta forza?»
«Se questo è un complimento ti ringrazio, ma non darmi della piccoletta sono un metro e settantacinque» mi giro verso Alex che sta parlando con un altro ragazzo e deduco sia il capitano
«Da quanto vi conoscete?» mi chiede Met.«Una settimana e mezza circa ma siamo usciti per la prima volta ieri sera» mi porge una bottiglietta d'acqua «Tu, invece?»
«Da quando ha fatto la scuola militare. Ero in stanza insieme a lui e siamo diventati subito amici» mi giro verso Alex.
Ha fatto la scuola militare?
«In realtà eravamo in cinque, ma due si sono poi arruolati e l'altro è ritornato a casa. Alcune volte ci parlo ma non quanto Alex» si gira verso quest'ultimo che sta ridendo «Tiene molto agli amici e soprattutto alla famiglia, anche se con suo padre non va molto d'accordo»
«Si me ne ha parlato o meglio, l'ho visto da come si irrigidisce ogni volta che lo chiama» mi porge poi un asciugamano e me lo passo sulla faccia «Comunque non sapevo che Alex avesse frequentato all'accademia militare...comunque che ore sono?»
«Strano che non te l'abbia detto...sono le undici»
Guardo Alex che ora sta venendo verso di noi.
«Ehi...è meglio se ci cambiamo e poi ti riporto a casa» si rivolge a Met e si danno la mano e si abbracciano «Ci vediamo venerdì»
Mi incammino verso lo spoiatoio con lui al mio fianco.
«Allora ti sei divertita?»
«Si molto. È stato facile stracciarvi» metto la mano sulla porta dello spoiatoio ed entro per cambiarmi, sentendomi urlare che non si sono impegnati più di tanto.
Mi faccio una doccia veloce, mi asciugo i capelli e mi rivesto rimettendo tutto dentro al borsone.
Quando esco lo trovo appoggiato sullo stipite con i capelli bagnati e leggermente arruffati, una maglietta bianca e dei jeans blu scuro. Ha il borsone a tracolla e questo mi permette di vedere meglio i suoi muscoli.
Capperino di Bruxelles, quando diavolo è bello?
La porta dello spoiatoio si apre ed esce Met anche lui con i capelli bagnati. Indossa una felpa nera aperta e sotto una canotta bianca con dei pantaloni della tuta grigia scuri. Anche lui con la borsa a tracolla.
«Ehi, sei stata più veloce di me» Met si avvicina e mi mette un braccio intorno alle spalle. Alex alza lo sguardo su di me e si incammina al fianco di Met.
«Ho sempre sostenuto che le donne sono migliori» alzo le sopracciglia.
Una volta arrivati fuori ci salutiamo ed io e Alex ci dirigiamo verso il suv.
«Mi piace Met, è un bravo ragazzo» mi giro e lo vedo annuire.
«Si, l'ho conosciuto all'accademia militare, eravamo compagni di stanza ma questo lo sai già...te l'ha detto lui, vero?» mi guarda e si mette a ridere.
Il tragitto passa silenziosamente e quando arriva davanti al portone schiaccio il bottone per aprirlo.
«Siamo arrivati con venti minuti di anticipo, vuoi fare un giro in casa?»
«Grazie per l'invito ma sarà per la prossima volta»
«Vabbene allora vado» scendo dall'auto e lui fa lo stesso.
Mi giro e lo vedo aprire il bagaiaio.
«Tieni, è un regalo» mi da la sacca e cerco di convincerlo a tenersela ma lui insiste e sono costretta a prenderla con me «E, inoltre, non saprei cosa farci, non sono decisamente della mia taglia»
«Grazie...senti, posso farti una domanda?» ci avviamo verso la porta d'entrata «Perché phoenix?»
«Quando ero all'accademia militare, avevamo due ore alla sera libere per uscire e divertirci. Una volta, insieme ai miei compagni, siamo andati in discoteca e ci siamo leggermente ubriacati e il giorno dopo avevano l'addestramento con i fucili. Serve molta concentrazione e precisione. Immaginati un branco di ragazzi che si svegliano con un post-sbornia. Ecco, beh...l'unico che era riuscito a essere presentabile ero io. La volta dopo è successo ancora e la volta dopo ancora e Met mi ha iniziato a soprannominare così, come se rinascessi da una sbornia» so mette una mano sui capelli ancora leggermente umidi.
Ormai siamo davanti alla porta d'entrata.
«Allora io vado, buonanotte, Bella»
«Buonanotte Alex» lo saluto stampandogli un bacio sull guancia ed entro in casa.
Ciao a tutti,
Scusate per il ritardo della pubblicazione di questo capitolo,
ma sono appena tornata dal mare e ho avuto degli impegni da sbrigare.Ecco, comunque, il continuo dell'appuntamento tra Alex e Bella.
Gioca a basket, ha fatto la scuola militare...quante cose ancora Bella dovrà scoprire?
Buona lettura a tutti,
Baci Ele😘
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Love-Lie (In Revisione)
Ficção AdolescenteBella, ragazza di 17 anni, vive con i suoi tre fratelli e i suoi genitori in una grandissima villa circondata da un prato immenso nelle rive del lago di Michigan. Può sembrare la ragazza snob e perfettina, ma per essere una ragazza appartenente a u...