Corro per diversi chilometri, e decido di tornare indietro per la via principale, ricolma di negozi di abbigliamento in cui sicuramente sarò costretta ad entrare per colpa di mia madre.
Intravedo caffè con grandi vetrate trasparenti, al cui interno è possibile notare gli scaffali ricolmi di libri. Mi fermo davanti ed entro per prendere una bottiglietta d'acqua, che berrò mentre torno in albergo camminando.
Dopo aver pagato mi avvicino agli scaffali e guardo quali sono esposti. C'è una sezione esclusivamente, di grandi classici, come Orgoglio o Pregiudizio, ed è proprio lì che mi soffermo. Quando lo prendo in mano, noto subito che deve avere parecchi anni, perché la legatura è leggermente rovinata e le pagine ingiallite.
Nella prima pagina c'è una dedica:
19 Marzo 1970
A te, mia amata, che possa tenerti compagnia quando non ci sono.
Ti amo J.W.Sfoglio il libro e vedo molteplici frasi sottolineate e delle scritte in diversi punti della pagina.
«Deve prendere questo libro?» mi giro e vedo una ragazza con la divisa del bar.
«No, stavo solo guardando. Sa, per caso, chi ha portato questo libro?»
«Si l'hanno portato ieri sera molto tardi. Era un uomo sulla cinquantina, alto e magro, ma non so precisamente chi fosse»
«Posso prenderlo?»
«Certo, ma deve lasciare un libro in cambio. Questa è l'unica regola»
Sono troppo curiosa di scoprire, attraverso le frasi e le dediche, la storia d'amore tra J.W. e la sua amata.
«Me lo può tenere da parte? Le porterò il libro per lo scambio domani stesso»
«Certamente, glielo lascio al bancone. Che nome devo mettere?»
Dopo aver lasciato il mio nome ed esco dal negozio. Sento il telefono vibrare nel mio braccio e lo estraggo.
Ehiiiii, come stai? Com'è va il soggiorno in Italia? Oggi pomeriggio, videochiamata, ho un sacco di cose da dirti.
Le scrivo per dirle che non ci sono problemi per la chiamata e di anticiparmi qualcosa. Alla fine a forza di cercare di estrapolare qualcosa da Aly, mi ritrovo davanti all'hotel.
Salgo in camera e noto che le scale sono ricoperte da un tessuto rosso con dei dettagli oro, come in tutta la struttura. Arrivata al mio piano, giro l'angolo e incontro Lucas che sta uscendo dalla camera, sbattendo la porta.
«Ehi, tutto bene?»
Lucas si gira e viene verso di me e non so se scappare o andargli incontro. Il viso è un misto tra arrabbiatura e frustrazione ma, gli occhi, sono tristi. Non faccio in tempo a fare un passo che mi è già davanti emi abbraccia, posizionando la testa sulla mia spalla.
«Perchè nostra madre deve essere così? Non è giusto»
«Mi vuoi dire cos'è successo?» gli faccio passare le braccia sotto le sue e lo abbraccio a mia volta.
«Ha detto tutto, ha visto i video della sicurezza e gli ha detto tutto» si stacca da me e inizia ad andare avanti e indietro.
«Vuoi calmarti e spiegarmi di cosa stai parlando? Ha detto che cosa a chi? Ma soprattutto, di che video stai parlando?» sento la porta sbattere e vedo Jake arrivare infuriato verso di noi.
Che cos'ha fatto adesso la mamma, per far infuriare entrambi i miei fratelli? Jake avanza sempre di più ma, se per un attimo mi fissa, il suo sguardo è su Lucas che si è messo dietro di me.
Lucas che esce infuriato e triste...Jake che fissa infuriato Lucas...nostra madre che ha visto dei video...ma che video?
Oh, merda.
Ed è proprio nel momento in cui Jake urla di togliermi, che capisco che ha visto i video del garage dove c'erano Lucas e Nicole, Lucas e Nicole che si baciano.
«Jake, te lo ripeto, non lo sapevo, non sapevo niente» Lucas mi mette le mani sulle spalle e mi sposta in modo da essere più protetto.
«Tu hai baciato la mia ragazza e io non dovrei massacrarti di botte?» si avvicina e io metto le mani avanti «Bella, togliti. Non vorrei farti male» non mi farebbe mai del male, ma è talmente accecato dalla rabbia che parla senza pensare.
«Jake, stai calmo. Non lo sapeva, li ho sorpresi prima di andare da Anna e -»
«Tu lo sapevi?! Sapevi che Lucas si faceva Nicole e non mi hai detto niente?!» Jake sposta il suo sguardo su di me e vedo le sue iridi verdi, simili alle mie, piene di delusione e rabbia.
«Io...io lo sapevo, ma...»
«Non ci posso credere» alza la mano e se la passa nei capelli «Tu lo sapevi, lo sapevi e non mi hai detto niente, ma che persona stai diventando Bella? Menti a me, che ti ho semore protetta, ti comporti come una ribelle e baci persone in giro come una puttana» mi irrigidisco a quelle parole, che sono più dolorose di uno schiaffo in piena faccia.
Non può averlo detto, ho sentito male, ma quando Lucas si fa avanti e tira un pugno sul naso a Jake, capisco che quello che le mie orecchie hanno sentito, è vero.
Ciao a tutti i lettori,
come state?
Io ho un po' di tempo in più per scrivere quindi nei prossimi giorni aspettatevi dei nuovi capitoli.
Secondo voi cosa succederà adesso che Jake ha scoperto la verità su
Nicole e Lucas?
Ma, soprattutto, Bella perdonerà suo fratello per le parole che le ha detto?Baci, Elena😘🤗
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Love-Lie (In Revisione)
Genç KurguBella, ragazza di 17 anni, vive con i suoi tre fratelli e i suoi genitori in una grandissima villa circondata da un prato immenso nelle rive del lago di Michigan. Può sembrare la ragazza snob e perfettina, ma per essere una ragazza appartenente a u...