13. Il bacio migliore l'ho dato a te

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Dopo aver sistemato i nostri bagagli, saliamo sul jet e mi sistemo nella poltrona di pelle più in fondo, vicino al finestrino così posso dormire tranquilla senza che nessuno mi disturbi da dietro mentre dormo.

«Bene, siete tutti pronti a partire?» il pilota esce dalla cabina per poi rientrarci di nuovo, dopo aver ricevuto, da mio padre, una risposta positiva.

«Sarà un viaggio lungo, figli miei, allacciate le cinture e fatevi una bella dormita» papà si gira verso di me.

«Che c'è? Perché mi guardi?» gli sorrido sapendo perfettamente a cosa sta pensando.

«Perché sappiamo tutti che tra dieci minuti massimo,ti sarai già addormentata» mio fratello ride mentre mangia le patatine.

Li lascio perdere e mi appoggio alla parte destra del sedile per guardare meglio fuori dal finestrino. Chiudo leggermente gli occhi e tiro fuori il telefono dalla tasca del giubino.

Insieme ad esso esce anche un foglio piegato in quattro che, molto velocemente, apro. C'è scritto un numero e sotto:

Il bacio migliore l'ho dato a te.

P.s. se non l'avessi capito sono Will.

L'avevo capito solamente leggendo la prima frase. Quando mi ha baciato in macchina deve aver messo dentro il biglietto senza che me ne accorgessi. Quando arriverò e sistemerò tutto lo chiamerò.

Mi metto le cuffiette, faccio partire la musica e chiudo finalmente gli occhi.

Dopo circa quattro ore apro gli occhi e vedo, fuori dal finestrino, il cielo buio illuminato dalla luna piena e circondato da stelle. Mi alzo e noto che tutti stanno dormendo, così vado verso la cucina e mi preparo un panino con la cioccolata. Ho proprio bisogno di qualcosa di dolce.

Mi siedo sullo sgabello e inizio a mangiare. Will è stato veramente dolce a darmi il suo numero ma, dall'altra parte, non aspetterà mai me per tutte le vacanze. Non voglio nemmeno immaginare quante bacerà o con chi andrà a letto.

«Sorellina, come mai sveglia a quest'ora?» mi giro e vedo Lucas che sta avanzando verso di me.

«Potrei farti la stessa domanda» mordo un'altro pezzo di panino.

«Devo fare un pasto a metà notte per la nuova dieta che mi hanno dato da fare» si avvicina al frigorifero ed estrae del riso freddo preparato ieri sera a casa «Tu, piuttosto, perché ti sei svegliata così presto? Di solito dormi fino alla fine del viggio»

«Mi sono svegliata e avevo fame. Tutto qui» bevo un po' di acqua «Guarda che non mi sono dimenticata di cos'ho visto tra te e Nicole. Quando pensi di dirlo a Jake? Ha il diritto di sapere che la sua ragazza lo tradisce e, credo vivamente, che sia meglio che lo scopra da suo fratello piuttosto che da qualcun'altro»

«Non ho intenzione di dirglielo. Chiuderò la storia con Nicole e tutto sarà sistemato»

«Io ti ho avvertito» alzo gli occhi verso di lui e li riabbasso sul mio panino.

«Parlando di te, sorellina. Ho saputo di te e Will» per poco non mi va di traverso il cibo e inizio a tossire.

«Di che stai parlando, nello specifico?» bevo un sorso d'acqua.

«Del fatto che voi due state insieme. Me l'ha detto stamattina Jake, che glielo ha riferito un suo amico o compagno di football, non ricordo»

«Primo, fratellino, non sono cose che ti riguardano; secondo, non stiamo insieme o cose del genere. Mi ha baciata per proteggermi da Jones. Tutto qui» perché diavolo Jake l'ha detto a Lucas? Non ha senso...a meno che...«Lucas, dimmi che Jake non ti ha chiesto di aiutarlo a dare una lezione a Jones. Dimmi che non l'ha fatto, me l'ha promesso.»

«Ehi, sono ferito. Io e Jake siamo degli angioletti, non vedi la nostra aureola?» alza un dito e si disegna un'aureola immaginaria sopra la testa.

«Lucas, parlo seriamente. Jones non mi ha nemmeno toccata grazie a Will, quindi non lo toccherete. Non voglio risse»

Va bene. Lo so, è  una bugia il fatto che non mi abbia toccata, ma questo deve rimanere tra me e Will, non voglio che uno dei miei due fratelli si faccia male o che mamma decida di mandarci tutti in scuole differenti. Già è difficile con Abby e Lucas distanti, non sopporterei perdere anche Jake.

«Cosa ci fate voi due svegli a quest'ora?» l'altro mio fratello entra in cucina stroppicciandosi gli occhi.

«Ehi fratello» Lucas gli da una leggera pacca sulle spalle.

«Jake, avevi promesso che non avresti fatto nulla a Jones» mi giro con le braccia incrociate al petto.

«Che cosa gli hai detto, cretino?» Jake si gira verso Lucas.

Lucas alza le mani «Io non gli ho detto assolutamente niente»

Sbuffo seguita da Jake. Qualunque cosa io dirò di non fare, loro la faranno lo stesso. Quindi, se hanno già in mente di picchiare o fare qualcosa contro Jones, io non posso obbligarli a non farlo, perché tanto lo farebbero comunque.

Mi alzo e ritorno alla mia bellissima poltrona. Mi ci appoggio e sprofondo nel sonno.

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«Bella, siamo arrivati» Abby mi sveglia con i suoi occhi grigi e con un sorriso stampato in faccia.

Mi slaccio la cintura, che non ricordo di aver messo, e scendo dal jet.

«Famiglia Williams?» ci giriamo e vediamo una donna alta poco meno di me, con indosso una completo blu scuro.

«Si, siamo noi. Lei dovrebbe essere la signorina Rossi» papà gli porge la mano che la donna stringe subito.

«Bene, da questa parte. Le vostre valigie saranno caricate nelle rispettive macchine»

La seguiamo ma rimango catturata dal bellissimo tramonto alle nostre spalle, sembra un'opera d'arte con le sfumature rosso acesso e alcune viola.

Non ne ho mai visti di così belli.

«Bella, vieni?» Lucas mi chiama.

«Si arrivo, un attimo»

Prendo il telefono e, anche se non è la mia amatissima macchina fotografica, scatto diverse foto.

Mi giro e corro verso la porta scorrevole dove è entrata, pochi minuti fa, la mia famiglia.

A pochi passi dalla porta, mi cadono le cuffiette così mi giro e le raccolgo da terra ma, quando mi rialzo e mi giro, finisco contro qualcosa, o meglio, qualcuno di molto solito.

Ciao a tutti,
come state? Io ho riniaziato a scrivere, quindi, aspettatevi degli altri capitoli in questo periodo. Detto questo,
buona lettura a tutti.

Baci, Ele😘

Love-Lie (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora