Love-Lie (In Revisione)

38. Sono le altre che non hanno nulla di speciale in confronto a te

«Bella...» Alex fa un passo avanti ma lo filmino con gli occhi.

I miei genitori si gira verso di me e rimangono immobili ma, quello che è più preoccupato è mio padre. Non riesco a capire che cosa stia succedendo.

«Cosa sta succedendo qui?» mi avvicino alla poltrona dove è seduta mia madre, ma mantengo una certa distanza da tutti.

«Tesoro, stavamo solamente parlando con il ragazzo con cui esci, mi sembra d'obbligo per dei genitori» mi giro verso di lui che rimane immobile e non apre bocca.

«Non riesco a capire, non vi è mai importanto più di tanto di chi frequentassi o meno»

«Stiamo cercando di cambiare, figlia mia e, il primo passo, penso sia questo» mia madre mi rivolge un sorriso e si alza venendomi incontro e abbracciandomi. Ricambio ma continua a guardare Alex che accenna a un sorriso.

«Allora vi lasciamo soli» mia madre prende per un braccio mio padre e si allontanano ma, prima di andarsene si volta verso di me«Ricordati che, nonostante tutto, siamo nella stanza qui vicino, quindi occhio»

Alex viene verso di me lentamente.

È lui il primo a parlare «Mi dispiace non avertelo detto, ma era una cosa che volevo fare da solo»

«Alex, non ti avrei fermato se me lo avessi detto» mi guarda e passa una scintilla nei suoi occhi. Mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui.

«Questo cosa dovrebbe significare?» gli metto le mani sulle spalle.

«Che inizi a interessarmi più di quanto voglia ammettere. Mi piace la persona che sono con te, mi sento al sicuro e sono me stessa senza preoccuparmi delle cose che faccio»

«Mmh...che ne dici se andiamo a fare un giro?» gli appare un sorriso nel suo volto.

«Dove di preciso?»

«Al parco dove siamo andati la prima volta» un sorriso mi spunta sul volto.

Vado in camera mentre lui mi aspetta giù. Faccio una doccia veloce e metto un vestito leggero blu a strisce blu verticali e del sandali bianchi.

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Dopo circa un quarto d'ora siamo arrivati al parco e, dopo aver parcheggiato l'audi, entriamo.

Una volta trovata una panchina all'ombra ci sediamo.

«Non hai caldo?» ha ancora un completo blu scuro e una camicia bianca sotto.

«Forse un po' si» si toglie la giacca e si sbottona i primi bottoni della camicia, da dove si intravedono i suoi pettorali.

Non mi sfugge come guarda un bambino giocare con i padre e, nemmeno, la ragazza che passa correndo davanti a noi, che lo squadra da testa ai piedi e inizia a muovere di più il sedere.

Dopo circa dieci minuti passa un'altra ragazza che lo guarda e indossa una minigonna e un top fucsia. Sembra voglia mangiarlo con gli occhi, e non posso dargli torto.

Rispetto a me, io sembro una suora vestita così. Non so come faccio a piacergli, non sono niente di che.

«Ehy, tutto bene?» mi mette una mano dietro alle spalle e si avvicina a me, guardandomi negli occhi.

«Si, è solo...lascia stare» mi giro dall'altra parte per distolgo lo sguardo dalle sue iridi grigie.

Si sporge per guardarmi e mi giro a guardarlo.

«Dimmi, forza...» quando non dico niente mi strizza un fianco. Salto sulla panchina e continua mentre io non respiro dal ridere.

«Okay, okay, te lo dico» finalmente smette e posso riprendere fiato «Come faccio a piacerti? Non ho niente di particolare. Tutte le ragazze si girano verso di te quando ti vedono e sono...sono molto più carine di me» quando mi rendo conto di quanto sono ridicola cerco di coprirmi con le mani.

«Ehi...non nasconderti» mi toglie le mani e mi guarda «Io vedo tutto il contrario. Sono le altre che non hanno niente di speciale in confronti a te»

Ciao a tutti,
Intanto vi chiedo scusa se non ho pubblicato prima il capitolo, ma sono stata male in questi giorni. Per farmi perdonare domani pubblicherò un nuovo capitolo.

Bella e Alex sembrano avvicinarsi sempre di più e Bella inizia ad ammettere ciò che realmente prova e a manifestare le sue insicurezza. Dall'altra parte, Alex, ha già confessato ciò che prova e sembra non ci siano problemi tra di loro ad ostacolarli. Ma sarà effettivamente così?

Ci dimentichiamo forse qualcosa?

Buona lettura a tutti e non scordatevi alcuni particolari della storia,
Baci Elena😘