Love-Lie (In Revisione)

4. Mal di lavatrice

Mi sveglio come ogni mattina, ma questa volta so, per certo, che sarà l'ultima con la sveglia puntata alle 6:00 in punto.

Mi vesto con dei pantaloncini corti e un top nero con le maniche corte, a cui abbino le mie adidas bianche.

Esco dalla mia camera e corro in camera di Jake e gli salto praticamente sul letto.

《James, forza sveglia! Domani è l'ultimo giorno di scuola e oggi tornano a casa Lucas e Abby!》vedo che non si muove così inizio a scuoterlo《dai, muoviti alzati》.

James esce dal bagno con solo l'asciugamano avvolta nella vita. Si è fatto altri due tatuaggi, una scritta sulle costole e una croce sul braccio. Perchè non me l'ha detto? Non importa gliela chiederò dopo.

Aspetta...se Jake è lì, io a chi sono seduta sopra?

Subito dopo, le coperte si alzano e mostrano la faccia di Nicole. Salto giù dal letto, inorridita. Jake mi viene incontro e alza una mano《posso spiegare》 .

Com'è può essere andato a letto con Lydia? Mi ha rovinato tutta la mia adolescenza e lui, ovviamente, lo sa benissimo.

《Non voglio sentire niente da nessuno dei due》esco dalla stanza e vado il più in fretta possibile in sala da pranzo. Mi siedo e aspetto che tutti arrivino. I primi sono i miei genitori, che appaiano visibilmente sorpresi ti trovarmi già a tavola e, poi, arriva anche Jake.

《Bella, come mai non ha ancora toccato cibo?》mi chiede mio padre

《Mi è passato l'appetito》mi giro verso mio fratello che ha capito subito la mia frecciatina.

Appena finisco di mangiare, vado diretta al garage e, senza aspettare mio fratello vado a scuola in moto. Appena smolto dalla moto vado a cercare Aly, ho bisogno di parlare con qualcuno che non sia mio fratello o la mia famiglia.

Visto che sono di passaggio, mi fermo al mio armadietto per prendere la giacca che ho dimenticato ieri quando una voce mi spaventa《Per fortuna che ti ho trovato, Bella》, faccio un saltello.

《Cavolo Aly, mi hai spaventata》mi metto una mano nel petto《mai quanto la mia, fidati》

《Hai presente che domani ci sarà l'ultima partita di campionato e che saremmo contro la Huron school?》annuisco per farla proseguire 《beh sembra che sia stata annullata. Ieri sera alla festa di Luke ,un gruppo della squadra avversaria si è presentato ed è iniziata una rissa, così hanno chiamato la polizia e, oggi, per evitare che succeda qualcosa, hanno preferito annullarla》

«Cavolo, questo non ci voleva, era la partita per vincere il campionato»

«Lo so, hanno detto che entrambe le squadre saranno premiate alla parità. Ora dimmi la tua di novità»

«Indovina questa volta con chi se la fa mio fratello?»

«Se dici così, significa che non me l'aspetterei mai» si mette l'indice sul mento e vedo le rotelle che vanno nella sua testa «dammi un indizio, è una cheerleader?» annuisco «cavolo chi potrà mai essere? Togliendo Nicole, che sappiamo bene che tuo fratello non se la porterebbe a letto, chi altro c'è?» devo aver fatto per sbaglio una faccia inorridita «aspetta un attimo, tuo fratello, il più figo della scuola, non si porterà mica a letto Nicole, vero?» io annuisco debolmente «io lo ammazzo. Io pensavo che fosse intelligente ma a confronto il mio cane ha più cervello»

Scoppio a ridere mentre Aly mi guarda malissimo. Dovete sapere che il cane di Alyssa ha quello che chiama lei "mal di lavatrice", questo nome perchè da piccolo, per sbaglio, sua madre, Catherina, ha versato la sua crema per rassodare i glutei nella sua ciotola dei croccantini, e da allora ha dei vuoti di memoria e pensa che la lavatrice sia la sua fidanzata. Non chiedete per piacere con abbiamo fatto a sapere questa, è parecchio imbarazzante.

«Aly, sta calma» si sta togliendo gli orecchini a cerchio.

Mio fratello non poteva scegliere momento migliore per entrare dalla porta.

«Adesso lo ammazzo» la prendo per un braccio.

Grazie al cielo, in quel preciso momento entra Mike, il ragazzo che gli piace dalla quinta elementare «Aly io starei ferma se non vuoi che Mike pensi che tu sia fuori di testa» lo indico e sembra che si sia dimenticata tutto quello che ha appena scoperto.

È andata bene. la prendo sotto braccio e la conduco in classe con me.

«Ora rimettiti gli orecchini» glieli porgo.

Come tutti gli latri anni, gli ultimi giorni di scuola, stiamo per due ore in classe e le ultime due ore le passiamo in giro per la scuola.

«Come facciamo a fargliela pagare a tuo fratello?»

«Noi non facciamo proprio niente» mi giro a vedere il professore che è appena entrato.

«O si che faremo qualcosa e io ho già in mente un piano» mi giro verso di lei e ha un ghigno diabolico in faccia che a confronto Maleficent gli fa un baffo.

So già che non andrà a finire bene e, ovviamente, mi convincerà ad aiutarla.

Sono nei guai fino al collo.