Apro la porta d'entrata dell'appartamento mentre Alex è a parcheggiare l'auto nel suo garage.
Accendo le luci e lascio la spesa che abbiamo appena fatto sopra il bancone delle cucina. Tiro fuori tutto e inizio a tagliare le verdure per il soffritto.
Sento la porta aprirsi ed entra Alex, che si toglie le scarpe e le mette nella scarpiera vicino alla porta, lasciando le chiavi sopra al comò.
Mi giro e butto tutte le verdure sulla padella, sentendolo avvicinarsi.
Due braccia mi cingono in vita e si appoggia con il mento sulla mia spalla.«Posso darti una mano?» sorrido ma gli faccio segno di no.
«Piuttosto vatti a fare una doccia» cerco di allontanarmi ma non me lo permette tenendomi ancora più saldamente.
«Mi stai per caso dicendo che so da puzza?» mi fa il sollettico con il naso sul collo e mi metto a ridere ancora di più.
«No, ma se non vai a farti la doccia e ti stacchi da me, non riuscirò a finire la cena» fa il broncio ma prima che posso andare gli lascio una bacio sulla guancia.
Dopo circa dieci minuti sto mettendo il couscous insieme alle verdure, ma non sento alcun rumore né dal bagno ne dalla camera. Aspetto altri minuti ma non arriva.
Metto il coperchio e vado a cercare in camera, bussando prima alla porta, ma nessuno mi risponde. Apro leggermente la porta ma non c'è nessuno e nemmeno in bagno, visto che la porta è aperta.
Quando mi giro lo vedo seduto nella poltrona della scrivania che sta guardando dei fogli.
Mi avvicino ma sembra non avermi visto. Ha il volto contratto e sembra da una parte arrabbiato e dall'altra triste.
«Ehy, tutto bene?»
Appena sente la mia voce alza di scatto gli occhi grigi e chiude la cartellina con i fogli bianchi e la mette dentro la primo casetto, quello che l'altra volta non si apriva.
«Si scusa, stavo rileggendo una cosa. Hai già finito di cucinare?»
Faccio segno di si ed esco dalla stanza mentre lui mi segue. Ci sediamo negli sgabelli e mangiamo in silenzio.
Non so cosa gli prenda, ha sempre questo velo di tristezza dipinto sul volto e non sproferisce parola.Quando abbiamo finito entrambi rimane seduto, senza muovere un muscolo, sembra assorto nei suo pensieri.
Faccio il giro e metto giù il mio piatto e vado a prendere il suo. Quando però mi avvicino a lui, si alza e viene verso di me con gli occhi fissi sui miei.
Indietreggio leggermente ma lui è molto più veloce di me e mi prende per i fianchi.
«Non mi importa...» dopo questo le sue labbra si posano sulle mie con disperazione. Non so esattamente per quale motivo ma sembra cercare conforto e io non posso che darglielo.
Gli passo una mano sui capelli e quando gli mordo leggermente il labbro inferiore un mugolio esce dalla sua bocca. Indietreggiamo entrambi e finisco contro la penisola.
Continuamo a baciarci e la sua lingua cerca disperatamente la mia. Mi alzo in punta di piedi, al che, mi prende per il retro delle gambe e mi mette sopra il bancone.
Mi attira a se e gli allaccio le gambe sui fianchi mentre le mie mani si aggrappano alla sue spalle, mentre le sue mi tengono stretti i fianchi e mi attirano continuamente a se.
Ci stacchiamo e siamo entrambi senza fiato. Lo guardo negli occhi che hanno assunto un color grigio con sfumature azzurre.
«Scusa, non volevo essere così "aggressivo"» gli accarezzo la guancia e sento leggermente la barba che sta crescendo.
«Non devi chiedermi scusa. Ma vorrei sapere solamente perché sei rimasto in silezio tutta la cena e non hai detto una parola. Aveva un'aria così triste»
«Mi dispiace stavo pensando a una cosa. Niente di cui ti debba preoccupare» mi lascia un leggero bacio sulle labbra e subito dopo un'altro.
Mentre sta per andarsene, stringo di più le gambe e lo attiro a me. Gli lascio un lungo bacio e mi stacco da lui tenendo la mia fronte appoggiata alla sua. Sorrido a occhi chiusi e quando li riapro i suoi occhi sono fissi sui miei.
E forse è proprio in questo momento che capiaco che lui mi piace veramente molto, più di quanto voglia ammettere a me stessa.
Ciao a tutti,
Non voglio dilungarmi troppo, quindi godetevi questo capitolo e i pochi che seguiranno, perché siamo quasi alla fine.
Detto ciò, buona lettura
Baci Ele😘
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Love-Lie (In Revisione)
Fiksi RemajaBella, ragazza di 17 anni, vive con i suoi tre fratelli e i suoi genitori in una grandissima villa circondata da un prato immenso nelle rive del lago di Michigan. Può sembrare la ragazza snob e perfettina, ma per essere una ragazza appartenente a u...