UN BACIO TRA AMORE E ODIO

Capitolo 38

"Ehi amico pensavamo non saresti venuto nemmeno tu, almeno quando abbiamo parlato al telefono mi hai fatto capire questo" replica Brian guardando un attimo confuso Blake. Il quale lo sta fissando con un ghigno divertito e devo dire che è dannatamente sexy. Ma infondo stiamo parlando di Blake Collins è attraente qualsiasi cosa faccia, tuttavia devo ammetterlo, oggi lo è in particolar modo. Indossa una maglietta nera con delle piccole chiazze bianche, un giubbotto denim grigio scuro con all'interno della pelliccia beige, un paio di jeans dello stesso colore e un paio di stivaletti stringati neri di pelle.

"Perché mai avrei dovuto? Oggi posso spassarmela come più mi piace perché dovevo perdermi quest'opportunità. Anzi già che ci sono Cam passami una birra" a quelle parole l'amico gliene lancia una e lui la prende al volo, stappa il tappo con i denti e si siede tra Paul e Tyler. A quel punto lo faccio anche io mettendomi tra Xavier e Denise. Nel sentire le sue parole ho una sensazione di tristezza mista al nervoso. Perché non se ne va da quelle allora?

"Hai fatto già qualche conquista?" gli chiede in tono scherzoso Tyler.

"Sei ragazze mi hanno dato il loro numero" afferma in tono altezzoso battendo il pugno con Ty. Mi sta infastidendo abbastanza questo suo giochetto. Lo sta facendo proprio davanti a me. Stronzo.

"Scommetto che non è l'unica cosa che ti volevano dare" replica Cameron facendogli un occhiolino. Non riesco a sentire la risposta perché una voce attira la mia attenzione e non so se ringraziare il cielo o essere irritata. Irritata? E perché mai dovrei esserlo? Non ho alcun interesse a sentire le tante conquiste di Collins.

"Come mai non volevi venire?" mi chiede Kei all'improvviso

"Non mi andava molto" gli rispondo semplicemente

"Hai cambiato idea molto in fretta mi pare" commenta in tono irritato Blake, ma faccio finta di non averlo sentito

"Per caso hai fatto qualcosa? Sembri diversa?" mi chiede Paul

"Ho cominciato ad andare in palestra" Dico semplicemente e tutti mi guardano incuriositi 

"Stai davvero bene. Anche prima, ma adesso ancora di più" continua e io gli faccio un sorriso per ringraziarlo, anche se penso l'abbia detto solo per essere gentile.

"Ash perché non andiamo a ballare un po'?" mi chiede Hana mentre mi prende per un braccio.

"Adesso non mi va molto, magari dopo" La supplico con lo sguardo, spero non le dia fastidio

"Eh dai su! Non vorrai mica passare tutta la serata seduta qui" mi incita Alexa, che nel frattempo si è alzata insieme a Denise

"Infatti Ashlee, se queste sono le tue intenzioni potevi benissimo rimanere a casa" replica Blake in tono duro. Se non smette di usare questo tono con me gli dico quattro parole non tanto piacevoli, la mia pazienza ha un limite

"Senti amico per caso hai qualche problema?" gli chiede Xavier apparentemente calmo.

"No" gli risponde in tono non curante.

Senza degnarlo di una risposta mi alzo e mi avvio verso la parte della casa dove si trova il dj. Iniziamo a ballare seguendo il ritmo, continuiamo così tanto che perdo la cognizione del tempo.

"Andiamoci a prendere qualcosa da bere" propone Hana e tutte ci dirigiamo verso quello che sembra un bancone bar improvvisato.

"Buona sera belle signorine cosa posso offrirvi?" ci domanda il barman, il quale so chiamarsi Kevin dalla targhetta. Avrà più o meno vent'anni, i capelli sono di un castanochiaro e gli occhi grigi. 

"Io prendo un Brooklyn Bomber" dice Denise

" Per me uno strawberry daiquiri" ordina Hana

"Io un Sex on the beach" chiede Alexa. Per essere una confraternita si sono organizzati molto bene per quanta riguarda gli alcolici.