UN BACIO TRA AMORE E ODIO

Capitolo 30

Nel momento in cui sono di fronte a lui i suoi occhi mi squadrano dalla testa ai piedi, mi guarda dall'alto in basso con occhi penetranti i quali vengono accompagnati da un leggero sorrisetto. Questo suo sguardo inizia a provocarmi una strana angoscia e una voglia inconscia di scappare lontano dal lui, tuttavia le mie gambe diventano due blocchi di cemento e rimango ferma a sfidare il suo sguardo

"Ah guarda chi abbiamo. La scopa-amica di mio fratello, come stai? Oggi sei vestita particolarmente sexy, le tue sporgenze si fanno notare molto bene. Se potessi mi trasformerei in reggiseno per poterti toccare le tette dalla mattina alla sera. Sono come due palle di gelato... le leccherei tutti i giorni!" Si passa la lingua sulle labbra, mi fa venire un conato di vomito

Dopo questa sucida frase lo guardo quasi a volerlo uccidere. Come si può essere così depravati e per giunta davanti alla sorella.

"Mi spieghi come fai ad essere un pezzo di merda, mentre i tuoi fratelli sono delle persone normali? Fai davvero schifo" sputo guardandolo male. Dal canto suo continua a guardarmi con quella faccia da pervertito, mi sta venendo voglia di prenderlo a schiaffi

"Vedendoti da lontano eri così bella, così snella così fantastica...poi ti sei avvicinata e ho capito che da lontano non ci vedo un cazzo! Hai talmente tanti brufoli che la mattina un cieco ti legge la faccia!" mi prende in giro prorompendo in una risata sardonica

"Se fossi alto quanto stronzo il sole ti brucerebbe i capelli" ribatto in tono di scherno

"Mi state facendo perdere del tempo prezioso... Damian mi spieghi perché ci stai mettendo così tanto per far entrare quella mocciosa" urla Gerard dal salone. Ha un tono duro e privo quasi di ogni emozione, ma che cosa sta succedendo in questa casa? Ho un brutto presentimento dal tono che ha usato.

Nel sentire queste parole Damian sbuffa sonoramente e afferra in modo rude il braccio di Julie, trascinandola dentro in modo impetuoso. La poverina non riesce a ribellarsi, Damian mi lancia un'ultima occhiataccia prima di sbattermi la porta in faccia. Ma l'educazione sotto al culo la tiene?

Vorrei capire che cosa sta succedendo qui e perché trattano in questo modo Julie, quindi decido di spostarmi dietro la finestra, messa sempre in un modo per non farmi vedere e rimango ad ascoltare.

Blake P.o.v

Cristo quanto è stato bello baciarla! Ogni volta è una delle più intense e belle sensazioni di tutta la mia vita. E' stato al quanto eccitante. Non riesco a descrivere i sentimenti che in questo momento mi attraversano. Si contrastano tra di loro: sono confuso perché ogni volta che le nostre labbra si incontrano e come se il mio cervello impazzisse, sovreccitato come se avessi assunto la droga più buona e felice come un bambino mentre assapora il suo dolce preferito.

Sento ancora il sapore della sua lingua calda intrecciata alla mia, quella sensazione di morbidezza che avevano le sue labbra e il calore che emanava la sua pelle.

Dopo averla a stento assaggiata la volevo ancora.

Questi mie pensieri vengono interrotti dal suono del mio cellulare. E' Cameron

"Ehi stronzo" rispondo in tono ironico

"Ciao... senti per caso disturbo? Dovrei parlarti di una cosa" commenta in tono serio.

"No non disturbi, ma perché sei così serio? E' successo qualcosa?" Gli chiedo preoccupato, è strano che mi chiami con questa preoccupazione. Lui è un tipo abbastanza tranquillo e spensierato, vede tutto in modo imparziale. E' l'esatto opposto di me

"No...cioè si. Devo dirti una cosa riguardo Julie"- Cosa? Ora mi sto preoccupando davvero, che è successo a mia sorella? Lo incito a parlare e dopo attimi di silenzio in cui l'unico rumore è il suo respiro, decide di iniziare - " Sai quando ti dicevo che l'amore era una cosa superflua, per come le persone si riducevano per questo stupido motivo, per come fosse inutile innamorarsi?" Mi ripete a raffica e ricordo esattamente ogni discorso che abbiamo fatto su quest'argomento