Capitolo 53

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"Sveglia, la giornata è splendida, sono le otto, è ora di alzarsi! "spengo la sveglia di fretta e furia sperando così di bloccare il tempo, dopo ieri non ho proprio voglia di andare a scuola. Ma so anche che non posso evitare per tutta la vita i miei problemi, quindi mi alzo anche se di malavoglia, raggiungo la finestra e la apro per guardare fuori. Fortuna che la sveglia aveva detto che era una bella giornata, sta piovendo a dirotto e già ho l'umore sotto ai piedi, questo tempo certamente non lo migliora. Scendo in cucina, dove trovo mio padre intento a sorseggiare una tazza di caffè caldo, con davanti un piatto dove vi è posto un pezzo di torta di cioccolato, mentre legge il giornale. Appena mi siedo di fianco a lui solleva lo sguardo e mi mostra un sorriso dolcissimo, tuttavia appena vede la mia faccia, che suppongo non sia una delle migliori, si affievolisce anche se non sparisce del tutto.

"Tesoro, tutto bene?" mi chiede con voce dolce.

"Si... ho solo dormito male" dico come se non fosse nulla. E intanto prendo i cereali con il latte e inizio a versarli nella tazza.

"Qualche pensiero ti ha tenuta sveglia?" domanda curioso.

"Qualcuno." Replico semplicemente.

"Vuoi parlarne? A volte fa bene." Mi chiede

"Tranquillo papà, sono solo i soliti pensieri... la scuola, i compiti, il ballo che è alle porte..." spiego. Forse parlarne con lui mi farà bene, mi dà sempre degli ottimi consigli, solo che non ho la minima idea di come affrontare l'argomento.

"Ho sentito ballo?" - chiede mia madre mentre entra in cucina per andare verso il frigo per prendersi un succo. Però dal tono con cui l'ha fatto credo che abbia capito perfettamente. – "o cara speravo tanto che questo giorno sarebbe arrivato, allora dimmi... hai già pensato al vestito che vorrai prendere? Vuoi che ti accompagniamo noi quel giorno? O tuo fratello?" comincia a tartassarmi di domande tanto che inizia a girarmi la testa.

"Amore calmati. Sono sicuro che Lee non vorrà essere accompagnata dal fratello maggiore e altrettanto che non voglia due vecchietti come noi. Sono certo che andrà con i suoi amici o con Blake" scherza mio padre, ma appena sento il suo nome quasi mi strozzo. Mio padre mi dà dei colpi sulla schiena e nel mentre mia madre mi porge un bicchiere d'acqua.

"Scusami ho per caso detto qualcosa di male?" chiede un attimo preoccupato.

"No, mi sono solo andati di traverso i cereali. Comunque andrò con i miei amici, ci saranno anche Blake e i suoi amici. Oggi penso faremo qualche giro per vedere i vestiti con le ragazze. E comunque se dovessi andare con qualche ragazzo non sarebbe sicuramente con Blake." Affermo decisa.

"E perché mai? Sembrava andasse tutto bene tra di voi." Replica mia madre e mi sembra quasi dispiaciuta.

"Perché a questi balli, se si va in coppia si va con i propri fidanzati, non con il proprio amico." Chiarisco.

"Oh... ma quante sciocchezze. Io e tua madre siamo andati da buoni amici e guarda ora dove siamo arrivati." ribadisce mio padre con sicurezza e guardandola con amore, quanto li invidio. Si amano ancora come il primo giorno

"Andando con lui faresti invidia a tutte. Non puoi negare che sia un ragazzo affascinante e sono sicura che a lui farebbe piacere" riprende Emilie e in questo momento mi sembra quasi una ragazzina più che un'adulta.

"Mamma! Anche se fosse così e in ogni caso sono già impegnata" a queste parole mi do della stupida da sola.

"Con chi sentiamo?" sento chiedere da mio fratello. Ora posso morire.

"Con Nath" rispondo con un filo di voce e a quel punto vedo Jake rimanere di stucco, tuttavia si riprende subito e si siede tranquillamente come se non avessi detto niente. Davvero strano.

UN BACIO TRA AMORE E ODIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora