Capitolo 42

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Entro di corsa in auto di Xavier sbattendo lo sportello al mio fianco. Sbuffo sonoramente e non mi accorgo che il mio amico mi sta guardando come se fossi pazza

"Ehi fa attenzione, ti ricordo che non è mia l'ho presa a noleggio" Mi rimprovera ma sempre con toni moderati, conoscendomi sa che non deve alzare i toni quando sono arrabbiata

"Scusa"- sbuffo alzando gli occhi al cielo- "Adesso però potresti ripartire per favore? Non voglio rimanere un minuto di più" Gli dico ancora più innervosita

"Problemi con il tuo amoroso?" -Sghignazza e come se avesse fatto scattare una molla nel mio cervello, mi giro di scatto fulminandolo con lo sguardo.- "Ok scusa, domanda sbagliata al momento sbagliato?" mi domanda in tono retorico.

"Parti e basta" dico in tono monotono. Lo fa senza dire niente altro.

Dopo cinque minuti che siamo in viaggio mi accorgo che cambia direzione.

"Scusa casa mia è da quella parte." replico indicando la strada -" Mi spieghi dove stiamo andando?"

"Voglio solo fare un giro con la mia migliore amica, dato che non l'ho potuta vedere per tutta la sera. Non credo ci sia nulla di strano" commenta con fare ovvio.

"Il giro possiamo farlo anche domani. Vorrei tornare a casa, se non ti dispiace" so che cosa sta facendo, ma al momento non mi va di parlare della serata appena trascorsa.

"Si, mi dispiace. Sono sicuro al novanta per cento che ti è successo qualcosa e a costo di finire tutta la benzina scoprirò cosa." ribatte sicuro di sé

"Allora stai sicuro che la finirai tutta" ribatto acida

Passano i minuti, ma non ho intenzione di cedere.

Vedendo che non ho intenzione di parla Xavier accende la radio per interrompere questo silenzio imbarazzante. Ma dopo poco riparte di nuovo a parlare.

"Dato che non vuoi degnarti di darmi una spiegazione proverò ad indovinare. E' venuta qualcuna delle amichette di Blake mentre eri a casa con lui e gli hai sentiti mentre facevano sesso?" mi chiede con disinvoltura e io lo guardo inorridito

"Xavier! Ma mi spieghi che strani film mentali ti fai?" - quasi urlo. - "Non è venuta nessuna a casa sua, c'era la sorella lo credi talmente donnaiolo da fare certe cose con lei in casa?" non posso credere che al mio amico sia passata una cosa del genere per la mente.

"No, non lo penso. Volevo solo vedere la tua reazione" sghignazza divertito

"Sei proprio un idiota" sbuffo contrariata.

"Allora se non ha fatto sesso con altre, deduco che ci abbia provato con te, però la lunghezza del suo pene non equivale a come lui lo esalta e sicuramente sei andata via per non dargli un dispiacere" replica continuando a sorridere convinto di star solo sparando a cavolo.

"Non è il caso di Blake, anzi a dirla tutta è stato più piacevole di quanto non immaginassi" borbotto tra me e me.

Il frenare brusco di Xavier mi fa rendere conto che non lo ho detto poi così tanto a bassa voce.

"Porca puttana Lee! E tu così me lo vieni a dire? Cazzo hai fatto sesso con Blake! Merda! Se lo viene a scoprire tuo fratello prima ammazza lui, poi me per non averti tenuto lantana da lui e poi te, nasconde tutte le prove e ci da per dispersi. Anzi no inventerà qualcosa del tipo omicidio suicidio..." continua a imprecare Xavier.

"Xavier respira. Io non ne farò parola con Jay neanche morta, lo stesso farai tu e così rimarremo vivi. A meno che tu non freni un'altra volta come hai appena fatto, allora si che moriremo." lo riprendo fulminandolo con lo sguardo.

UN BACIO TRA AMORE E ODIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora