Capitolo 61

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Un bussare insistente interrompe il mio sonno, guardo l'ora e con un occhio mezzo aperto vedo che sono quasi le sei del mattino, mi volto e vedo Blake che dorme in modo tranquillo, non vorrei svegliarlo ma il suo braccio avvolge con una stretta salda la mia vita; decido quindi di fare il più piano possibile. Lentamente sposto il suo braccio e prima di alzarmi dal letto passo una mano fra i suoi capelli e gli stampo un bacio sulla guancia. Mi strofino gli occhi e vado ad aprire la porta, Brian è di fronte a me e con fare agitato mi chiede come mai io ci abbia messo molto ad alzarmi, dato che stava bussando da un po', gli rispondo che l'ho sentito solo poco fa, in ogni caso esco dalla loro camera e in punta di piedi mi dirigo in quella delle ragazze.

Un'ora dopo vengono a bussare i professori ci avvisano che tra mezzora possiamo scendere per la colazione. Ci prepariamo, io indosso un top di raso rosa metallizzato con maniche aperte, un paio di jeans a vita alta e un paio di sneakers, Denise un top mono spalla nero, una gonna di jeans che gli arriva poco sopra al ginocchio e un paio di stivaletti neri con il tacco dorato, Alexa una t-shirt semplice color ametista con maniche a tre quarti, un paio di jeans aderenti grigi strappati e paio di converse argento glitterate e per ultima Hana ha scelto una camicetta bianca a fiori, una gonna svasata azzurra e un paio di Adidas bianche. Arrivate in sala vediamo che i ragazzi hanno già provveduto a prendere tanto di quel cibo che potrebbe sfamare un esercito.

"Non trovate che sia un po' troppo quello che avete preso?" domando non credo di potere riuscire a mangiare tutto quello che hanno preso.

"Non dobbiamo mangiare tutto adesso. Alcune di queste cose le teniamo per fare uno spuntino dopo." Mi spiega Paul.

"Ma ci saranno sicuramente dei bar dove potere prendere qualcosa, potremmo prendere anche qualcosa di tipico di qui" ribatte Alexa.

"Se dovessi prendere tutte le cose che vorrei mangiare, non potrei spenderne per altro. Quindi io almeno per questi primi giorni preferisco questa soluzione" riprende Paul.

"Posso chiedere a Xavier di indicarci qualche posto dove si spende poco, così potrete gustare qualche piatto tipico di questa città, in fondo non sappiamo quando potremmo venire di nuovo qui tutti insieme, quindi godiamoci queste giornate fino in fondo. Al massimo scegliamo un paio di giorni in cui andare, così da poter accontentare tutti" propongo e vedo dagli sguardi di tutti che sono d'accordo con me. Finiamo di fare colazione, prepariamo il nostro pranzo a sacco, prendiamo le nostre cose dalla camera e raggiungiamo con tutti i nostri compagni la professoressa Brown, con la quale ci dirigiamo alla volta dell'Opera Garnier.

Ad aspettarci alle porte di questo palazzo c'è una guida: è una ragazza, avrà poco più di venticinque anni, capelli ramati raccolti in una coda alta, gli occhi color nocciola, all'apparenza sembra molto simpatica, ma non mi ci vuole molto per capire che è solo una troia.

Per tutta la durata del tour continua a sbattere il suo fondoschiena a destra a sinistra, palesemente per attirare l'attenzione di tutti i ragazzi, noto però che quando si rivolge direttamente a noi le uniche persone che guarda sono Blake, Brian e Cameron, l'ho vista squadrare da capo a piedi anche Paul, tuttavia quando ha notato che lui non le prestava minimamente attenzioni l'ha lasciato perdere. Mi giro verso i ragazzi è noto che stanno pendendo dalle sue labbra come tanti allocchi, contemporaneamente io, Denise e Alexa diamo uno schiaffo dietro alla nuca ai ragazzi, i quali ci guardano come se fossero appena tornati dal mondo dei sogni.

"Perché ci avete preso a schiaffi?" domanda Brian confuso.

"Dovreste finirla di guardare il culo di quella. Voi perché siete fidanzati" – replica Alexa indicando Brian e Cameron.

"E scusami e tu perché me l'hai tirato? Non sono fidanzato" mi chiede Blake

"Non significa nulla, non devi farlo a prescindere" rispondo un po' infastidita. Si avvicina lentamente a me e pone la sua testa vicino al mio orecchio.

UN BACIO TRA AMORE E ODIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora