Capitolo 59

1K 67 8
                                    

Blake P.o.v

Mi trovo davanti all'abitazione di Kevin o almeno penso lo sia, non ci incontriamo mai nello stesso posto due volte di seguito, tuttavia questa rispetto agli altri che ho visto mi sembra più accogliente. Suono il campanello e aspetto che venga ad aprirmi.

"Certo che alle volte sei davvero insistente. Non credo che la tua presenza mi farà scoprire qualcosa di diverso." Commenta ironicamente mentre apre la porta e mi invita ad entrare.

"Non posso aspettare. I genitori della ragazza hanno dato al mio amico tre ore per consegnarsi e se non portiamo delle prove che lo scagionino si farà parecchi anni di prigione" replico in tono nervoso.

"Mi dispiace per il tuo amico. Ma non ho scoperto molto o almeno non ho trovato qualcosa che lo possa scagionare." Mi riferisce in un tono talmente calmo che mi sta irritando parecchio.

"Fammi vedere." Ribatto con tono schietto.

"Prego." Mi invita a guardare di fronte al suo computer, mi ritrovo davanti una schermata nera con molte finestre.

"Ho aperto tutte le cartelle che ho trovato e non c'è niente che riconduca alla ragazza di cui mi hai parlato" mi spiega, mentre prende una sigaretta e inizia a fumarla. Scorro tutte le immagini e ci sono solo donne nude, video che ritraggono atti sessuali, alcuni profili di quelle che immagino siano delle prostitute. Le guardo per almeno una mezz'ora nella speranza di vederci qualcosa che potrebbe essere sfuggita a Kevin.

"Perché sotto alcune foto ci sono queste scritte e dei numeri?" domando, sembrano lettere messe così a caso.

"Le avevo notate pure io, ma non ho capito cosa vogliano dire. Li avrà messi così a caso per ricordarsi qualcosa" mi spiega

"Hai notato che i numeri vanno aumentando sempre di più. Come se fossero una classifica." Affermo.

"Effettivamente, ora che me lo fai notare potrebbe anche essere così. Tuttavia, non capisco che classifica possa essere con queste lettere messe così a caso. Per esempio, questo SRGVFU25 cosa vorrebbe dire?" replica Kevin e nel frattempo osservo la foto a cui è correlata. Ritrae una ragazza di più o meno venticinque anni con indosso un paio di mutandine nere, delle calze a rete, un paio braccialetti di pelle con borchie dai quali esce una catena di ferro, utilizzati come delle manette.

"Non riesco proprio a capire." Rispondo

"Comunque non capisco per quale motivo tuo fratello tenesse nascosta questa chiavetta, non c'è nulla che non si possa trovare in un buon sito porno. Non credo che vostro padre controlli più i vostri computer o i vostri cellulari, quindi non ne capisco l'utilità" Ragiona Kevin.

"E se appunto stesse nascondendo qualcosa? Se tu avessi un segreto talmente orribile da poterti far rinchiudere in prigione cosa faresti? " chiedo, ma più che una domanda è un sospetto.

"Dipenderebbe molto da cosa si voglia nascondere. Fammi provare una cosa" - Afferma Kevin. Si posiziona davanti al computer, inizia a digitare sulla testiera e nello stesso tempo appaiono sulla schermata pagine dove iniziano a scorrere dei codici – "Cazzo!" impreca all'improvviso

"Cosa?" domando confuso dalla sua reazione, mi fa segno di avvicinarmi. E quello che vendo mi fa parecchio inorridire.

"Amico tuo fratello dovrebbe essere rinchiuso. La maggior parte di queste ragazze non credo siano nemmeno maggiorenni. Quelle parole strane erano parte di un codice che nascondeva una cosa del genere?" -commenta Kevin in tono disgustato. Comincio a scorrere tutte le immagini e i video che mi si presentano e non so come io non stia vomitando. Molti dei video sembrano fatti anche di nascosto e in alcuni ci sono dei veri e propri stupri. – "Solo questo ti basterebbe per sbatterlo in prigione. Sono più di seimila, credo che li venda in cambio di soldi e sono quasi sicuro che ne compri altre ancora da vari acquirenti, spiegherebbero le cifre accanto alle lettere. E credo che non siano lettere a caso." - Dice mentre prende un foglio dove inizia a scrivere l'alfabeto. Annota dalla A alla M su una prima riga e su una seconda dalla N alla Z. Dopo qualche minuto posa la penna e mi fa vedere quello che ha scritto. – "Ha usato un trucchetto talmente banale. Ha semplicemente messo le lettere a specchio. Quindi per esempio fetish diventa srgvfu. Ho immaginato che avesse usato qualcosa di più complicato che non ho pensato a una cosa così stupida"

UN BACIO TRA AMORE E ODIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora