Capitolo 1

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Siamo stesi sull'erba, io guardo i suoi occhi impressi nei miei, esprimono tutto il suo amore per me. Non posso crederci che lui Blake Collins il ragazzo che per anni mi ha sempre presa in giro e usata per i suoi comodi ora sia il mio fidanzato e che i abbia fatto la proposta di fidanzamento davanti a tutto il liceo. E' incredibile come il fascino degli amori impossibili possa arrivare a tanto, un'amore inizialmente impossibile, lui così misterioso ma incredibilmente affascinante e irraggiungibile; io così fuori dal suo mondo e dal suo stile di vita..completamente opposti.

Vedo il suo viso avvicinarsi al mio, sussurrandomi:

"Sei diventata in così poco tempo la persona più importante della mia vita, non credevo che tu potessi essere così perfetta come ragazza. Ti amo davvero, spero davvero

in un futuro insieme e pensare che per tutto questo tempo ho ignorato i miei sentimenti che per orgoglio li ho sempre negati a me stesso."

Rimango a bocca aperta per le sue parole, non si era mai aperto così tanto con me

"Quello che ho provato per te non l'ho mai provato per nessun'altra, dopo quello che ti ho fatto passare spero che tu voglia stare ancora con un tipo come me"

Lo guardo incantata, vorrei davvero che mi baciasse anche perché solo tramite un bacio potrò fargli capire tutto l'amore che provo per lui. Come se mi avesse letto nel pensiero chiude gli occhi e si avvicina; sta per baciarmi chiudo gli occhi anche io per bearmi di quel momento magico e intenso ma nell'istante in cui le sue labbra toccano le mie sento uno strano rumore e vedo la sua immagine scomparire. Mi ritrovo avvinghiata al mio cuscino apro gli occhi e vedo che lo sto baciando di gusto

"Pessimo inizio di giornata, buongiorno mio amato cuscino, hai preso le sembianze di Blake stanotte. Spero almeno che ti sia piaciuto, non mi capita tutti i giorni di baciare un cuscino"

Sento la sveglia suonare e mia madre urlare dalla cucina

"Ma ti vuoi alzare? sono già le 7:00 io tra 15 minuti devo essere già in classe e pure tu. Quindi alza quel culo dal letto altrimenti ti ci butto io giù come un salame e ti farai una bella passeggiata a piedi da qui a scuola"

"Arrivo!! Peccato che non abbia la macchina altrimenti andrei da sola e sarei indipendente in tutti i sensi "

"Allora trovati un lavoro e con i tuoi soldi potrai comprartene una" Mi risponde alzando ancor di più la voce

"-che rompimento di palle! secondo lei come ci dovrei arrivare al lavoro? volando?! a stento ci passa qualche autobus-"

"Ti ho sentita vedi di sbrigarti se non vuoi rimanere a piedi dato che ti rompo" 

Scendo velocemente afferro due fette biscottate con burro e marmellata, bevo il mio the mattutino ed esco velocemente di casa, ma mi accorgo di aver dimenticato delle cose. Rientro a casa e fortunatamente le ritrovo sul tavolo nell'ingresso, li prendo rapidamente e mi fiondo fuori, ma ho l'impressione che qualcuno mi stia osservando.. spero che non abbiano visto che parlo con un pupazzo .

Sono nell'auto con mia madre che continua a lamentarsi del mio ritardo già dal primo giorno di scuola (nonostante sia il mio ultimo anno di liceo) , per non sentirla metto le mie amate amiche cuffie ( siano benedette le cuffie) con il sottofondo di «LOVE THE WAY YOU LIE».

Tutto d'un tratto mi sento tirar via le cuffie e vedo mia madre rossa in viso con i miei stessi occhi color nocciola che mi fissano infuriati e mi sento rimproverare

" Ma mi stai ascoltando? al tuo primo giorno già fai la figura della ritardataria! ma non ti vergogni?! oggi ho pure una riunione importante al lavoro immagino già le sfuriate del mio capo mi darà pure del lavoro extra, e siamo pure abbastanza lontani dalla mia scuola"

UN BACIO TRA AMORE E ODIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora