Capitolo 3

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Blake Collins è davvero un emerito coglione, non ci sono altre parole per descriverlo e quella sua specie di bambola gonfiabile che si porta a fianco è una stronza delle peggiori, ma chi si credere di essere ad avermi chiuso la porta in faccia? Ma poi lei ha chiamato troia me? A quella si sono fusi tutti i neuroni. Mi prudono davvero le mani,quanto avrei voluto prenderle i capelli e strapparglieli uno ad uno.

Quanto meno la scena con tutti i suoi amici è servita qualcosa, hanno spento definitivamente la musica e se ne sono tornati a casa, anche se dubito che me la faranno passare liscia, soprattutto Miss Bonbons; ma è inutile pensarci adesso domani vedremo, ma oltre questo devo capire come potermi vestire più sexy. Dovrò chiedere a Denise e Hana di darmi una mano; quelle due sono delle maghe quando ci si mettono. Deny ha un buon gusto per la moda e Hana trucca in modo spettacolare, sono sicura che con il loro aiuto riuscirò a modificare quanto basta il mio stile.

Ora è meglio però che vada a dormire è già 1:10 a.m non posso perdere altre ore di sonno o anche domani non riuscirò a svegliarmi 

Driin... Driin...

"Mmm... che é tutto sto casino?"

"Buongiorno splendore" sento la voce di Jake,poi il rumore delle tende che vengono aperte e all'improvviso un raggio di luce quasi mi acceca

"Spegni quella luce" borbotto

"Ancora non sono capace di spegnere il sole" lo sento ridere mentre lo dice

"Si va bene, allora chiudi le tende" sbuffo e mi giro dall'altra parte del letto mettendo la testa sotto il cuscino

"Eh no, ora ti svegli, ti sistemi e fai una buona colazione. Non vorrai fare tutto di corsa come ieri"

"Ma che ore sono?" lo guardo con un occhio mezzo aperto e uno chiuso

"Le 6:00" mi guarda con le braccia conserte

"Uffa e va bene" sbuffo e mi convinco che devo iniziare la mia -speriamo buona- giornata

"Ottimo, io ti aspetto giù"

Mi alzo anche se sto ancora in coma, litigare con Blake e i suoi compagni è stato davvero estenuante, per di più li dovrò rivedere anche a scuola. Apro il mio armadio e cerco di decidere cosa mettermi, non ho niente che si avvicini minimamente all'idea di sexy; ho capito nel weekend devo fare shopping; dopo una decina di minuti che rovisto tra i miei vesti opto per una maglietta leopardata blu, dei jeans skinny strappati sulle ginocchia, con disegnate delle stelle, un paio di stivali azzurri di camoscio con il tacco e per finire una giacca di pelle nera.

Deciso l'outfit scendo per fare colazione e vedo lo sguardo confuso di mio fratello

"Che c'è?" gli chiedo con aria interrogativa

"Se questo è il tuo modo di intendere la parola "sexy"? Il leopardato sarà pure sexy ma su altro" Mi guarda con un espressione da pervertito ma anche divertito .

"Pervertito! Ti ricordo che sono tua sorella, non dovresti pensare a me in quel senso. Comunque non ho altro da mettere credo che andrò con le ragazze a fare shopping questa domenica

"Spero che almeno le tue amiche abbiano un buon.."

"Cosa Jake? che abbiano cosa?" domando accigliata

"Buon gusto.. nell'abbinare, anche perché presi singolarmente i tuoi abiti potrebbero anche andare bene ma è l'abbinamento che non va"

"Wow Mister Jake, da quando sei diventato uno stilista?" lo canzono

"Non sono uno stilista ma noto come si vestono le ragazze, non come te che non sai nemmeno abbinare i colori, cioè sono le basi per una ragazza!"

UN BACIO TRA AMORE E ODIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora