Capitolo 9 (Prima parte)

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Jake? Non fare niente di insensato. Potresti metterti nei guai. Ti posso spiegare tutto. 

Perché non mi risponde? Devo...

Jake

Riesco a malapena a pensare. Devo riuscire ad aprire gli occhi. Cristo mi fa male la testa. Mi fa male tutto il corpo. Cerco di aprire la bocca per parlare, ma è come se fossero incollate e nella gola ho come della fiamme. Voglio bere.

E' inutile tentare di parlare, provo a muovermi ma è come se avessi un macigno sul corpo che mi impedisce i movimenti. Dopo essermi sforzata sento la sua mano stringere la mia, trema leggermente.. lo sento chiamarmi

"Ashlee.. riuscirò a trovare chi ti ha fatto questo e giuro che la pagherà molto cara" Sento che va via.

Non andare, ti prego non andare. 

Mi devo muovere, non posso lasciarlo andare così infuriato. Mi concentro per muovere una qualsiasi parte del corpo ma senza successo, mi provoco semplicemente una fitta che trapassa tutto il mio corpo. Appena ho un po' di sollievo ci ritento, ma dopo un paio di volte con risultati scarsi rinuncio, vorrei tanto capire perché non riesco a svegliarmi, ricordo di essere caduta e svenuta, non pensavo potesse essere così grave e ci volesse tanto tempo

Poco tempo dopo sento di nuovo la porta aprirsi e dei passi avvicinarsi verso di me, riconosco le voci.. sono Nathaniel e tutti gli altri.

Mi parlano di varie cose augurandomi di guarire e svegliarmi presto, ho avvertito le labbra di Nath sulle mie, avevo così tanta voglia di stringerlo a me e dirgli che andrà tutto bene. Era così dispiaciuto, ma non poteva sapere che Lucian mi avrebbe spinta dalle scale, e non potrò di certo dirgli che ero con Blake.. non la prenderebbe bene

Alla fine mi lasciano tutti da sola, penso al fatto che Blake è rimasto in piedi come un salame a guardare tutto. Cazzo non poteva aiutarmi? Lo odio, tutto questo è successo per colpa sua, se non l'avesse attirato verso di noi non sarei in queste condizioni. Appena mi riprendo gli faccio vedere io

Ricordo vagamente qualcosa come dei piccoli frammenti.. Sento che urla il mio nome e grida contro Lucian per il fatto di averlo bloccato (?) Ma sicuramente l'avrò immaginato con la botta che ho preso in testa

Sento la porta aprirsi nuovamente, ma questa volta i passi sono di una sola persona. Chi può essere? Sono venuti tutti. Una mano mi accarezza la testa e sento qualcosa bagnarmi le guance.. qualcuno sta piangendo

"Lee.." Una voce flebile viene interrotta da piccoli singhiozzi..

Papà? Ma non era già stato qui? E la mamma? E Jake? Ha spaccato già qualche naso? 

"Lee" -sembra spaventato- "Cenerentola, sono qui" ma non è papà

Blake? Perché è qui? 

"Mi dispiace per questo. Merda è colpa mia.. i-io.. non volevo. Devi credermi non pensavo arrivasse a tanto. Ti proteggerò sempre.. Che diamine mi è passato per la mente di farlo venire verso di noi. Sono un emerito coglione, la cosa peggiore è che sono stato fermo li a guardare, ma ero così incazzato del fatto che avessi perdonato così facilmente lui.. non ragionavo." cerca di trattenere il pianto, ma sento alcune lacrime cadermi sulle guance

Blake Collins sta piangendo per me? E' un sogno tutto questo, non possono esserci altre spiegazioni. Ma poi ha detto che vuole proteggermi? Perché non l'ha fatto quando Lucian mi ha toccata? Non si rende minimamente conto che il suo amichetto è un pazzo psicopatico? Hai ragione Collins sei un coglione e appena riesco a svegliarmi te lo dico di persona prendendoti a pugni 

UN BACIO TRA AMORE E ODIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora