UN BACIO TRA AMORE E ODIO

Capitolo 20

Ashlee P.o.v

Il cellulare continua a suonare insistentemente. Nathaniel non fa altro che chiamarmi e mandarmi messaggi per scusarsi. Io non intendo perdonarlo, mi ha delusa troppo, ha preso le difese di quella stronza quando era palese che avesse torto, quando prima era il primo a difendermi... cosa gli è successo per cambiare in questo modo?

Ignoro totalmente le sue chiamate e i suoi messaggi, sono in cucina con mia madre per aiutarla a svolgere le faccende di casa dato che non sto andando a scuola. Lei si è accorta dei miei continui sbuffi quando suona il cellulare, ma fortunatamente non ha fatto domande. È tutto il giorno che mi chiama, ed è solo pomeriggio... non immagino tutta la sera, sarebbe estenuante. Le ragazze mi hanno persino detto che in questi giorni le ha fermate più volte cercando aiuto da loro per farsi perdonare da me, all'inizio hanno rifiutato e l'hanno ignorato, però poi quando hanno visto l'insistenza e a detta loro la sua "determinazione" hanno accettato. Mi hanno portato fiori, cioccolatini, peluche è una lettera di scuse. Non capisce che non voglio sentirlo, non butto i regali perché sarebbe brutto però non ho nemmeno intenzione di tenerli con me, almeno per il momento

"Perché non rispondi? Magari è una cosa importante" mi incita, lo sapevo che non poteva durare troppo il suo silenzio, era troppo bello per essere vero

"No non è niente di importante e non intendo rispondere, perciò continuiamo a pulire, dopo devo studiare e andare a lavoro" rispondo con tono decido e sbrigativo, non voglio che sappia ciò che Nathaniel ha fatto. Di tutta risposta mi guarda di sottecchi e continua le sue faccende

Il cellulare suona nuovamente e io sbuffo sonoramente imprecando un "che palle" sottovoce, quando vado per rifiutare la chiamata vedo che non è Nathaniel ma Blake, un sorriso mi spunta improvvisamente, mi sento stranamente felice. È solo una chiamata Ashlee rilassati. Mi affretto a rispondere

"Blake, come mai questa chiamata? È successo qualcosa?" Cerco di mantenere un tono calmo e nascondere la mia contentezza ma come al solito la voce mi tradisce un po'

"No non è successo nulla di particolare... solo, dato che oggi devi venire a dare lezioni a mia sorella, posso passarti gli appunti di oggi così puoi stare al passo con tutti noi" mi informa, quanto è dolce si preoccupa per me, non posso fare altro che sorridere a 32 denti. Anche se sto seguendo le lezioni online non mi farà male prendere qualche appunto.

Accetto la proposta è Blake mi saluta con un "A dopo Cenerentola" rido ancora pensato al motivo per cui mi chiama così, quel ragazzo ha davvero una fervida immaginazione

Mi volto verso mia madre e vedo che mi guarda con un sorriso di scherno

"Cosa c'è?" Le chiedo

"Niente solo che.. quando si tratta di Blake il tuo umore cambia radicalmente" Ribatte mia madre sempre tenendo quel sorrisetto stampato in viso. In effetti è vero, mi sento meglio quando c'è Blake con me

"Mi deve solo passare gli appunti delle lezioni nulla di particolare" Affermo

"Noto che si preoccupa per te" Continua lei, ma cosa sta pensando?

"Penso che un buon amico farebbe questo e altro mamma" Affermo con poca decisione, vorrei che fossimo solo amici, però c'è questo rapporto particolare tra noi che non riesco a capire

"Dal modo in cui ti guarda, penso che ci sia qualcosa in più di una semplice amicizia" Riprende

"No mamma, siamo solo buoni amici. Ora vado a sistemarmi altrimenti rischio di fare tardi" Le dico in tono affrettato

"D'accordo, ci vediamo questa sera, Appena finisci chiamami così passo a prenderti" Mi avvisa per poi abbracciarmi e darmi un bacio sulla guancia. Salgo in camera mia, faccio una doccia veloce e indosso un maglione blu elettrico, un paio di jeans strappati e un paio di converse grigie. Mi trucco semplicemente con eye-liner, un filo di mascara e un rossetto color carne. Prendo la giacca di pelle e faccio per uscire, ma sento qualcuno richiamarmi