~ CHIUNQUE PUÒ CUCINARE ~
(Chef Gusteau, da Disney Pixar "Ratatouille")._______
Cari lettori, innanzitutto mi presento!
Mi chiamo Alfredo, ma preferisco essere chiamato Anfri, Napoli mi ha visto nascere nel 1996, e abito a Milano da oltre 10 anni. Dopo aver frequentato 5 anni di scuola alberghiera a Milano, ho conseguito il mio Diploma di Stato. All'attivo ho 5 anni di esperienza nel settore, maturata in strutture alberghiere e ristoranti di medio-alto livello.
Fresco fresco, ma ancora troppo ingenuo.________
Tutto ciò che sta succedendo in Italia e nel mondo, e in particolare alla ristorazione e al turismo in generale, è assurdo. Ma il problema purtroppo esiste, ed è più che reale. E non sarà per nulla semplice impennare come prima in breve tempo. Ci vorranno anni, poco ma sicuro.
Con spese, famiglia e altre fattori economici, la prima cosa di cui avremo bisogno sarà lavorare, lavorare, lavorare. Ma se questo settore è famoso purtroppo per l'eccessivo gap tra ore di lavoro e retribuzione media, di certo non sarà questo il periodo migliore per tentare di ribaltare il trend negativo._______
Un saggio cinese scrisse: "L'unica certezza nella vita, è il cambiamento."
Ebbene sì, l'unica cosa in cui possiamo riporre con certezza le nostre speranze è proprio questa, il cambiamento. E così come si è girato il mondo, prima o poi si ristabilizzerà, o magari assumerà forme ancora più originali e impensabili.
A livello culinario, l'Italia è stata influenzata da più popoli e dalle loro conseguenti tendenze, quali greche, romane, austriache, spagnole, francesi. Ma non ha mai perso, e mai lo farà, le radici solide che rendono NOSTRO un piatto tipico regionale.
Sarà Patriottismo o accanimento morboso?_______
Il nostro mondo dunque sta cambiando.
Il nostro compito è prendere ciò che ci è rimasto e moltiplicarlo per chi verrà dopo di noi. Il patrimonio italiano in cucina, per la sua vasta ed inconfondibile complessità, merita di vivere in eterno.
Io sono cresciuto ammirando con orgoglio e passione i ricordi di mio nonno, ai tempi bravissimo e rinomato chef di Napoli, e per via del suo carattere burrascoso, caparbio e a tratti ingestibile, non è mai riuscito a sfondare.
Ma entrambi abbiamo lo stesso nome.Entrambi portiamo lo stesso cognome.
La ragione per cui ho scelto di imboccare questa strada nel tentativo di dare un senso alla mia vita, è quella di voler riportare la mia famiglia nella ristorazione._________
È presto, c'è troppo da imparare.
Ma il desiderio di voler soddisfare i miei sogni e quelli di mio nonno, che a sua volta credo avrebbe voluto soddisfare per sè stesso, arde ancora nel mio cuore, come fuoco che divampa in un incendio._______
Lo faccio per me.
Lo faccio per te._______
Io sono.
NOI SIAMO.
Alfredo De Tommaso._______
Carissimi amici lettori:
A voi tutti, il mio più grande augurio di una buona lettura.
E, ovviamente, buon appetito.
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Ricette di un cuoco casalingo
RandomUna raccolta personale di preparazioni semplici, alcune a cui tengo davvero parecchio. Uno svago per me e un generoso aiuto a chiunque abbia voglia di consultarne i contenuti. Buona lettura e Buon Appetito!