31 dicembre 2019
Il risveglio la mattina dell'ultimo dell'anno fu dei più dolci.
Cullati dai ricordi meravigliosi della notte trascorsa, ancora pelle a pelle, aprirono i loro occhi presto, un po' troppo ma nella gioia di quei momenti avevano scordato le tapparelle alzate ed il sole non poteva certo rimandare il suo lavoro.Rimasero sotto le lenzuola, scambiando piccoli baci e continuando a sfiorare i loro corpi, non potevano farne a meno, le loro mani erano come calamite.
Non era scomparso ciò che provavano, soprattutto Asia, ma si stavano godendo la felicità per quel poco che riuscivano a stare insieme.
Lei ci stava provando seriamente a lasciare spazio e dare importanza solo ai momenti belli, alle emozioni positive.Quando iniziarono a sentire la casa animarsi decisero che era venuto il momento di coprire i loro corpi e scendere a fare colazione, anche perché i loro stomaci avevano dato il via ad un concerto stonato e reclamavano nutrimento.
Asia infilò un pigiama enorme, fatto interamente di pile, turchese con un allegro Olaf stampato sopra, gli immancabili calzini delle principesse e gli occhiali ben incastrati sul naso.
Ermal invece indossò un pigiama decisamente più leggero e sobrio, blu scuro e con le pantofole da nonno abbinate ai piedi. Aveva i capelli tutti scompigliati dal cuscino e dalle mani di Asia. Lei passava di continuo le sue dita tra quelle ciocche disordinate, amava sentire i riccioli morbidi sulla pelle ed il sorriso di Ermal che dapprima si irrigidiva e poi si rilassa a a quel tocco.Mentre beveva il caffè il riccio si fermò ad osservare la sua biondina che era appallottolata sulla sedia, le gambe incrociate sopra la seduta e con un elastico stava litigando con la chioma liscia e disordinata in un tentativo di domarli tutti in una cipolletta dalla quale spuntavano tantissimi ciuffi ribelli.
Era bellissima, concentrata e con la lingua appena fuori dalla bocca, appoggiata tra le labbra.
Prendeva un biscotto per volta e senza staccare lo sguardo aspettava con pazienza che affondasse per poi ripescarlo col cucchiaio e mangiarlo in un boccone. Era concentratissima sulla colazione, silenziosa e con un'espressione serena.- Perché mi fissi? Dai mi metti ansiaaa
-Perché sei bella da guardare!
Asia per tutta risposta allungò la mano per girare il viso di Ermal in modo che guardasse la tazza che aveva davanti e nel frattempo rideva anche se le sue guance avevano assunto una leggera tonalità di rosso.
Quel giorno oziarono molto, passarono il pomeriggio seduti sul pavimento a giocare ad uno stupido gioco da tavolo insieme a Rinald e Sabina con suo marito.
Miria incredibilmente dormiva o meglio, Rinald le aveva promesso che se avesse dormito avrebbe potuto stare sveglia fino all'ora dei fuochi artificiali ed ovviamente aveva accettato.
Quasi sicuramente stava facendo finta di dormire insieme alla bis nonna, ma non importava, loro avevano del tempo per stare insieme e chiacchierare senza disturbo.Per quella serata la dolce coppietta aveva deciso di andare con gli amici di Ermal ad una festa privata a cui erano stati invitati in una sorta di passaparola, ed in cui era d'obbligo abito elegante e maschera.
Asia non vedeva l'ora, aveva una mascherina stupenda, le era stata donata anni prima, quando aveva fatto da madrina al Carnevale di un paesello della provincia di Verona.Impiegò molto tempo per vestirsi, aveva chiuso Ermal fuori dalla sua camera da letto insieme alla gruccia con l'abito, lui era rimasto a bussare alla porta a lungo, non capiva come mai tutti avessero deciso di sfrattarlo dal suo piccolo rifugio adolescenziale, prima Miria ed ora Asia con Sabina.
Le sentiva parlare di continuo all'interno, di tanto in tanto una risata fendeva l'aria e lui cercava di indovinare di chi fosse.
Solo quando il rischio di essere in ritardo divenne consistente si arrese e corse ad occupare la camera di Rinald, tanto lui era già andato via.
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Unexpected
Fanfiction|| COMPLETA!! || Asia è una giovane donna, ama la letteratura, ed in essa si nasconde ogni volta che pensa all'amore. Sentimento che rifiuta con forza. Ma un giorno il destino organizza un crudele appuntamento per lei. Il vento gelido e l'asfalto um...