Asia era buttata sul divano incazzata col mondo e con un'espressione corrucciata in volto.
Teneva le braccia incrociate talmente strette che pareva le avesse annodate, ignorava completamente la musica che Drew aveva messo a fare atmosfera, non che avesse fatto una grande scelta, la playlist includeva le peggiori canzoni dei Rumatera e le cover di Castion boys e MonAmour.Lui invece canticchiava allegramente ogni verso come a voler infastidire ancor di più la sua piccola e rabbiosa paziente.
- Te me pari un chihuahua!- Parché?
- Come el can, un misioto de rabia e rancor! (come il cane, un misto di rabbia e rancore)
- Che'a vaca che t'ha cagà! Te si simpatico come 'na caregà ne' i denti! (Vaffanculo, non è la traduzione letterale ma la più corretta. Sei simpatico come una sediata nei denti!)
Drew rise a quel simpatico insulto e per farla ridere prese a farle il solletico, dimenticandosi della caviglia che inevitabilmente le creò una fitta nel tentativo di divincolarsi. Si prese senza lamentele il coppino che dopotutto si era meritato e riprese a fare quello che stava facendo.
Nella caduta Asia aveva sbattuto anche il ginocchio ed il resto della gamba ed ora lui le stava facendo un trattamento a base prima di argilla e dopo circa un'ora abbondante di posa sarebbe passato ad una pomata all'arnica per aiutarla a lenire il dolore.
Appena finito di spalmare tutta la lunghezza della gamba di quella terra grigio-verdognola si posizionò al fianco di Asia sul divano.
Il silenzio rotto solo dalla musica meravigliosa del loro dialetto che era bello da ascoltare ma la bionda non vedeva l'ora di confidarsi con il suo caro compagno e decise di parlare prima ancora che lui le domandasse qualunque cosa, perché, lo sapeva, avrebbe approfittato della privacy che avevano per chiedere ogni cosa e sottoporla ad uno di quegli interrogatori che CIA e KGB messi insieme nemmeno si sognano.- Mi sono fatta un altro tatuaggio martedì...
- Ancora? Sito mìa straca? (ancora? Non sei stufa?)
- No, ma non lo stavo progettando, mi è venuto in mente e l'ho fatto così su due piedi...Lo mostrò a Drew che come ogni volta le disse che era bello ma che sarebbe stato meglio se non l'avesse fatto, perché continuava a sporcarsi la pelle che, dal suo punto di vista, era bella candida ed immacolata.
A lei ovviamente importava meno di niente della sua opinione, come aveva sempre detto a chiunque il corpo era suo e ci avrebbe dipinto sopra ogni cosa che le fosse passata per la testa. E fin dalla fine dell'adolescenza quella sua pelle era diventata la tela di vari artisti, pergamena su cui incidere istanti di vita e ricordi indelebili.- Comunque è molto importante per me, da adesso posso ricominciare la mia vita. Nell'ultimo mese ho sbagliato tante cose, ho trattato male Elena, ho messo a rischio il sogno di tutti noi solo perché ho scelto di lasciarmi andare all'amore ancora una volta. Ma è stato un errore..
- Ferma. Ferma. Ferma.
Stai cercando di dirmi che l'amore con Ermal è stato un errore?
Scherzi vero?!?- No no, dico solo che ho sbagliato a lasciarmi andare così, non avrei dovuto cadere in una trappola tanto dolce quanto letale. Mi sono fatta male, tantissimo male e soprattutto l'ho fatto a chi mi vuole bene e sai che è una cosa che non tollero.
Ci abbiamo provato, ma lo sapevamo fin dall'inizio che non avremmo potuto... Io lo sapevo...- Noi ti abbiamo vista bene con lui, eri rinata, ridevi e amavi. Quando lo avevi al tuo fianco avevi un sorriso così bello e spensierato... Ci era mancata quell'allegria contagiosa che ti ha sempre caratterizzata, quella forza che sapevi mettere in pista ad ogni gara, la tua determinazione... E da quando non c'è lui, insomma quest'ultimo mese... Beh t'eri da butar ne l'Adese!
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Unexpected
Fanfiction|| COMPLETA!! || Asia è una giovane donna, ama la letteratura, ed in essa si nasconde ogni volta che pensa all'amore. Sentimento che rifiuta con forza. Ma un giorno il destino organizza un crudele appuntamento per lei. Il vento gelido e l'asfalto um...